Banco Desio acquista la Popolare di Spoleto
di Flavio Padovan
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2 Aprile 2014
Diventerà la banca del centro Italia del Gruppo
Banco Desio ha acquisito la Popolare di Spoleto. L'accordo tra i due istituti è stato sottoscritto ieri e prevede la sottoscrizione di un aumento di capitale per cassa di 139,75 milioni di euro riservato a Banco di Desio e della Brianza che, al termine dell'operazione, deterrà tra il 66,8% e il 72,2% del capitale sociale di BPS. La forchetta è in funzione della sottoscrizione o meno di una seconda tranche di aumento riservata ai dipendenti della banca umbra.
L'operazione - indicano i due istituti in una nota congiunta - porta al «rafforzamento patrimoniale di Banca Popolare di Spoleto e al ripristino dei coefficienti di solvibilità e del patrimonio di vigilanza nonché a creare le condizioni per la ricostituzione degli organi sociali della Banca espressione di Banco Desio e per la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria di BPS». In seguito all'operazione - aggiunge la nota - «i coefficienti di vigilanza di Banco Desio permarranno comunque più che adeguati» e «pertanto é esclusa ogni ipotesi di aumento di capitale di Banco Desio».
Il progetto prevede, dopo il ripristino dei coefficienti di Vigilanza attraverso l'aumento di capitale per cassa, il conferimento da parte di Banco Desio in BPS del ramo di azienda costituito dagli sportelli di Banco Desio Lazio e dagli sportelli di Banco Desio situati nella Regione Toscana. Banca Popolare di Spoleto diventerà dunque la banca del centro Italia del Gruppo.
Banco Desio è stato assistito da Banca IMI quale advisor finanziario e dallo Studio d'Urso Gatti e Bianchi quale advisor legale. BPS è stata assistita da Lazard quale advisor finanziario.