Banner Pubblicitario
22 Dicembre 2024 / 01:05
#ilCliente: due giorni di idee per il prossimo decennio
Una cosa è chiara. L’entrata a gamba tesa del Covid-19 in una quotidianità – e in un sistema di relazioni – che dava già i primi segnali di cambiamento,  ha accelerato radicalmente il cambiamento delle regole. E non solo le regole dell’oggi: quello cui tutti sono chiamati, individui, aziende, società, è affrontare il cambiamento guardando a uno scenario temporale decisamente più vasto. Il Covid ha fatto da detonatore, da catalizzatore di un fermento e di nuove istanze che erano in circolo da ben prima del virus. Solo che, paradossalmente, era come se il mondo non avesse avuto il tempo di fermarsi e riflettere su questi semi di futuro.
L’edizione 2020 de #ilCliente (giovedì  26 e venerdì 27 novembre, in versione digitale - iscriviti qui), l’appuntamento che si conferma – al suo terzo anno – un punto di riferimento per ragionare sulle dinamiche e le innovazioni che guidano il rapporto tra mondo finanziario e clientela retail, ha costruito il suo percorso di voci e appuntamenti intorno a questa necessità, spesso ancora inconscia. Fermare per un attimo la corsa, e provare a guardare oltre. Uscire dalla contingenza e misurarsi sui trend che caratterizzano non il qui e ora – esercizio poco efficace, vista l’incertezza del momento – ma il prossimo decennio . È su questa lunghezza d’onda che le aziende, a partire dalle aziende del settore bancario e finanziario, devono sintonizzarsi per assorbire le trasformazioni velocissime, spinte dal boom del digitale,  che hanno cambiato l’atteggiamento e le esperienze dei clienti.

I cambiamenti in atto

Siamo tutti In viaggio verso il nostro domani, questo il titolo scelto per l’edizione 2020 di #ilCliente. Un domani da ripensare profondamente per conciliare le esigenze di sostenibilità del business con istanze sempre più forti e sentite a livello globale: i cambiamenti demografici e climatici hanno fatto emergere la necessità di costruire nuovi modelli economici e i rischi pandemici hanno accelerato questa trasformazione; la rivoluzione digitale, con i suoi effetti su comportamenti e attese dei consumatori, impone alle aziende una revisione delle strategie distributive e comunicative con una profonda riflessione sul rapporto tra mondo fisico e digitale e tra etica e tecnologia; gli impatti ambientali e sociali dell’economia stanno accompagnando i principali brand a una presa di posizione identitaria per condividere con i nuovi consumatori i propri valori; infine, o meglio a governare tutto questo, il ruolo sociale che le aziende con sempre maggior coscienza sentono di essere chiamate a interpretare, con consapevolezza e responsabilità.

I temi chiave

La relazione con il cliente, insomma, non può più (solo) essere qualcosa di demandato al marketing o alla comunicazione, ma deve diventare una tensione proattiva a ogni livello aziendale. È su questa esigenza che, nei due giorni di #ilCliente, oltre 50 protagonisti del mondo delle imprese bancarie e finanziarie, del retail, della tecnologia, ma anche docenti e ricercatori si confronteranno tra sessioni plenarie, tavole rotonde e sessioni tematiche, percorrendo tutti i temi che stanno dettando il cambiamento e scrivendo le nuove regole del futuro ormai presente: il valore dell’identità e dell’autenticità nel nuovo rapporto con i clienti; quanto e come intelligenza artificiale, big data e sistemi di Crm evoluti consentono di ampliare gli approcci e la gestione di questo rapporto (dove la personalizzazione del servizio non è più una possibilità, ma è un’aspettativa data per scontata dal cliente); quali sono i nuovi linguaggi che i nuovi strumenti richiedono di padroneggiare (dai podcast ai social video, è in atto un salto di qualità); ma anche quali sono le nuove competenze con le quali il mondo bancario e finanziario si deve attrezzare per rispondere alle esigenze mutate, e per impostare strategie di sostenibilità che costituiscono ormai un biglietto da visita imprescindibile per cogliere le nuove sensibilità.
A dare il polso dell’innovazione, interverranno protagonisti dal mondo delle Fintech e una sessione – la plenaria di chiusura – andrà a esplorare il settore del Legaltech, che può diventare un nuovo strumento di servizio alla clientela, combinando tecnologie digitali e competenze giuridiche su aspetti ormai fondamentali come la tutela della privacy online e i nuovi business della Rete.

Uno scenario aperto

Al centro dei dibattiti ci sarà, naturalmente, il nuovo ruolo che possono giocare le banche, ma la forza del #ilCliente sta nell’essere un evento capace di coagulare spunti di riflessione che vanno al di là delle logiche di settore, come dimostra la presenza tra i relatori – nella giornata di apertura - di voci di aziende di altri settori del retail, che portano approcci e buone pratiche capaci di innescare meccanismi di contaminazione interessanti. È infatti un intero mondo che sta cambiando, e così accanto ad approfondimenti che si concentrano sul ruolo dell’open banking in questo nuovo scenario, ci sono sessioni che entrano nelle dinamiche della galassia delle piccole e medie imprese, che vivono la doppia condizione di essere da un lato “clienti” delle banche, dall’altro di dover gestire a loro volta una relazione sempre più stretta con i propri clienti. Per le banche, riconoscere – anche in questo caso - con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e dei big data le potenzialità delle imprese e dei piccoli operatori economici consente di fornire loro la giusta consulenza e di costruire modelli di servizio rinnovati. La consulenza integrata tra esigenze di risparmio, investimento e finanziamento e la collaborazione con le fintech possono costituire leve di crescita e innovazione per professionisti e piccole imprese: un percorso in cui la trasformazione digitale dei pagamenti e del Paese può condurre alla messa a punto di nuovi modelli di servizio che rappresentano per banche e Pmi un comune fronte di sviluppo.
Scopri qui il programma e i relatori di #ilCliente 2020
Iscriviti subito gratuitamente a #ilCliente 2020
TASSAZIONE 2024_Banner Medium
ALTRI ARTICOLI

 
Pagamenti

Patuelli (Presidente Abi): I pagamenti digitali? Un’opzione di libertà

Nella Sessione di apertura che dà avvio ai lavori della nona edizione del Salone dei Pagamenti, il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, conferma...

 
Pagamenti

Simona Maschi: La natura ci insegna a interagire con la tecnologia

Il keynote speech della fondatrice del Copenhagen Institute of Interaction Design apre al Salone dei Pagamenti uno scenario visionario su come servizi...

 
Pagamenti

Pozzi (Banca Sella): "Cresciamo nei pagamenti puntando su innovazione tecnologica e relazione con il cliente"

In un mercato italiano che presenta ancora ampie potenzialità di crescita rispetto a quello europeo, Sella prosegue il suo sviluppo con un'offerta di...
Il Salone dei Pagamenti 2024
L’appuntamento di riferimento sui Pagamenti e l’Innovazione in Italia e non solo.
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Attanasio (ABI): Pionieri e visionari, gli innovatori si ritrovano al Salone dei Pagamenti
Nove anni del Salone dei Pagamenti, nove anni di costante crescita che hanno fatto registrare 14 mila presenze...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Innovation Workshop powered by Bancaforte
DIGITALIZZARE LA PIANIFICAZIONE, PRIORITÀ STRATEGICA PER LE BANCHE. Le esperienze di Banca di Asti, Banca Sella e CSE
Registrati gratuitamente e guarda la puntata organizzata in collaborazione con Board
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario