OSSIF: i risultati del Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria
di Andrea Pippan
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12 Dicembre 2025
I dati diffusi agli Stati Generali della Sicurezza confermano l'efficacia delle strategie di prevenzione, il valore della cooperazione e il trend di riduzione delle rapine
La collaborazione tra banche e Forze dell'ordine si conferma un pilastro fondamentale per la prevenzione e sicurezza sul territorio. Nel 2024, le rapine in banca sono diminuite del 36,3% rispetto all'anno precedente. In calo anche gli episodi ai danni di distributori di carburante (-28,6%), farmacie (-19,9%) e uffici postali (-6,6%). Stabili le rapine commesse in pubblica via (-0,1%), che si confermano tuttavia le più frequenti, rappresentando il 57,6% del totale.
Sono questi i principali risultati della nuova edizione del Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria che prende in considerazione le rapine compiute nel 2024 mettendo a confronto i diversi settori esposti al fenomeno.
"Il Rapporto - ha sottolineato il Direttore Generale dell'ABI, Marco Elio Rottigni - rappresenta un importante patrimonio informativo e ha ricaduta pratica nel fornire il necessario supporto alla definizione delle strategie di prevenzione e contrasto alla criminalità da parte delle Istituzioni, del settore bancario e degli altri comparti produttivi. La collaborazione con le forze dell'ordine è alla base del necessario rafforzamento delle sinergie tra pubblico e privato con l'obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza sempre più condivisa".
"Il bene della sicurezza - ha sottolineato il Prefetto Raffaele Grassi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza - Direttore Centrale della Polizia Criminale - va costruito in sinergia, in uno sforzo comune tra tutti gli attori interessati, perseguendo un modello di sicurezza integrata, che permetta di performare al meglio i dispositivi preventivi e d'intervento delle forze dell'ordine. I dati di settore, in forte diminuzione, ne sono l'esempio concreto".
Il Rapporto, che è stato presentato al Convegno OSSIF "Stati Generali della Sicurezza", è stato realizzato da OSSIF (Centro di Ricerca ABI sulla Sicurezza Anticrimine) e dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, con la partecipazione di Assovalori, Confcommercio-Imprese per l'Italia, Federazione Italiana Tabaccai, Federdistribuzione, Federfarma, Poste Italiane, Unem e Italiana Petroli.