Auriga: ricerca e sviluppo continui per crescere nel mondo
A cura della redazione
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19 Aprile 2024
Vincenzo Fiore, CEO di Auriga, racconta a Bancaforte la strategia di espansione di un’azienda che ha saputo fare della capacità di innovazione tecnologica italiana un riferimento a livello globale
Dottor Fiore, nell’ultimo triennio l’espansione e il rafforzamento a livello internazionale hanno proceduto in maniera accelerata. Qual è il filo conduttore che guida questa strategia globale?
La nostra strategia si basa su due concetti chiave: una sempre maggiore capillarità nel panorama europeo e internazionale, unita alla spinta all’innovazione per sviluppare soluzioni che vadano incontro alle nuove abitudini degli utenti e alle necessità e alle sfide future degli istituti bancari. Questo si traduce nella capacità di Auriga di stringere nuove partnership che portino valore ai mercati locali, nella ricerca di soluzioni all’avanguardia e nell’individuazione di acquisizioni di realtà di rilievo complementari al nostro business e consolidate sul mercato. Con questo approccio, oggi Auriga è presente in diversi Paesi al mondo e vanta numerose sedi, gestendo in modo coordinato le varie attività di sviluppo e di consulenza presso la clientela.
Quali sono i principali risultati o le case history più interessanti che, all'estero, confermano la bontà di questa scelta?
L'ultimo traguardo raggiunto arriva dal Regno Unito, dove ci siamo aggiudicati l’incarico per modernizzare gli oltre 1.200 sportelli bancomat di Nationwide, la più grande società creditizia al mondo. Il nostro ruolo è di supportare Nationwide per migliorare la qualità dei servizi erogati attraverso il canale self-service, con impatti positivi sulla customer experience e la relazione con i clienti, per consentire alla banca di avere un unico software per tutti gli sportelli bancomat. In Polonia, dove lo scorso anno Auriga ha acquisito la maggioranza di F1 Solutions, società focalizzata sull’IT banking che è diventata recentemente Auriga Poland, stiamo lavorando con ITCARD (azienda leader in Polonia, specializzata nei servizi di pagamento, carte e bancomat) per trasferire l’intera flotta di circa 7.000 ATM sulle soluzioni Auriga.
Vi siete mossi anche verso mercati non così scontati, come Medio ed Estremo Oriente. Quali sono le principali sfide che questi due tipologie di mercato pongono?
Il nostro punto di forza è dato dai continui investimenti in ricerca e sviluppo e dalla capacità degli ingegneri del software dei nostri laboratori di guardare oltre, sviluppando soluzioni tecnologicamente evolute e affidabili, permettendo ad Auriga di essere all’avanguardia nella fornitura di applicativi per favorire l’ottimizzazione dei processi e l’integrazione dei canali, vero vantaggio competitivo sul mercato. Inoltre, il valore della totale italianità della tecnologia si rispecchia nella qualità, nell’affidabilità e nella carica innovativa delle soluzioni proposte. L’attività di R&D, oggi centrale, si sviluppa trasversalmente attraverso tutte le aree dell’azienda affinché ci sia un apporto collettivo in termini di idee, competenze tecniche e di settore. Questo va anche oltre i confini aziendali, perché collaboriamo con le strutture di R&D dei clienti e con il mondo accademico.
Rispetto alla trasformazione molto rapida in atto nel sistema dei pagamenti a livello globale, quali sono gli elementi distintivi di Auriga, a livello di approccio al business?
In primo luogo, il potenziamento dell'infrastruttura aziendale in termini di hardware e software. Un ambito importante di investimento è l’AI, fondamentale per supportare e automatizzare i processi interni che impattano sui servizi alla clientela, affidando al software la parte automatica dell’operatività, per ridurre gli errori e velocizzare i risultati, abilitando anche il giusto grado di personalizzazione. Inoltre, la nostra attenzione ai trend emergenti, ai cambiamenti delle esigenze dei clienti e degli utenti, con uno sguardo al futuro. Stare al passo con l’evoluzione tecnologica significa, per gli istituti finanziari, avere la capacità di adattarsi rapidamente alle richieste del mercato e di implementare le future innovazioni con agilità. Noi siamo al loro fianco affinché, grazie alle innovazioni tecnologiche, possano introdurre nuove funzionalità e servizi nel loro ecosistema di automazione delle filiali self-service con maggiore facilità e sicurezza. Infine, l’attenzione alla sostenibilità nello sviluppo di prodotti e servizi per la trasformazione digitale. É un tema su cui oggi gli istituti bancari sono fortemente chiamati a intervenire, per ripensare l’infrastruttura anche dal punto di vista degli impatti sul piano dell’efficientamento energetico o dell’impronta ambientale più in generale.
E quali invece, guardando agli sviluppi più recenti, le soluzioni e i prodotti che rappresentano oggi un passo avanti sul fronte dell’innovazione?
Davanti alla continua crescita dei pagamenti digitali che sta investendo anche la Pubblica Amministrazione, sulla spinta degli obiettivi di digitalizzazione ulteriormente amplificati dal PNRR, Auriga ha lanciato WWS PA Payment Platform per abilitare le banche e i PSP nell’accettazione dei pagamenti PagoPA mediante l'utilizzo di terminali smartPOS. Forniamo così la possibilità ai nostri clienti di estendere la loro gamma di servizi, relativamente ai canali verticali e tipologie di pagamento. Dall’altra parte, anche se i pagamenti digitali continuano a crescere, in Italia il contante è ancora un metodo di pagamento ampiamente utilizzato. Rendere disponibile il prelievo o il versamento da ATM o ASST (Assisted self-service terminal) è una leva importante per i servizi che le banche possono offrire agli utenti. Disporre di una strategia di gestione degli sportelli e del cash data-driven risulta strategico per contenere i costi di gestione e ridurre gli sprechi legati a inutili costi di gestione degli ordini. Su questo approccio si basa la nostra soluzione WWS Cash Management, pensata per gestire l’intero processo di controllo, approvvigionamento e movimentazione del contante, attraverso il monitoraggio in tempo reale e una pianificazione degli interventi più efficiente.