Accordo tra Intesa Sanpaolo e Arma dei Carabinieri contro le truffe finanziarie
di Flavio Padovan
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15 Luglio 2025
Firmato un Protocollo d'Intesa per rafforzare prevenzione e sicurezza, con particolare attenzione agli anziani e ai soggetti fragili
Un nuovo passo concreto nella lotta alle truffe finanziarie arriva dall'accordo tra Intesa Sanpaolo e l'Arma dei Carabinieri, siglato il 14 luglio 2025, con l'obiettivo di rafforzare la prevenzione e il contrasto ai reati economici che colpiscono soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione.
Il Protocollo d'Intesa consolida l'impegno della banca sul fronte della sicurezza, sia fisica che digitale, dei propri clienti, intervenendo su più fronti: dalla protezione degli operatori nelle filiali, alla sensibilizzazione del pubblico, fino alla promozione di una cultura della prevenzione più capillare.
Più formazione, più consapevolezza
L'accordo prevede un ampio piano di iniziative formative e informative: conferenze, convegni, podcast, video e materiali divulgativi pensati per educare i cittadini e aumentare la loro consapevolezza sui rischi legati alle frodi finanziarie. Un'attenzione particolare sarà riservata agli anziani e a chi vive in condizioni di fragilità o disagio, spesso bersaglio privilegiato dei truffatori.
Nuova governance per la sicurezza
A testimonianza del rilievo strategico attribuito alla sicurezza, Intesa Sanpaolo ha lo scorso ottobre istituito una nuova Area di Governo: il Chief Security Officer, ruolo affidato al
Generale Antonio De Vita e posto a diretto riporto del CEO Carlo Messina (
leggi qui la notizia). Una struttura pensata per rafforzare ulteriormente gli investimenti e la capacità di risposta in ambito di cybersicurezza e protezione fisica.
Un impegno che si inserisce in un'azione di sistema
Questa collaborazione si inserisce nel quadro più ampio degli accordi già sottoscritti da ABI con il Ministero dell'Interno e con le Prefetture, che promuovono sinergie tra banche e forze dell'ordine per la tutela dei cittadini dai reati di natura economica e finanziaria (
guarda la videointervista a Marco Iaconis, Coordinatore di Ossif, il centro di ricerca ABI sulla sicurezza anticrimine da anni impegnato nel promuovere la collaborazione e l'interscambio dei dati per l'attività di prevenzione e contrasto della criminalità). Un lavoro di squadra che conferma quanto la sicurezza sia un bene comune, da difendere con il contributo di tutti gli attori del sistema Paese.
Guarda lo Speciale "Banche e Sicurezza 2025" per maggiori informazioni sulle iniziative, le strategie e gli investimenti del mondo bancario e finanziario e dei partner tecnologici per garantire la sicurezza cyber e fisica.
Crediti: L'immagine dei Carabinieri è tratta dal sito www.carabinieri.it/