Nemos, evoluzione verso Cloud e Microservizi
di Mattia Schieppati
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27 Dicembre 2021
La rapidità dei cambiamenti in atto nel settore dei pagamenti richiede soluzioni applicative snelle e reattive capaci di recepire le nuove esigenze, per fornire in maniera rapida ai partner strumenti che consentano di soddisfare le richieste di mercato
Non solo la spinta data dalla pandemia e dalla conversione forzata al digitale, ma una complessiva accelerazione rispetto a una nuova cultura di approccio a processi, prodotti, servizi, rispetto alle quali la componente tecnologica e la sua fruibilità sono sempre più centrali. Sono queste le linee di uno scenario di cambiamento che tocca tanti e diversi aspetti della realtà, compreso – in maniera determinante – il settore dei pagamenti: «è ormai chiaro come le carte non siano più solo mezzi fisici di pagamento, ma strumenti che abilitano l’utente all’erogazione di un numero sempre maggiore di servizi», osserva Claudio Vecchia, Co-founder di Nemos. «Per questo, cresce la necessità di avere a disposizione soluzioni applicative snelle e reattive nel recepire le nuove esigenze, per fornire in maniera rapida ai partner strumenti che consentano di soddisfare le richieste di mercato: si tratta di un lavoro di squadra dove il risultato e il successo deve essere di tutti i players».
Questo obiettivo si raggiunge studiando, realizzando e proponendo sistemi applicativi all’avanguardia in grado di evolvere in tempi rapidi. In questo contesto e con questi obiettivi opera da anni Nemos, che propone al mercato un sistema come CardPlus (C+), una soluzione di Card Management che è in grado di gestire una serie di servizi (anche in assenza di carta fisica).
«Competenze funzionali e utilizzo di tecnologie all’avanguardia consentono a Nemos di fornire una risposta rapida alle esigenze dei nostri partner, nel rispetto dell’affidabilità e del contenimento dei costi. In questo contesto, oggi più che mai, è necessario studiare sistemi performanti e scalabili che rispondano ad esigenze completamente nuove. L’utilizzo delle funzionalità offerte agli utenti finali non è più quantificabile e determinabile secondo i vecchi schemi; l’esplosione del modo digitale ha fatto sì che l’iterazione tra cliente e banca avvenga in maniera sempre maggiore e in momenti totalmente diversi da quanto eravamo abituati fino a qualche anno fa», spiega Vecchia.
Le nuove tecnologie ci consentono di ottenere tutto questo: tecnologia non come fine o esercizio stilistico ma, affiancata alla competenza funzionale, come mezzo per raggiungere gli obiettivi richiesti. «Per questo, Nemos ha avviato la proposizione dei propri prodotti verso soluzioni basate su architetture a Micro-Servizi che possono essere sviluppati, distribuiti, eseguiti e ridimensionati senza influenzare il funzionamento degli altri componenti», continua Vecchia: «Da sempre abbiamo investito nella ricerca e nello studio di nuove tecnologie per aumentare l’efficacia dei propri prodotti, anche in configurazione Cloud. Sempre lavorando in ottica di “prodotto”, per mettere a disposizione l’esperienza e le competenze acquisite, pur sapendo che ogni installazione è un “progetto” perché ogni soluzione è ritagliata in modalità sartoriale sui sistemi dei nostri partner».