Cultura, esperienze premium e pagamenti smart: l’Italia conquista i turisti globali
di Flavio Padovan
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9 Luglio 2025
Cresce la spesa dei viaggiatori internazionali, Roma la città più amata, sempre più rilevanti i pagamenti digitali, anche per la sostenibilità. La fotografia del turismo internazionale nel nostro Paese nello studio "Travel Trends 2025 - Italy Inbound" di Visa
L'Italia continua a esercitare un fascino unico sui turisti internazionali, spinta da un mix vincente di cultura, città d'arte ed esperienze premium. A confermarlo è lo studio "Travel Trends 2025 - Italy Inbound", commissionato da Visa in collaborazione con il Payment Innovation Hub e realizzato da Ipsos, che analizza le intenzioni di viaggio e le abitudini di spesa di 2.000 viaggiatori provenienti da USA, UK, Cina ed Emirati Arabi.
La cultura come motore d'attrazione
Il 60% degli intervistati sceglie il nostro Paese per le esperienze culturali, mentre il 53% è attratto da mete iconiche come Roma, che guida la classifica delle destinazioni più desiderate. L'interesse non si limita all'arte e alla storia: cresce anche la domanda di esperienze "premium", come tour privati, cene stellate e shopping con personal shopper.
La propensione alla spesa conferma il valore strategico del turismo inbound: il budget medio per persona si attesta a 2.535 euro, con picchi di 2.900 per i turisti statunitensi. Oltre un terzo prevede di spendere più dello scorso anno, con un incremento medio del 18%.
Pagamenti digitali: un must per i viaggiatori globali
Tra i trend più rilevanti emersi dallo studio Visa, l'adozione crescente dei pagamenti digitali: il 25% dei turisti dichiara di utilizzarli in Italia più che nel proprio Paese. Le ragioni? Sicurezza (56%), comodità (49%) e ampia accettazione (49%).
Carte e mobile payment saranno privilegiati per alloggi (76%), acquisti nei grandi store (74%) e trasporti - sia a lunga percorrenza (74%) che urbani (60%), dove il contactless gioca un ruolo chiave nell'incentivare l'uso dei mezzi pubblici.
"L'Italia continua ad attrarre viaggiatori da ogni parte del mondo, interessati a vivere esperienze autentiche e disposti a investire tempo e risorse nel nostro Paese" - sottolinea Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia. "Per questo motivo è fondamentale rispondere alle loro aspettative di poter pagare tramite strumenti digitali non solo nella fase preparatoria, ma anche durante la vacanza presso negozi e piccoli esercenti".
Un'opportunità, anche per il tessuto economico locale: "Visa è fortemente impegnata nel facilitare questo processo, garantendo pagamenti semplici, rapidi e sicuri. Intendiamo così contribuire a rafforzare le economie locali, aiutando le piccole imprese a intercettare le opportunità legate al turismo internazionale".
AI e carte con benefit: l'evoluzione della customer experience
Oltre ai pagamenti, anche la pianificazione del viaggio diventa sempre più digitale. Tra i turisti cinesi e degli Emirati, l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per organizzare itinerari e prenotazioni è già realtà (32% e 21%). Un trend che, secondo Visa, segna l'inizio di una nuova era: "Presto le persone affideranno agli agenti AI anche la fase di acquisto, sulla base delle preferenze impostate" - aggiunge Stoppani. "Ogni consumatore stabilirà i propri limiti, e Visa si occuperà del resto".
Cresce anche l'adozione di carte premium con benefit dedicati: il 66% dei turisti emiratini, il 53% degli statunitensi e il 51% dei britannici ne possiede una. Tra i vantaggi più apprezzati: facilità d'uso, tassi di cambio favorevoli e coperture assicurative integrate.
Esperienze uniche e sostenibilità al centro delle scelte
I turisti di fascia alta riservano il 43% del proprio budget a esperienze esclusive: hotel 5 stelle, musei a porte chiuse, spa, degustazioni riservate. Gli emiratini, in particolare, spiccano per interesse verso gli acquisti con personal shopper (58%), mentre cinesi e nordamericani prediligono cene stellate e accessi privati ai luoghi simbolo del patrimonio culturale.
Infine, la sostenibilità entra sempre più nelle decisioni di spesa: sei turisti su dieci considerano importante viaggiare in modo responsabile. Il 70% preferirebbe utilizzare carte che supportano il turismo sostenibile, e il 40% è disposto a pagare di più per servizi a basso impatto ambientale.
Una nuova economia del viaggio, sempre più digitale
"Visa è orgogliosa di essere un abilitatore di esperienze di pagamento volte a creare valore per le economie locali e per i viaggiatori che utilizzano la nostra infrastruttura in oltre 200 Paesi" - ha dichiarato Bea Larregle, Regional Managing Director Southern Europe di Visa.
Per l'Italia, l'evoluzione del turismo passa quindi attraverso la digitalizzazione dei servizi, l'inclusione dei piccoli esercenti nel circuito dei pagamenti smart, e la capacità di offrire esperienze personalizzate e sostenibili. Una sfida che riguarda direttamente anche il mondo bancario, chiamato a innovare in chiave turistica per intercettare un pubblico internazionale sempre più esigente e digitale.