Oltre 16.000 presenze in tre giorni, 400 relatori e 92 sessioni: numeri che raccontano il successo del Salone dei Pagamenti 2025, appena concluso a Milano. “È stato un grande successo – afferma Gianfranco Torriero, Vicedirettore Generale Vicario dell’ABI – non solo per la partecipazione, ma per il coinvolgimento di un pubblico ampio: non volevamo parlare solo agli esperti, ma a tutta la cittadinanza”. A sottolineare la dimensione crescente dell’evento, anche il dato sui partner internazionali, raddoppiati rispetto all’edizione precedente: “Un segnale importante che indica la direzione per il 2026”.
Protagonisti della tre giorni anche i giovani, cui sono state dedicate iniziative specifiche. “La partecipazione è stata viva e attenta – racconta Torriero –. È bello vedere che i ragazzi, pur attratti dalla tecnologia e dalle nuove opportunità, sono consapevoli dell’importanza della sicurezza”. Temi come l’euro digitale, le stable coin, l’evoluzione dei sistemi di pagamento e il futuro del contante sono stati affrontati in un’ottica di innovazione responsabile, dove “sicurezza e inclusione restano elementi essenziali. Le nuove tecnologie – sottolinea – hanno un effetto vincente su tutti solo se sono veramente inclusive e aumentano la fiducia nei pagamenti digitali”.
L’appuntamento si conferma quindi non solo come evento di settore, ma come piattaforma di educazione e formazione aperta a cittadini e istituzioni. “Stiamo spingendo molto sulla comunicazione e sull’educazione finanziaria – spiega Torriero – anche grazie al patrocinio della Commissione Europea, che ha recentemente promosso una comunicazione proprio su questo tema”.
L’orizzonte è già fissato: il Salone dei Pagamenti 2026 si terrà dal 24 al 26 novembre al MiCo di Milano, con una prospettiva ancora più internazionale.



