Sparkasse autorizzata all’uso dei modelli interni AIRB
di Flavio Padovan
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25 Giugno 2025
Il via libera da Banca d'Italia premia un percorso pluriennale strategico della Cassa di Risparmio di Bolzano e rafforza la capacità della banca di presidiare il rischio di credito
Sparkasse - Cassa di Risparmio di Bolzano raggiunge un nuovo importante traguardo nel proprio percorso di sviluppo strategico: la Banca d'Italia ha comunicato, in data 24 giugno 2025, l'autorizzazione all'adozione dei modelli interni per la misurazione dei requisiti patrimoniali relativi al rischio di credito secondo l'approccio AIRB (Advanced Internal Rating-Based).
L'autorizzazione, che entrerà in vigore dal prossimo 30 giugno, è il risultato di un processo pluriennale, avviato dalla banca nell'ambito del primo progetto italiano basato su Pooled Data supportato da Cedacri. Il riconoscimento arriva dopo la positiva risoluzione di una serie di rilievi sollevati dall'autorità di vigilanza, che aveva subordinato il via libera al superamento di alcune condizioni tecniche.
Un obiettivo strategico raggiunto
"Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo risultato. È stato un lungo percorso, che il Consiglio di Amministrazione ha considerato un obiettivo strategico da raggiungere e che rende la nostra banca più forte", ha dichiarato il Presidente di Sparkasse, Gerhard Brandstätter. "Di fatto potremmo avere un potenziale di erogazione di credito maggiore e, nello stesso tempo, saremo in grado di farlo in maniera più strutturata rispetto a prima".
Anche il Vice Presidente Carlo Costa ha sottolineato l'importanza di questo passaggio per lo sviluppo della banca: "Diversi anni fa ci siamo resi conto che questo potenziale traguardo avrebbe rappresentato un passo importante nello sviluppo del nostro gruppo ed oggi raccogliamo i benefici di questo investimento".
Verso una maggiore competitività
L'autorizzazione all'utilizzo dei modelli AIRB rappresenta un salto di qualità nella gestione del rischio di credito e nella solidità patrimoniale dell'istituto altoatesino. L'Amministratore Delegato Nicola Calabrò ha evidenziato come "da oggi la nostra banca raggiunge una migliorata capacità in materia di presidio dei rischi creditizi e potrà anche beneficiare del miglioramento dei coefficienti patrimoniali conseguenti all'adozione dei nuovi modelli di rating. Questo si traduce in una maggiore competitività che la banca guadagna raggiungendo il livello tipico delle banche di maggiori dimensioni".