Run business, not software: la rivoluzione silenziosa di TeamSystem
di Flavio Padovan
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23 Luglio 2025
Alla Tech Conference 2025, annunciati 20 prodotti AI-native, 350 use case e una nuova visione in cui il software diventa invisibile ma centrale per il business delle imprese, che non cercano più funzionalità, ma soluzioni che le aiutino a lavorare meglio, in modo più agile ed efficiente
Il software del futuro non si vede. Lavora dietro le quinte, elimina passaggi inutili, accelera le decisioni, automatizza la burocrazia. È l'AI che compila, archivia, valida. È il processo che diventa vantaggio competitivo. Ed è proprio questa la direzione annunciata da TeamSystem alla sua Tech Conference 2025, tre giorni a Milano dedicati all'innovazione e alla Ricerca & Sviluppo.
Una vera e propria rivoluzione culturale e tecnologica per la tech & AI company italiana, che ha svelato una roadmap ambiziosa: 20 "AI Edition" dei propri prodotti, 350 use case già identificati e una strategia che mette al centro non più il software in sé, ma il valore concreto che genera per il cliente.
1 fattura su 5 è già gestita dall'AI
Il dato che colpisce è uno: 100 milioni di fatture gestite nel 2024 tramite intelligenza artificiale. Un quinto dell'enorme mole documentale elaborata ogni anno da TeamSystem - circa 500 milioni di documenti - è stato processato in automatico, con un risparmio medio di tempo del 50%.
Dietro questo risultato non c'è solo tecnologia, ma una visione precisa: l'AI non è più una promessa o un futuro ipotetico, ma uno strumento concreto per ridurre il carico operativo e aumentare la competitività delle imprese.
Dalla logica "SaaS" al valore come servizio
L'obiettivo dichiarato da TeamSystem è ambizioso: trasformare il modello "Software as a Service" in "Value as a Service". In altre parole, superare la centralità della funzionalità per concentrarsi sull'impatto reale sul business.
"Il software - spiega Tommaso Cohen, COO del Gruppo - non è più il fine, ma il mezzo per offrire servizi centrati sulle esigenze di business dei clienti. Le imprese non cercano più funzionalità, ma soluzioni che le aiutino a lavorare meglio, in modo più agile ed efficiente".
Una dichiarazione che evidenzia una svolta strategica: rendere l'AI parte integrante e invisibile delle piattaforme, capace di "scomparire" nell'esperienza dell'utente, lasciando spazio alla fluidità operativa.
Un ecosistema AI-first, made in Italy
Con oltre 2,5 milioni di clienti attivi, 5.000 dipendenti e un fatturato di 1 miliardo di euro nel 2024 (+19% sull'anno precedente), TeamSystem consolida così il suo posizionamento come ecosistema digitale italiano ad altissima intensità tecnologica.
Alla base c'è un investimento continuo in ricerca e una cultura dell'innovazione che si nutre di collaborazione con big tech e partner strategici: AWS, Google, Microsoft, Atlassian, MongoDB, Checkmarx, solo per citarne alcuni.
La nuova sede milanese in Piazza Einaudi è diventata, non a caso, il simbolo fisico di questa trasformazione: un hub che connette tecnologia, talento e mercato.
Dal codice alla cultura: la nuova filosofia del software
"Aiutare le imprese a digitalizzare l'intera catena del valore richiede non solo responsabilità, ma anche la capacità di immaginare prima degli altri il futuro", sottolinea Federico Leproux, CEO del Gruppo. E immaginare il futuro, per TeamSystem, significa ripensare il concetto stesso di software: non più un prodotto da imparare, ma uno strumento da vivere. Non più un costo da giustificare, ma un vantaggio da misurare.
Un cambiamento che parla direttamente alle esigenze delle imprese italiane: più efficienza, più valore, meno complessità.