Natale e Black Friday: doppia spinta per acquisti online, BNPL e prestiti finalizzati
di Mattia Schieppati
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22 Dicembre 2024
Il periodo tra fine novembre e la vigilia di Natale è tradizionalmente un momento topico per gli acquisti retail. Con un impatto diretto sulla crescita di nuove forme di pagamento e un rafforzamento sempre più deciso delle soluzioni cashless. Si attesa a 207 euro la cifra media che spenderà ogni italiano per i regali di Natale, e il 55% si rivolgerà prevalentemente a piattaforme di ecommerce.
Da una parte c’è l’attesa poetica di Babbo Natale, con tanto di renne e elfi al lavoro da settimane per far felici con i doni desiderati milioni di bambini in tutto il mondo. Dall’altra c’è una cifra un po’ meno poetica, ma che dà il senso di quanto “vale” il Natale in termini di economia diffusa, in Italia: 207 euro. Questa la cifra media che, come riporta la consueta indagine che Confcommercio svolge in questo periodo caldo di corsa all’acquisto, spenderanno gli italiani per i regali natalizi. Secondo Altroconsumo, che ha svolto un’analoga anaisi, il 55% degli italiani effettuerà questi acquisti prevalentemente online, un dato in crescita rispetto al 46% del 2023 e che sancisce ormai di fatto un sorpasso significativo (la percentuale di chi sceglierà unicamente l’esperienza tradizionale di acquisto cala dal 21% del 2023 al 14% di quest’anno), con un evidente riflesso anche sulla crescita delle soluzioni di pagamento digitali che l’ecommerce sottintende.
fonte: Confcommercio
I trend in atto secondo lo Shopping Outlook di Bain&Co
Ma quali trend stanno guidado questa corsa all’acquisto? Bain & Company Italia, in collaborazione con Toluna, ha pubblicato l'ultima edizione dell’Italy Holiday Shopping Outlook, che conferma la media di 207 euro di spesa pro-capite ma evidenzia una contrazione dei budget di spesa per i regali di Natale (era di 228 euro nel 2023), controbilanciata da una crescita del budget destinato alle vacanze. Secondo l’analisi, infatti, il 36% degli italiani prevede di ridurre il budget per i regali rispetto al 2023, mentre solo il 13% dichiara di voler aumentare la spesa. Millennials e Boomers si confermano le generazioni con i budget più alti, mentre Gen Z e Gen X risultano le più propense a tagliare i costi (rispettivamente il 41% e il 36%). Come osserva Luigi Do, Partner di Bain & Company Italia, “quest’anno i consumatori italiani mostrano una maggiore prudenza nella gestione del budget natalizio, influenzati dall’aumento del costo della vita. Tuttavia, il Natale resta un momento importante: gli italiani si orientano verso acquisti più mirati, sfruttando anche occasioni di acquisto anticipate come il Black Friday per ottimizzare le spese.”
Le tendenze dello shopping natalizio, infatti, per essere misurate in una prospettiva corretta vanno necessariamente messe in relazione con i dati relativi agli acquisti effettuati in occasione del Black Friday “celebrato” nell’ultima settimana di novembre novembre e del successivo cyber monday, due “tradizioni” di spinta alle vendite tramite occasioni e offerte importate dalla tradizione statunitense e che ormai hanno attecchito anche in Italia, facendo del periodo che va da fine novembre al Natale un momento topico per misurare i trend delle vendite di beni di consumo. Quest'anno, per esempio, il Black Friday ha visto un incremento significativo degli italiani pronti allo shopping: il 67,2% rispetto al 60% dell'anno scorso, e quasi 2 italiani su 3 hanno approfittato di questo periodo di sconti per comprare i regali di Natale in anticipo con un budget medio in aumento di 261 euro.
Complesivamete, questo mese di accelerazione degli acquisti è anche un momento interessante per valutare quanto e come le nuove forme di pagamento in ambito retail - sia nell’ambito ecommerce che nei negozi fisici - stiano entrando nelle abitudini dei diversi tipi di consumatore.Abbiamo chiesto a due realtà leader nell’analisi di dati e tendenze come Crif ed Experian un approfondimento sulle principali evidenze emerse in queste settimane.
