Processor a misura cliente

Dinit Card Services è presente sul mercato dei pagamenti con carta da ben 14 anni, e sin dall'inizio opera anche sul mercato italiano. La sede dell'azienda è collocata in Slovenia, a Isola, cittadina situata nella regione bilingue vicino al confine italiano. Oltre alla presenza sul mercato italiano, l’azienda opera anche nei mercati di Slovenia, Svizzera, Gran Bretagna, Cipro, Malta, Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Serbia. Nel 2015 è entrata a far parte del gruppo bancario Cornèr Bank, un istituto bancario svizzero privato e indipendente, le cui attività principali sono il private banking, le operazioni con carte di credito e il trading di azioni online.

«La nostra azienda offre servizi completi e avanzati nel campo dell'elaborazione delle carte (card processing) e dei pagamenti. Supportiamo i principali circuiti di carte internazionali quali MasterCard, Visa e Diners Club International/Discover nonché i circuiti nazionali di carte Bancomat sul mercato italiano e DinaCard per quanto concerne il mercato serbo. Possiamo definirci come un ponte tra il titolare della carta/punto vendita da un lato e la banca o un altro istituto finanziario dall’altra parte», spiega Primož Patru, Managing Director di Dinit Card Services. «Le nostre competenze principali sono l'ottima conoscenza nel campo dell'elaborazione dei pagamenti e l'esperienza internazionale. Abbiamo il nostro team di sviluppo, un'eccellente infrastruttura e soprattutto i sistemi sviluppati “in-house”. Questi forniscono un framework di elaborazione affidabile, modulare, flessibile e completo che gestisce l'intera gamma di esigenze di pubblicazione e acquisizione. Inoltre, siamo un'azienda certificata PCI DSS 3.2.1».

Nel 2022 Dinit Card Services prevede un aumento dei ricavi del 20% (circa 7,7 milioni di euro), principalmente grazie alla nuova acquisizione clienti. Come spiega Patru, «l'acquisizione di clienti, durante la pandemia del Covid, è il risultato delle soluzioni che abbiamo sviluppato in linea con il trend crescente dei pagamenti digitali. Ai nostri clienti offriamo l'elaborazione delle transazioni effettuate tramite portafogli mobili come ApplePay, GooglePay, XiomiPay, FitbitPay e GarminPay. Ai fini dell'acquisizione, abbiamo creato una piattaforma di pagamento (ovvero payment gateway) in risposta alla sempre maggiore attenzione allo shopping online. Il nostro gateway di pagamento è indipendente dagli schemi e supporta funzionalità come i pagamenti ricorrenti (Card on file), transazioni avviate dal commerciante (merchant initiated transaction) ed il servizio Pay-by-link».

I servizi digitali dell’azienda sono una risposta alla crescente esigenza dei consumatori di controllare le proprie finanze sempre e ovunque. Sono progettati per tutti i tipi di clienti e per tutti i tipi di interazioni. Si basano su moderne tecnologie web responsive, sono aperti (architettura SOA basata su API) e consentono quindi ad una rapida integrazione con tutti i tipi di fornitori di dati. «Siamo stati i primi nel campo dell'offerta di soluzioni BNPL (Buy Now Pay Later) che abilita vari prodotti per il credito al consumo quali rateizzazioni e prestiti. È progettato in modo tale da poter essere utilizzato sia per l'emissione che per l'acquisizione », continua Primož Patru: «Nell’ultimo periodo abbiamo ampliato la nostra presenza anche sul mercato italiano, principalmente offrendo servizi agli esercenti / acquirer. Il nostro portafoglio di servizi per gli acquirer è molto ampio e copre l'intero processo di acquisizione. Offriamo ai clienti vari moduli di cooperazione che coprono diverse esigenze, dal host to host protocol switching alle card schemes, al ciclo di vita dell'acquisizione end-to-end. A livello di terminali operiamo su un modello host-to-host (H2H) con supporto POS/Soft POS, e-Com/gateway di pagamento e supporto ATM. Inoltre, siamo integrati con la maggior parte dei "payment network providers" (GT, acquirer) in Italia. Il nostro vantaggio non è solo avere una buona conoscenza del mercato italiano relativo ai pagamenti con carta, ma anche un'ottima padronanza della lingua italiana».