Datemi una chat e solleverò il mio mondo
di Ildegarda Ferraro
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26 Febbraio 2021
I messaggi rapidi escono rafforzati da questa pandemia. Le chat si susseguono nei contatti familiari e professionali. Anche in ufficio il senso della chat è costante e fa la differenza. Da “punto caffè” a collegamento veloce, efficace e informale
Prende il via con questo primo intervento la nuova rubrica «Una finestra sul portale - piccole storie da questa pandemia», a cura di Ildegarda Ferraro. Un percorso di pensieri, cronache personali, spunti di osservazione che giocano con ironia sulle nuove abitudini e quotidiane innovazioni portate nella nostra vita dall'irrompere di un ospite inatteso come il Covid-19. Buona lettura!
«Italians are coming». Sparo
il video della nostra mitica Luna Rossa in New Zealand. Ci sentiamo tutti un po’ entusiasti, come se fossimo su quella barca che vola con una sola antenna in acqua. Italiani bella gente, via il caffè ciofeca e appaiono quattro tazzine di caffè vero. E le ragazze sono abbastanza sicure che sarà più divertente di un tea party. Dicevo, faccio volantinaggio del video. Lo sparo aggiungendo «Italians, che saremmo noi» come i fratelli Caponi di Toto e Peppino. Solo per non dimenticare che c’è una linea sottile che lega gli italiani smart che conquistano il mondo a quelli un po’ scapestrati che scrivono «Saluti indistinti, i fratelli Caponi, apri una parente e dì che siamo noi i fratelli Caponi».
Faccio volantinaggio, dicevo. Sparo il video alla chat d’ufficio, ai fratelli, ad alcuni selezionati colleghi, a mio padre. Tutto con messaggio istantaneo. Non mando quasi mai video, perché sono pesanti e intasano, ma ogni tanto si fà se il gioco vale la candela. A qualche amico, a qualcuno in una chat ricca di scambi. Le risposte arrivano a tappeto. Mio padre, al solito si dà molto da fare. Sta sostanzialmente portando avanti una sua campagna simpatia con «Italians are coming». E gli funziona.
Il collega, che riesce sempre ad essere sul pezzo, un po’ sghignazza, ma mi ricorda che con il Covid probabilmente l’arrivo è stoppato per un po’. Quelli della chat quotidiana manco mi rispondono. Sono sempre sul pezzo e hanno digerito il video in tempo reale. Mia sorella e mio fratello mandano uno smile di educazione…
La verità vera è che dalle cronache di questa pandemia le chat escono vincenti, per accelerare, rallegrare e soprattutto tenersi vicini. Puoi mandare una mail e rafforzare il messaggio in chat o arricchire il lato umano con la foto di quello che hai cucinato per la domenica.
Le chat ci resteranno nel prossimo new normal. Il mondo è pieno di regole e qualcuna serve pure per le chat.
- Ricordarsi che sono messaggi. Scritti o vocali restano. Abbiamo tutti ricevuto vocali che circolano
- Conservare limiti di tempo
- E di forma
- Non usarli come mail
- Non sostituirli al telefono
- Limitare all’indispensabile i messaggi vocali
- Maiuscolo e urlato solo proprio se non se ne può fare a meno perché coscientemente si vuole fare una scenata.
- Niente catene o altro per propagare messaggi.
- Mettere una foto che ci rappresenta o un’immagine del gruppo
- Limitarsi nei messaggi sia nel numero che nella lunghezza e rispondere
Poi arriva la vittoria di Luna rossa nella sfida con gli inglesi. E come faccio a nn mandare un video sulla chat (
eccolo). E il mio mondo apprezza.