PA digitale: 600 POS per la Polizia Stradale

Concilia? Sì, con il Bancomat. Un nuovo passo avanti nella diffusione degli strumenti di pagamento nella Pubblica Amministrazione è stato annunciato dal sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano. Presto i camionisti multati da una pattuglia della Polizia Stradale potranno infatti pagare la sanzione immediatamente all'agente accertatore con carta di credito, debito e Postamat, senza ricorrere al contante. Grazie a una convenzione stipulata dal Ministero dell'Interno con la Consulta generale per l'autotrasporto e la logistica, le pattuglie della stradale avranno a disposizione 600 terminali POS wireless, di cui 400 sono già stati consegnati, mentre gli ultimi 200 arriveranno a breve.

L'annuncio di De Stefano è contenuto nella risposta scritta all'interrogazione parlamentare n. 5/06973 presentata il 31 maggio 2012 dal deputato Tino Iannuzzi e riportate da Cosmilano. La dotazione di terminali Pos alla Stradale permette ai camionisti trasgressori di poter pagare eventuali sanzioni, evitando così il fermo amministrativo del mezzo, anche se non dispongono di contanti. Infatti, a seguito delle modifiche dell'art. 202 del codice della strada introdotte dalla legge n. 120 del 29 luglio 2012, quando le violazioni consistenti nell'eccesso di velocità, nel sorpasso, nel mancato rispetto dei periodi di guida e di riposo e nel sovraccarico sono commesse da un autotrasportatore, questi può pagare immediatamente all'agente la sanzione in misura ridotta. Se il trasgressore non intende avvalersi di tale facoltà e vuole fare ricorso ovvero opposizione al relativo verbale, deve versare all'agente accertatore, a titolo di cauzione, una somma pari alla metà del massimo della sanzione pecuniaria prevista per la violazione. Senza il pagamento immediato e il versamento della cauzione, viene disposto il fermo amministrativo del veicolo.

In molti Paesi dell'Unione europea la Polizia stradale dispone da tempo di strumenti per il pagamento delle multe con carta di credito o Bancomat, e quindi questa iniziativa permette all'Italia di colmare uno dei numerosi gap che ancora lamenta nel settore degli e-payment, oltre a consentire agli autotrasportatori di potersi concretamente avvalere delle possibilità previste dalla legge, a cui sarebbe difficile fa ricorso in caso fosse accettato solo contante.