Assicurazioni: più digital per rispondere alle attese di GenZ e Millennial

 

Il settore assicurativo sta attraversando una trasformazione silenziosa ma profonda, sospinta dall'evoluzione delle abitudini di consumo e dalla pressione competitiva delle insurtech. Sono questi alcuni dei filoni di riflessione più significativi che emergono dalla ricerca "Innovare le assicurazioni con i pagamenti digitali" (scaricabile qui), realizzata da Adyen insieme a EY, che fotografa un mercato ormai giunto a una trasformazione senza precedenti: gli assicurati non si accontentano più di processi lenti, modulistica cartacea e addebiti tradizionali. Vogliono immediatezza, trasparenza e, soprattutto, strumenti di pagamento in linea con quelli che utilizzano quotidianamente in altri settori. A dimostrarlo è un dato su tutti: l'89% dei clienti preferirebbe usare carte di credito, debito o wallet digitali per pagare le polizze, un'indicazione chiara della distanza tra i sistemi oggi in uso e le reali aspettative degli utenti. Oltre la metà dei clienti online desidera acquistare polizze attraverso canali mobile-first e, sempre più spesso, valuta l'esperienza di pagamento su canali digitali proposta dalle compagnie assicurative rispetto ai benchmark fissati dai grandi player di altri settori.

Secondo lo studio, la domanda di esperienze digital-first è guidata naturalmente dalle generazioni più giovani. Millennial e Gen Z cercano polizze modulari, acquistabili dallo smartphone, e guardano con interesse crescente ai modelli in abbonamento. Per il 60% dei 25-34enni questo approccio rappresenta una soluzione più semplice e trasparente per la gestione delle coperture danni. Allo stesso modo, quando si verifica un sinistro, emerge un bisogno di rapidità: il 65% degli intervistati preferirebbe ricevere gli indennizzi tramite carte virtuali prepagate, evitando costi e tempi legati ai canali più tradizionali. Una richiesta che rivela come la gestione dei pagamenti, tanto in entrata quanto in uscita, sia ormai un fattore determinante per la fedeltà dei clienti.

Ma c'è di più. Per le compagnie, la digitalizzazione non è soltanto una leva per migliorare l'esperienza degli assicurati, ma anche un'opportunità concreta di efficienza. La ricerca mostra come l'adozione di piattaforme unificate consenta di ridurre costi operativi, automatizzare trasferimenti di denaro e migliorare la riconciliazione dei flussi finanziari. Non si tratta di un percorso necessariamente lungo o complesso: come sottolinea Adrian Davis di Adyen, esistono casi in cui l'onboarding di grandi operatori assicurativi è stato completato in poche ore, con operatività piena già dopo due giorni.

Non solo. Con la piattaforma unificata di Adyen, le compagnie assicurative possono consolidare i sistemi e ridurre i costi operativi con il trasferimento automatico di denaro, semplificare i processi e aumentare la precisione con la riconciliazione consolidata e migliorare il valore del ciclo di vita degli assicurati (LTV) con funzionalità come l'auto rescue per prevenire l'abbandono involontario.

Un ulteriore vantaggio riguarda la prevenzione delle frodi e il contenimento delle perdite. L'uso di strumenti come le carte virtuali permette di limitare i pagamenti all'importo approvato, controllare in modo puntuale l'utilizzo dei fondi e ottenere una visione più chiara dei modelli di spesa, elementi cruciali per una gestione più solida dei sinistri.