PA online: servono percorsi di alfabetizzazione digitale
di Mattia Schieppati
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15 Ottobre 2021
Si moltiplicano le iniziative di educazione digitale da parte degli enti pubblici per rendere maggiormente fruibili a cittadini e imprese i servizi online in continua crescita, come SPID, PagoPA e CUP online. Così le soluzioni di MyBank facilitano l’accessibilità digitale
La digitalizzazione, si sa, è un tasto dolente per l’Italia: anche nel 2020 il Belpaese si confermava tra i fanalini di coda europei nell’ambito della relazione DESI (Indice di digitalizzazione dell'economia e della società), lo strumento mediante cui la Commissione Europea monitora il progresso digitale degli Stati membri dal 2014. Una delle principali spine nel fianco del sistema italiano è la carenza in termini di competenze digitali: è proprio questa “immaturità digitale” alla base del modesto utilizzo dei servizi online, compresi i servizi pubblici digitali. Eppure, per quanto riguarda il livello di completezza dei servizi online, i servizi pubblici digitali per le imprese e i dati aperti, oggi l’Italia supera la media UE. Seppure con forte ritardo, negli ultimi anni il processo di trasformazione digitale della macchina pubblica italiana è stato e continua ad essere intenso e sostenuto: basti pensare alla rivoluzione realizzata grazie al sistema PagoPA, la piattaforma che permette a cittadini e imprese di effettuare pagamenti digitali per qualsiasi tipo di tributo o servizio in pochi clic, utilizzando i metodi di pagamento preferiti, come in un qualsiasi negozio online. Tuttavia, la digitalizzazione non è un processo immediato né automatico. L’adozione di tecnologie innovative richiede gradualità: non è sufficiente introdurle, ma occorre soprattutto saperle utilizzare e inserirle nel contesto culturale in modo consapevole, in linea con le esigenze degli utenti.
L’effetto lockdown sulla PA digitale
Anche la Pubblica Amministrazione è stata travolta dall’effetto acceleratore che il lockdown ha avuto sull’utilizzo del digitale da parte dei ciittadini: in base ai dati dell’Agenzia per l’Italia digitale, le identità Spid erogate sono passate da 5.685.148 del gennaio 2020 a 22.422.561 di oggi.Vertiginoso è stato l’aumento delle transazioni di PagoPA, che hanno registrato un tasso di crescita dell’84% rispetto all’anno scorso: passate da circa 16 milioni nel 2018 a oltre 51 milioni nel 2019, nel 2020 il numero di pagamenti elettronici effettuati a favore della pubblica amministrazione tramite PagoPA ha raggiunto un totale di 96.983.492 transazioni, per un controvalore economico di quasi 18 miliardi di euro e un tasso di crescita annuo del 93%. La piattaforma conta oggi adesioni per l'82,3% degli Enti e il 56,3% dei Comuni (aventi almeno un servizio di incasso già attivo).
Pagamenti elettronici: un volàno per la crescita della PA digitale
La digitalizzazione dei pagamenti verso la Pubblica Amministrazione tramite PagoPA era già di primaria importanza in precedenza, ma con il 2020 è diventata cruciale, semplificando in maniera concreta la vita quotidiana dei cittadini e consentendo un significativo risparmio nei costi di gestione presso gli enti pubblici. Tra le opzioni di pagamento disponibili sulla piattaforma PagoPA figura anche MyBank, prima soluzione di pagamento alternativa, complementare alle carte, che consente di effettuare versamenti in modo semplice e sicuro, con bonifico precompilato, immediato e senza limiti di importo, dal proprio conto corrente. La soluzione, il cui utilizzo nell’ambito della Pubblica Amministrazione si è ulteriormente consolidato nel 2020, rientra nella categoria dei cosiddetti OBeP, ovvero strumenti di pagamento basati su online banking, che il World Payments Report 2020 di Capgemini ha rivelato essere il metodo di pagamento preferito a livello globale per il 68% degli utenti intervistati durante la crisi sanitaria.
Integrata e resa disponibile già nel 2014 sul nodo dei pagamenti per i versamenti alla Pubblica Amministrazione, MyBank è disponibile senza alcuna attivazione aggiuntiva, per tutti coloro che dispongono di un conto presso una delle oltre 200 banche aderenti al suo circuito. Il funzionamento di MyBank per effettuare pagamenti verso la PA viene illustrato
in questo video.
MyBank, soluzioni accessibili
L’obiettivo di MyBank è stato fin dalle origini quello di innovare i processi dei servizi di pagamento online offrendo una soluzione alternativa ad altri strumenti, senza obbligare gli utenti a nuove registrazioni o all’utilizzo di nuove password, che coniugasse sicurezza, protezione della propria identità digitale e facilità d’uso – ancora oggi i suoi più apprezzati punti di forza. La natura dello strumento MyBank è da sempre inclusiva, con l’aspirazione di avvicinare ai pagamenti elettronici - oltre ai merchant in tutta Europa - ai consumatori e alle pubbliche amministrazioni, per facilitare loro l’accesso a servizi digitali e innovativi, in grado di semplificarne le attività quotidiane e ottimizzarne i processi, supportandone quindi la crescita, proprio con la consapevolezza che la digitalizzazione richiede un processo di familiarizzazione con i nuovi strumenti e di educazione graduale al loro utilizzo.Basandosi sull’ambiente conosciuto e sicuro dell’online banking, anche la soluzione di pagamento MyBank rappresenta un valido strumento di alfabetizzazione progressiva al digitale, in linea con la gradualità necessaria al percorso di apprendimento della economia digitale.