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30 Aprile 2025 / 02:59
I buoni pasto corrono sul POS

 
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I buoni pasto corrono sul POS

di Flavio Padovan - 12 Marzo 2014
CartaSi e Qui! Group stringono una partnership strategica in un mercato che vale 3,4 miliardi di euro e che coinvolge 135 mila esercenti e 2,3 milioni di lavoratori
I buoni pasto elettronici di Qui!Group potranno essere accettati dagli esercenti dei 95 mila POS gestiti da CartaSi nel settore food. Le due società hanno infatti stretto un accordo strategico in un mercato che, solo in Italia, vale 3,42 miliardi di euro, coinvolge 135 mila esercenti e oltre 2,3 milioni di lavoratori che, in un anno, utilizzano 500 milioni di buoni pasto, il 7% dei quali elettronici (secondo i dati della ricerca "Il settore dei buoni pasto in Italia, Università Bocconi).
Qui! Group (circuito Qui!Ticket) oggi gestisce circa 15 milioni di buoni pasto annui e detiene una quota di mercato pari a circa il 50% di quelli elettronici. In futuro, inoltre, CartaSi prevede l'estensione del servizio ad altre società emittenti: questo consentirà agli esercenti di accettare diverse tipologie di ticket elettronici con un solo POS.
Il funzionamento del servizio è molto semplice: è sufficiente inserire il buono pasto elettronico nel POS e in pochi istanti avviene il pagamento. La transazione viene infatti trasmessa dal POS al server della società emittente che la memorizza e le elabora per il successivo rimborso al ristoratore e per la fatturazione all'azienda cliente.
"L'accordo con Qui! Group ci permette di supportare ulteriormente le nostre banche partner nell'ambito della monetica - dichiara Gianluca De Cobelli, Vice Direttore Generale di CartaSi – Il servizio di accettazione di buoni pasto elettronici tramite POS permetterà loro di evolvere la propria offerta commerciale e di fidelizzare gli esercenti tramite un servizio innovativo, utile e con un potenziale di sviluppo importante".
I benefici sono molteplici per banche, aziende, esercizi commerciali e lavoratori: le banche, infatti, disporranno di un servizio a valore aggiunto da offrire agli esercenti e col quale fidelizzarli; gli esercenti e le aziende potranno ottimizzare tutti i processi gestionali (distribuzione, accettazione, rendicontazione); i lavoratori usufruiranno di un servizio moderno, innovativo, di facile utilizzo.
"Questo – spiega Gregorio Fogliani, Presidente di Qui! Group - è un importante caso di apertura dei POS bancari ai servizi a valore aggiunto, che garantirà efficienza all'esercente ed agli istituti di credito, semplificando l'erogazione dei servizi e offrendone di nuovi al cliente finale".
Gli esercenti potranno così utilizzare un unico POS per accettare sia le carte di pagamento, sia i buoni pasto elettronici emessi da diversi operatori (attualmente Qui! Group, in futuro anche altri emittenti). Una soluzione che, inoltre, riduce sensibilmente il rischio di frodi (prevalentemente dovute alla contraffazione di buoni pasto cartacei) e diminuisce i tempi di accredito del valore dei buoni pasto agli esercenti, stimati oggi in circa 60 giorni.
L'accordo tra le due società permette a Qui! Group di espandere sensibilmente la propria rete di accettazione e a CartaSi di offrire un altro servizio innovativo, concretamente utile, che le banche partner potranno offrire ai propri clienti. 
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