Crif: il BNPL piace alla GenZ
CRIF ha condotto un’indagine mirata su un campione di oltre 2 milioni di richieste di prestiti personali, prestiti finalizzati, affidamenti revolving, Buy Now Pay Later, effettuate da persone fisiche tra metà ottobre e la prima settimana di dicembre, con particolare attenzione al week-end del Black Friday e Cyber Monday.
Secondo i dati raccolti, durante l’ultimo Black Friday, e complessivamente nei mesi di ottobre e novembre 2024 fino al Cyber Monday, la domanda di credito al consumo delle famiglie mostra un significativo aumento, segnando un +7% rispetto alla media di ottobre 2023. Tra le tipologie di finanziamenti crescono in particolare le richieste di Buy Now Pay Later (+59%) e gli Affidamenti Revolving (+54%). L’anticipo e l’estensione del periodo delle offerte commerciali si riflettono sull’andamento della domanda di credito, che registra un’accelerazione già da metà novembre.
La maggior parte delle richieste di credito al consumo nel fine settimana del Black Friday e nella settimana precedente proviene dalla Generazione X e dai Millennials. Focalizzando l’attenzione sulle forme di credito più innovative come il Buy Now Pay Later, oltre il 20% di richieste proviene dalla GenZ. Nei prestiti tradizionali, invece, i Baby Boomers mantengono ancora una quota rilevante del totale.
“La domanda di credito ha beneficiato in questi ultimi due mesi della spinta delle promozioni commerciali tipiche del periodo, in particolare per i finanziamenti sui canali digitali e nelle forme come il Buy Now Pay Later che sono sempre più apprezzate dai consumatori italiani per la loro flessibilità di utilizzo”, commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF. “La crescita complessiva delle richieste di finanziamenti, in un contesto di rischiosità del credito alle famiglie su livelli molto contenuti e sotto controllo, è un messaggio incoraggiante in chiave economica per il nostro Paese. Le famiglie italiane, con la progressiva discesa dell’inflazione e condizioni più favorevoli a livello di tassi, tendono ad essere più fiduciose rispetto alla propria capacità di spesa e più propense a ricorrere al credito per finanziare i consumi”.
Experian: 143 euro l’importo medio finanziato con BNPL
Il periodo del Black Friday e del Cyber Monday (25 novembre - 2 dicembre) ha generato un’impennata delle richieste di BNPL del +23,9% rispetto alla settimana precedente (18-24 novembre), del +125,5% rispetto a solo due settimane prima (11-17 novembre). È questo il primo dato che emerge dalle analisi dei trend effettuate da Experian, che monitora costantemente gli andamenti dello scenario del credito e ha condiviso con Bancaforte gli insights più significativi.
L’effetto positivo legato alle promozioni del Black Friday è evidente anche nel confronto con l’anno precedente, con le richieste di BNPL cresciute del +23%. L’importo medio finanziato è stato di 143,37 euro, con l’abbigliamento che si conferma la categoria di acquisto più finanziata con il BNPL (81,3%). Anche dai dati di Experian si ha la conferma della propensione al BNPL della Generazione Z e dei Millennials, rappresentando rispettivamente il 29,5% e il 39,5% del totale delle richieste a novembre. A livello nazionale, è il Sud Italia a guidare la crescita del BNPL a novembre (+33,9% vs ottobre), rappresentando il 38,1% del totale delle richieste.
fonte: Experian
Anche i prestiti finalizzati hanno beneficiato di una spinta significativa durante la settimana del Black Friday, con un aumento del 2,7% rispetto alla settimana precedente e dell’11,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’acquisto di telefoni cellulari rimane la principale motivazione delle richieste di prestiti finalizzati nel periodo (48,4% del totale), seppur con un lieve calo (-3,1 % rispetto a novembre 2023) a favore di elettrodomestici (15,9% del totale, +1,55% dall’anno scorso) e auto usate (11,1% del totale, +1,13% dall’anno scorso), suggerendo una maggiore attenzione all’acquisto di beni durevoli durante il periodo promozionale.