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29 Marzo 2024 / 05:52
Quando la biometria è pratica e sicura

 
Sicurezza

Quando la biometria è pratica e sicura

di Mattia Schieppati - 6 Novembre 2020
Panini presenta il sistema BioCred: una soluzione fingerprint che dà all’utente il controllo della propria credenziale biometrica. Garantendo un accesso sicuro, veloce ed ergonomico alle transazioni bancarie
«È sotto gli occhi di tutti come la biometria sia in forte ascesa in molteplici ambiti applicativi, sdoganata in gran parte dalla diffusione della componente touch nei dispositivi mobili. I metodi di autenticazione basati sulla biometria sono in grado di prevenire le frodi e di migliorare la customer experience anche in ambito bancario, ma molte istituzioni finora non si sono attrezzate, rischiando la perdita di una fascia importante di clienti particolarmente esigenti per ciò che concerne comodità, sicurezza e rapidità nel servizio». Un’attenzione a entrambe le facce di quella potentissima medaglia rappresentata dall’innovazione tecnologica è quella che passa dalle parole di Francesco Grasso, Direttore Marketing di Panini: da un lato la sicurezza, requisito indispensabile in un ambito delicato come quello che unisce transazioni di pagamento e trasferimento di dati personali. Ma facendo in modo che la sicurezza sia un elemento previsto «by design» nel prodotto o nel servizio, e quindi non ponga vincoli al secondo elemento, altrettanto determinante: la facilità di utilizzo da parte dell’utente.
«Data l’attenzione odierna verso il tema della riservatezza dei dati, Panini ha esplorato l’ipotesi di una soluzione fingerprint confrontandosi con la questione di dove e come conservare il dato biometrico del cliente (chi gestisce il database, ne sostiene i costi e ne è responsabile?)», conferma Grasso, presentando la soluzione che l’azienda ha portato, tra le altre, al Salone dei Pagamenti 2020. È nata così l’idea del sistema BioCred, oggi brevettato, il quale prevede che la rappresentazione del dato biometrico venga restituita al cliente stesso. Con BioCred, il processo di enrollment produce una credenziale biometrica (criptata) che il cliente conserverà sotto forma di barcode sul proprio smartphone o di token fisico a radiofrequenza. La banca invece non conserva il dato biometrico, eliminando rischi e complicazioni alla radice.
«In occasione di interazioni successive», spiega Grasso, «il cliente consentirà alla propria banca di identificarlo comodamente per nome e numero di conto mediante la lettura della propria credenziale; dopodiché, per accedere all’operatività bancaria, la credenziale verrà convalidata mediante impronta digitale, evitando metodi di login datati e meno sicuri come PIN e password. BioCred garantisce al cliente un accesso sicuro, veloce ed ergonomico alle transazioni bancarie, in totale sicurezza e nel rispetto della privacy».
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