Bancomat perfeziona l'acquisizione di FlowPay e guarda al futuro dei pagamenti
di Flavio Padovan
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23 Luglio 2025
Con l'approvazione finale della Banca d'Italia, è ufficiale l'ingresso in Bancomat della fintech italiana specializzata in open banking e soluzioni di pagamento digitale. Un'operazione strategica che permette alla società guidata da Fabrizio Burlando di accelerare lo sviluppo di tecnologie innovative e soluzioni digitali attivando servizi a valore aggiunto sia sul canale fisico sia online per continuare a supportare il settore bancario italiano nel nuovo scenario normativo e di mercato
Un'acquisizione può essere un segnale. Un passaggio simbolico. Ma può anche rappresentare un cambio di passo profondo, un nuovo capitolo strategico. È quest'ultimo il caso della prima operazione di crescita per linee esterne nella storia di Bancomat, che ha annunciato il perfezionamento dell'acquisizione del 100% del capitale di FlowPay, realtà fintech italiana specializzata in servizi open banking, annunciata lo scorso febbraio e che ora ha ottenuto anche il via libera della Banca d'Italia.
L'operazione segna un punto di svolta per l'azienda che da oltre trent'anni è la realtà di riferimento per i pagamenti elettronici nel nostro Paese. Ma ora, con FlowPay, Bancomat apre un nuovo percorso strategico. E guarda a un futuro dove tecnologia, identità digitale e soluzioni API-native diventano il nuovo standard competitivo.
"L'ingresso di FlowPay nel perimetro di Bancomat - spiega il CEO Fabrizio Burlando - rappresenta un passaggio cruciale nel nostro percorso evolutivo. Questa operazione ci consente di acquisire una leva strategica per affrontare con maggiore rapidrità e competenza le trasformazioni in atto nei pagamenti digitali. È un investimento nel futuro del sistema Italia e nella capacità del nostro Paese di guidare l'innovazione con infrstrutture solide, aperte e affidabili".
FlowPay non è una scelta casuale. Fondata nel 2021, la società ha sviluppato in pochi anni una piattaforma tecnologica flessibile e scalabile che consente a banche, fintech e terze parti di offrire servizi di pagamento e informazione contabile attraverso API, in conformità con la normativa PSD2 e in vista della nuova PSD3.
Grazie a questa operazione, Bancomat rafforza il proprio presidio nell'open banking, ampliando la propria capacità di offrire servizi account-to-account, instant e request-to-pay, con un approccio nativamente digitale e cloud-based.
L'acquisizione è anche coerente con la visione di FSI - Fondo Strategico Italiano, azionista di riferimento di Bancomat, che ne sostiene il piano industriale. Una strategia di medio-lungo periodo che punta a valorizzare il marchio storico attraverso un'evoluzione tecnologica profonda, capace di rispondere alle sfide della concorrenza globale e delle big tech.
Convinto del valore della collaborazione anche Federico Masi, CEO & Co-founder di FlowPay: "Siamo entusiasti di intraprendere questo nuovo percorso con Bancomat, che rappresenta per FlowPay una svolta significativa. Un'opportunità per rafforzare il nostro imaptto sul mercato, creando nuovi standard nei sistemi digitali di incasso e pagamento, da portare al servizio dei partner attuali e di tutti quelli che verranno".