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IBM Open Banking
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9 Novembre 2018
Supportare il gap tra i sistemi attuali e il nuovo modello Api, aiutando le banche a rispondere alle nuove normative, come la Psd2 ...
Michele Destino, Financial Services Director, Global Business Services IBM Italia
C'erano una volta i distretti Industriali. Le aziende condividevano il territorio per fare sinergia e creare il valore. Intorno al distretto si sviluppavano le infrastrutture a supporto, le competenze, i servizi del terziario a complemento. Ma l'industria è sempre in cerca di innovazione, e oggi il distretto è diventato digitale, svincolandosi dalla necessità di condividere il territorio; l'infrastruttura è diventata la rete e i servizi vengono erogati in tempo reale 24/7.
Quando parliamo di Api Economy dobbiamo pensare quale componente di valore la nostra azienda è in grado di erogare nel “Distretto digitale" di cui facciamo parte. Per aver successo, le aziende devono capire quali sono le forze trainanti dietro l'Api Economy, i nuovi modelli di business e la strategia di monetizzazione. La caratterizzazione del modello Api Economy si estende alle banche attraverso le piattaforme di open banking, una delle aree emergenti nell’ambito dei servizi finanziari, guidato dalle nuove regole europee e del Regno Unito, nonché dal cambiamento del comportamento dei clienti e dalla innovazione abilitata dalle Fintech.
Nel frattempo, da un punto di vista del fatturato, l'attuale industria bancaria è caratterizzata da un basso Roe, una crescita lenta e una compliance sempre più rigorosa. IBM, in qualità di principale partner di innovazione nell'industria finanziaria, ha lanciato la piattaforma IBM Open Banking che supporta il gap tra i sistemi attuali e il nuovo modello Api, aiutando le banche a rispondere alle nuove normative, come la Psd2. C'è una necessità urgente di accelerare la Digital Transformation per supportare le banche nella capacità di sfruttare le opportunità nei nuovi canali, ma per molti Istituti una strategia di Rip-and-Replace non è sostenibile.
Con IBM Open Banking é possibile implementare un approccio incrementale, aprendo i sistemi legacy alle Api, così da coprire il gap tra i Core System e il cloud attraverso uno strato di micro servizi posizionato sopra l'ambiente esistente, abilitando così una integrazione Plug&Play. Esponendo lo strato dei micro servizi sul cloud, la banca può abilitare nuovi canali, alimentare la collaborazione con le Fintech e sviluppare nuovi opportunità di fatturato. La. piattaforma IBM é costruita su Kubernetes ed è conforme al Banking Industry Architecture Network (Bian), all'Information FrameWork (Ifw) e ad altri Open Banking Standard che possono supportare le banche a esporre esternamente i sistemi esistenti come micro servizi, attraverso l'utilizzo di strumenti moderni, e a esporre le nuove applicazioni come API pubblicate nel proprio ecosistema cloud. Inoltre, il sistema aggiunge alle proprie applicazioni funzionalità avanzate, come la valutazione dei rischi finanziari, l'intelligenza artificiale e la blockchain. IBM ha già sviluppato, sul framework dell’IBM Open Banking, una soluzione specifica per la Psd2, che abilita i clienti ad accedere ai pagamenti Psd2 Standard-based utilizzando gli attuali core-system. Altre soluzioni verticali saranno rilasciate durante il prossimo anno, sia da IBM sia dai partner.
(Contenuto a cura dell'azienda)