Banner Pubblicitario
10 Giugno 2023 / 08:47
Senza il contante, il retail cambia pelle

 
Pagamenti

Senza il contante, il retail cambia pelle

di Mattia Schieppati - 18 Ottobre 2018
Al Salone, il punto di vista di grande e piccola distribuzione sugli orizzonti che i digital payment possono aprire: nuova esperienza di acquisto e il punto vendita non sarà più lo stesso. Roberto Liscia di Netcomm ci anticipa le novità delle sessioni su omnicanalità e su vendite cross-border
Si intitola Shopping senza contante, quasi una contraddizione in termini, il percorso attraverso il quale il Salone dei Pagamenti 2018 andrà a esplorare l’impatto reale che i nuovi servizi e i sistemi di pagamento cashless – le possibilità, le tecnologie e gli operatori sono ormai numerosi – hanno sul tessuto del retail e della distribuzione. E quanto l’esperienza del pagamento, un collo di bottiglia attraverso il quale passa inevitabilmente qualsiasi esperienza di acquisto, al supermercato, nel grande store di abbigliamento o nella boutique orologiera di lusso, ma anche sui siti di e-commerce, si sta rivelando il grimaldello capace di scardinare tante delle abitudini acquisite dai punti vendita. Ma, soprattutto, Il Salone sarà l’occasione per analizzare le modalità attraverso le quali il retail – fisico, digitale o omnicanale – coinvolge e accompagna l’utente, fino al pagamento e oltre. Nel ragionamento sugli spazi, nei percorsi di proposta dei prodotti oltre che, naturalmente, nelle possibilità di coinvolgimento del cliente, nella sua esperienza di acquisto.

Pagamento, un processo ad alto valore aggiunto

«Bisogna partire da un presupposto fondamentale: ormai l’utente con cui il retail si confronta è digitalizzato, è abituato a esperienze di acquisto che vivono sul digitale. La customer journey digitale ha due caratteristiche, che l’utente ha ormai introiettato: offre completezza di informazioni e consente l’acquisto con un click. Il mondo del retail fisico per attirare clienti, o anche solo per mantenerli, deve saper proporre questo stesso tipo di esperienza», va dritto al punto Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, partner del Salone dei Pagamenti 2018, che coordinerà due momenti di approfondimento di questo filone tematico. «Il primo tema che il retail fisico deve affrontare è di tipo strategico, una riflessione sul modello di business: chiedersi se si sta vendendo un prodotto o se si sta vendendo un’esperienza. Questa domanda cambia la prospettiva».
Il secondo elemento è costituito dalla capacità di riconoscere il pagamento come un processo ad alto valore aggiunto: «Il pagamento oggi non può più essere considerato mera transazione, perché – nelle sue forme digitali – è un veicolo potentissimo di informazioni sul cliente. Questa ricchezza che passa attraverso i pagamenti può e dovrebbe essere usata per dare all’utente servizi sempre più raffinati, personalizzati, capaci di creare esperienza e quindi sostanzialmente di fidelizzare».

Attenzione al livello di conversation

Il retail fisico insomma deve cominciare a “pensare in digitale” non solo nel senso della tecnologia che va ad adottare, ma facendo tesoro di quella che è la riflessione costante dell’e-commerce: come migliorare e ottimizzare i processi per evitare di perdere il cliente durante il percorso di acquisto. «Nel punto vendita fisico c’è poca o nulla attitudine a ragionare su quello che nell’e-commerce è il livello di conversion. Ovvero quanti clienti entrano nel mio negozio, digitale o fisico, guardano, ma poi escono senza concludere l’acquisto. Che cosa posso fare per massimizzare la mia proposta nel momento in cui il cliente ha quel picco di adrenalina verso il prodotto che lo spinge all’acquisto? Che cosa lo porta a non finalizzare il percorso? Nell’e-commerce queste domande vengono poste, i grandi gruppi se li pongono, i negozianti medio-piccoli non abbastanza».
Un’omnicanalità non solo dal punto di vista della proposta di acquisto, ma anche come approccio mentale del fare retail oggi.

Pagamenti, fattori chiave nelle vendite cross-border

Sono tutti spunti che nella sessione dal titolo “Il pagamento fattore determinante nello sviluppo della omnicanalità” (mercoledì 7 novembre, ore 2.30) verranno affrontati portando l’esperienza di gruppi – Decathlon, Eataly, Maxisport, Ovs – che su questo fronte hanno buone pratiche da portare. «Il valore del Salone dei Pagamenti è questo: portare esperienze che possano diffondere una cultura concreta dell’innovazione», dice Liscia.
Altro fronte determinante aperto dalla possibilità di Shopping senza contante è ovviamente quello dell’export, della possibilità di presentarsi attraverso piattaforme di e-commerce a una platea mondiale. Un tema che verrà affrontato nella sessione “Il pagamento e il suo ruolo nelle vendite cross-border” (mercoledì 7 novembre, ore 4). «Nel mondo ci sono 2 miliardi di compratori online che acquistano sempre più in Paesi diversi da quello di residenza. Questo processo di globalizzazione della domanda e dell’offerta è accompagnato da una rivoluzione tecnologica che sta modificando in maniera rilevante anche la logistica e i pagamenti. Questi ultimi in particolare assumono un ruolo chiave nelle transazioni internazionali digitali, che non è solo relativo al trasferimento di denaro ma ha anche lo scopo di aumentare la fiducia nella transazione tra le due parti identificandone i contraenti e svolgendo servizi accessori anche di copertura assicurativa», osserva Liscia, che coordinerà la sessione portando alcune case history positive di brand che hanno compreso le potenzialità di questo scenario, come Axerve, Enterprise, Farmacia Loreto, Mister Worker, Paul & Shark, Tannico, Yoox Net-a-Porter, che presenteranno le proprie strategie.
Per consultare l’Agenda del Salone dei Pagamenti 2018 e iscriversi alle sessioni e workshop previsti clicca qui
QUID INFORMATICA _Banner Medium 2023
ALTRI ARTICOLI

 
Banca

Siani: «Possiamo uscire rafforzati da questa fase di instabilità globale»

L’intervento del Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d’Italia in apertura di Supervision, Risks and Profitability...

 
Scenari

Questione di feeling e di consapevolezza

Sistemate le questioni di privacy, ChatGPT è tornata qui da noi in Italia. E il dibattito è più ricco che mai. Da guru dell’Intelligenza...

 
Sicurezza

Sicurezza, un fattore strategico che chiede una risposta coordinata

Da un lato la crescita degli attacchi informatici a infrastrutture critiche, dall’altro gli investimenti (anche dal Pnrr) per rafforzare la...
ESG in Banking 2023
ESG in Banking è l’evento, promosso da ABI, sulle tematiche legate ai criteri Environmental, Social and...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banche e Sicurezza 2023
Banche e Sicurezza è l’evento annuale promosso da ABI, in collaborazione con ABI Lab, CERTFin e OSSIF,...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Sostenibilità, disponibilità dei dati fattore critico per la transizione 
All'edizione 2023 di ESG in Banking IBM ha presentato i risultati dello studio Il dilemma ESG. Ad...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
UniCredit premiata per la piattaforma Smart Factor
UniCredit Factoring ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria del Premio ABI Innovazione 2023 per il...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Innovation Workshop powered by Bancaforte
Gli Innovation Workshop on demand
Guarda gratuitamente tutti gli appuntamenti organizzati con i nostri Partner 
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Scopri gli Innovation Workshop powered by Bancaforte
Una qualificata opportunità di dialogo e relazione con i professionisti del mondo bancario, finanziario e...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario