Supervision, Risks & Profitability 2025: un faro per tracciare nuove rotte nella complessità
di Mattia Schieppati
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3 Giugno 2025
Trasformazione digitale, normativa, geopolitica, economica: l'evento annuale promosso da ABI, in collaborazione con DIPO, dedicato ai temi della Vigilanza Europea e della gestione dei rischi, affronta le sfide dello scenario globale e propone strumenti per trasformare il rischio in occasione di crescita. Il 10 e 11 giugno, a Milano, la 25esima edizione di un convegno diventato punto di riferimento per banche e intermediari finanziari che affrontano il business secondo una visione strategica. Ecco i principali temi di confronto delle due giornate di lavori.
Un faro che proietta un fascio di luce e indica una rotta possibile. Più che mai, il simbolo grafico che accompagna Supervision, Risks & Profitability, l'evento annuale promosso da ABI, in collaborazione con DIPO, dedicato ai temi della Vigilanza Europea e della gestione dei rischi, assume un significato pregnante in vista della 25esima edizione, che si terrà a Milano (Auditorium Bezzi - Banco BPM) il 10 e 11 giugno. Trasformazione digitale, regolamentare, economica e geopolitica sono gli elementi di un oceano in continuo movimento che rendono fondamentali occasioni di confronto e di analisi condivisa per provare a mettere a fuoco i nuovi scenari e trasformare le condizioni di rischio in opportunità di sviluppo.
Come sottolinea
Giacomo De Laurentis, docente di Finanza alla Bocconi e coordinatore scientifico del convegno, infatti, «oggi le banche si trovano ad affrontare una complessità mai vista prima. Il contesto è profondamente cambiato e richiede capacità di governo e visione strategica senza precedenti» (
Guarda qui la videointervista rilasciata a Bancaforte).
Questi i presupposti che hanno fatto da fondamenta alla definizione del programma 2025 di Supervision, Risks & Profitability, l'evento che da anni supporta le banche e gli intermediari finanziari nella gestione di rischi sempre più complessi e nell'adozione di scelte organizzative più consapevoli, mettendo a sistema le esigenze dei professionisti che affrontano la sfida di muoversi tra requisiti normativi stringenti e rischi molteplici, traducendoli in opportunità di crescita su mercati interconnessi e digitalizzati. Un format unico e altamente professionale, che pone al centro i diversi aspetti di un campo d'azione dove convivono compliance, redditività e gestione del rischio (
vedi qui il programma e tutti i relatori).
La "complessità" richiamata da De Laurentis è evidente, e riguarda più fronti. L'attuazione della fase finale delle riforme di Basilea 3 sui nuovi requisiti di capitale, liquidità e leva finanziaria per le banche è ormai alle porte. Un quadro normativo che è stato capace di rafforzare la stabilità del sistema finanziario globale, aumentando la resilienza delle istituzioni bancarie di fronte alla crisi che ha investito l'economia globale e permettendo loro di fornire un adeguato sostegno all'economia reale, anche in momenti particolarmente delicati. Gli aggiornamenti di Basilea 3-plus guardano ora ad una serie di nuovi rischi che non erano stati pienamente considerati nelle versioni precedenti dell'accordo.
Tra questi vi sono naturalmente i rischi ambientali ma anche i rischi tecnologici, come la cyber security e la gestione dei dati, che sono diventati sempre più rilevanti nell'era digitale. «Di fronte a queste sfide emergenti, le banche devono trovare il giusto bilanciamento tra la necessaria conformità normativa e l'esigenza di mantenere un'adeguata competitività nel contesto di un mercato finanziario sempre più globale e dinamico, adattando le proprie strategie di business e investendo in innovazione e sviluppo tecnologico», aggiunge De Laurentis.
A fare sintesi rispetto a questo scenario, e a dare avvio ai lavori
martedì 10 giugno (dalle ore 9.45) è la
Sessione plenaria di apertura, dal titolo "Crescita, trasformazione e competitività delle banche nella prospettiva di regolatori e supervisori di fronte alle nuove sfide", che vedrà gli interventi di
Alexandra Maniati, Direttore del Dipartimento Innovazione e Cybersecurity dell'EBF (European Banking Federation),
Giorgio Donato, Capo del Servizio Supervisione Bancaria 1 di Banca d'Italia e
Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale Vicario dell'ABI. La Plenaria sarà seguita da una ricca
tavola rotonda che vedrà a confronto analisti e professionisti delle principali aziende della consulenza su "La visione e il supporto delle consulting firm per la crescita, la trasformazione e la competitività delle banche di fronte alle nuove sfide".
I lavori della giornata proseguono poi nelle diverse sessioni parallele che affrontano in maniera verticale i diversi ambiti tematici: dagli impatti sulle politiche creditizie dell'EU Banking Package CRR3 CRD6, e come andranno riconfigurati i prodotti e gli approcci al mercato, all'analisi delle Guidelines EBA 2025 sul Management del rischio ESG (e quindi le ricadute sul racing e sulla rendicontazione societaria), ma anche diversi momenti dedicati alla prospettive di scenario e di possibile sviluppo, con l'implementazione delle innovazioni tecnologiche da un lato e di quelle normative dall'altro.
Sessioni parallele che proseguono nella mattinata di mercoledì 11 giugno, con focus sui nuovi approcci in tema di rating (e le conseguenti implicazioni per i modelli di business, anche per via dell'applicazione di tecnologie di AI & AI Gen ai modelli di rating e alla gestione del credito), sul finanziamento immobiliare a seguito delle nuove norme prudenziali, fino a un confronto ad ampio spettro sulla relazione tra rischi geopolitici (e macroeconomici, sempre più attuali) e risk management.
Scopri qui il programma completo, le sessioni e i panel di relatori di Supervision, Risks & Profitability 2025
La partecipazione è gratuita per gli Associati ABI e DIPO. Vedi qui le modalità di partecipazione e le iscrizioni)