Le sei scommesse di B4i – Bocconi for Innovation
di Mattia Schieppati
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12 Ottobre 2020
Scelte le 6 startup finaliste della call promossa dall’hub-acceleratore dell’ateneo milanese. Per le aziende selezionate, 30mila euro e un percorso di accompagnamento della durata di 4 mesi
queste le 6 startup selezionate per entrare a far parte del secondo programma di accelerazione di B4i - Bocconi for innovation, la piattaforma dell'Università Bocconi di Milano che svolge il triplice ruolo di pre-acceleratore, acceleratore di imprese e luogo di sviluppo della corporate entrepreneurship
La “sestina finale” delle startup è frutto di un lungo processo di selezione su oltre 230 candidature pervenute; ciascuna delle sei imprese finaliste riceverà un supporto economico di 30 mila euro e un percorso gratuito di accelerazione della durata di quattro mesi. Tra i criteri alla base della selezione, vi sono l’innovatività dell’idea imprenditoriale, la qualità del team di fondatori, la capacità di soddisfare il mercato e l’attinenza con le tre aree di specializzazione nelle quali ha deciso di strutturarsi B4i - Bocconi for innovation, ovvero, Digital Tech, Sostenibilità e Made in Italy.
L’area Digital Tech, dedicata alle startup con un focus sulle tecnologie e alle loro applicazioni in settori professionali e commerciali diversi, ed è coordinata da
Massimo Della Ragione. Rientrano in quest’area:
Cargoful, azienda di trasporto digitale che dà agli autotrasportatori indipendenti il potere e gli strumenti delle grandi imprese;
Mapo Tapo, che crea e organizza viaggi di gruppo per appassionati di sport estremi, supportando lo sviluppo di turismo sportivo sostenibile in località fuori dal sentiero battuto;
EinFintech, che fornisce un’analisi azionaria automatizzata e interattiva attraverso strumenti trasparenti e dati di qualità istituzionale;
Quick Algorithm Analytics, che grazie all’utilizzo del software proprietario Software Scops, aiuta le aziende a sfruttare al meglio dati e Intelligenza Artificiale per migliorare i propri prodotti e la propria efficienza.
Nell’area Made in Italy coordinata da
Gabriella Lojacono e con focus su manifatturiero, fashion, food e quei settori per cui l’Italia viene riconosciuta nel mondo, troviamo
Conviv, stratup che ha ideato un infuso analcolico Made in Italy per cocktail in grado di offrire la stessa esperienza dei cocktail tradizionali in termini di immagine e gusto.
Infine, per
l’area sostenibilità - coordinata da
Stefano Pogutz, dedicata ai progetti che possono spaziare dalla circular economy al futuro della mobilità passando per le smart cities, si colloca
Green Games, startup proveniente dal percorso di pre-accelerazione di B4i - Bocconi for innovation, sviluppa videogiochi e applicazioni con un modello di business ecosostenibile.
B4i - Bocconi for innovation offre spazi nel campus dell’Ateneo con moderni uffici condivisi con altre startup e partner del programma. Inoltre, i benefici del programma prevedono l’accesso a una rete di esperti e mentor, come professori di Università Bocconi, alumni Bocconi provenienti da diversi continenti e settori, e professionisti esperti come imprenditori, investitori e C-levels di aziende. Oltre a questo, le startup possono sviluppare reti commerciali e canali di vendita verso clienti B2B, usufruire di servizi scontati dalla Bocconi e da fornitori convenzionati, inclusi database, cloud, CRM, pacchetti legali, contabili, di marketing digitale, e molto altro. B4i - Bocconi for innovation è affidata alla guida del Prorettore all’Innovazione,
Markus Venzin, e dell’Operating Director
Nico Valenti Gatto, e conta su importanti partnership istituzionali come quella con l’Istituto italiano di tecnologia (IIT), il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e partnership operative con Plug and Play, Invitalia e Kilometro Rosso.