Il Salone dei Pagamenti 2019: per vivere l'innovazione da protagonisti
di Mattia Schieppati
-
24 Luglio 2019
Il 6, 7 e 8 novembre a Milano la quarta edizione dell’evento di riferimento sull’innovazione e i pagamenti. Nove aree tematiche e una "piattaforma aperta" di confronto dove conoscere i trend decisivi della digital transformation. Attese più di 10mila presenze, numerose le aziende leader già coinvolte, dalla finanza ai big del digitale
Il periodo in cui cade è di quelli estremamente caldi: la Psd2 sarà realtà effettiva da diverse settimane, una tecnologia dirompente come il 5G sarà a portata degli smartphone di molte persone, il cammino delle annunciate valute virtuali globali si avvia verso la prova dei fatti, tra esigenze di regolamentazione e riflessioni anche etiche. In questo contesto la quarta edizione del Salone, che andrà in scena il prossimo
6, 7 e 8 novembre al MiCo di Milano, si conferma un'occasione importante per mettere a punto nuove chiavi di lettura del futuro più prossimo. Una bussola per orientarsi in un mondo che è, giorno dopo giorno, sempre nuovo (
vai al sito dell'evento).
Il Salone 2019, promosso dall’ABI e organizzato da ABIServizi, continua a guardare avanti, chiamando a raccolta aziende, istituzioni, centri di ricerca, manager e liberi pensatori (oltre 400 gli speaker nella passata edizione, 90 le sessioni, un centinaio le aziende partner coinvolte) per raccontare il presente – attraverso la presentazione di buone pratiche, prodotti e servizi – ma soprattutto per provare a immaginare insieme quel che succederà da domani.
La formula, anno dopo anno sempre più rodata ed efficace, sembra essere vincente, come confermano i numeri delle presenze (10mila le presenze nel 2018), la qualità delle aziende coinvolte e la quantità di anteprime che molte di queste aziende scelgono di presentare proprio in occasione di questa vetrina di richiamo anche internazionale.
Una "piattaforma aperta"
La formula è semplice: porsi di fronte al grande tema dell’innovazione senza chiavi di lettura preconcette o tesi da dimostrare. Ma, semplicemente, con quella capacità di immaginare e di lasciarsi sorprendere che sta alla base di qualsiasi percorso verso e attraverso l’ignoto e con la voglia di farlo giocandosi in prima persona.
Il titolo scelto per l’edizione 2019 è la sintesi perfetta di questo atteggiamento mentale, prima ancora che di business:
Protagonisti del nuovo mondo.
"L’innovazione tecnologica che stiamo vivendo è per prima cosa un motore di opportunità: abilita sempre più persone e aziende a giocare un ruolo da protagonisti", spiega Maria Teresa Ruzzi, responsabile di ABIEventi, la divisione di ABIServizi che organizza Il Salone dei Pagamenti. «Per essere davvero protagonisti, però, è fondamentale conoscere l'era che stiamo vivendo, bisogna possedere le competenze utili e necessarie per comprendere e mettere a frutto le straordinarie possibilità che si aprono in questo "nuovo mondo”. Il Salone, fin dalla sua prima edizione, è pensato in quest’ottica, come una piattaforma aperta, uno spazio di incontro e di scambio, ma anche un luogo di curiosità, di esperienza e di crescita. Per questo da sempre il Salone riserva un’attenzione particolare, attraverso sessioni dedicate, ai giovanissimi, agli studenti, che anche quest’anno grazie alla collaborazione con Feduf porteranno la loro straordinaria e viva partecipazione».
Nove aree tematiche
Anche quest’anno Il Salone prevede una vasta area espositiva, dove si potranno incontrare le aziende protagoniste dell’innovazione e fare esperienza diretta delle novità, e una ricchissima serie di sessioni e workshop organizzati in nove aree tematiche che consentono di esplorare tutto l’orizzonte della trasformazione digitale.
1. Il futuro dei pagamenti globali. È l’area tematica “di scenario”, che approfondisce i trend di mercato più rilevanti dall'Europa e dal mondo: dinamiche, strumenti e metodi di pagamento che rivoluzioneranno i pagamenti di domani.
2. Bank (R)evolution. Le sfide nei pagamenti retail fra nuova regolamentazione e competizione Fintech, ma anche analisi e approfondimenti sui temi legati ai pagamenti corporate, dalla supply & trade finance alla fatturazione elettronica.
3. La nuova frontiera Tech. Temi “di frontiera”, appunto, dall’intelligenza artificiale alla blockchain, dalle criptovalute alla IoT: hype o opportunità concrete di rivoluzione delle nostre interazioni quotidiane di pagamento?
4. Shopping senza contante. Uno spazio di pensiero e confronto rivolto al mondo del retail e della customer experience legata all’acquisto, che è sempre più omnicanale.
5. Open banking e platform economy. Fra invisible payments e P2P, il ruolo dei pagamenti digitali nell’era di piattaforme virtuali, marketplace, aggregatori, «all-in-one apps» ed ecosistemi.
6. Privacy & Sicurezza. Un tema chiave e sempre più decisivo: come conciliare utilizzo dei dati, efficacia nella user experience e diritto alla privacy? Qual è il ruolo della cybersecurity?
7. Digitalife e nuove generazioni. Millennials, Centennials, Z Generation & Alpha generation: un viaggio attraverso strumenti, bisogni e opportunità di pagamento per generazioni sempre più digitale e mobile.
8. Verso una società digitale. L'Agenda Digitale della PA e le iniziative per digitalizzare il Paese fra pubblico e privato: educazione, nuove professioni e opportunità di lavoro.
9. Fintech e Open Innovation. Anche quest’anno il Salone è l'occasione per chiamare a raccolta e a confronto il mondo del Fintech italiano e internazionale: start-up, incubatori, modelli di innovazione, modelli collaborativi con banche e aziende
Le banche protagoniste
Prime protagoniste di questo nuovo mondo che Il Salone dei Pagamenti 2019 racconta sono senza dubbio le banche, i circuiti di pagamento e l’industria finanziaria nel suo complesso: il mondo dei pagamenti è infatti il trait d’union perfetto per questo approccio all’innovazione che va dal “micro” al “macro”, dal modo in cui paghiamo la spesa al supermercato fino ai sistemi globali di blockchain. E l’industria bancaria e finanziaria in questi anni è stata tra le prime a sposare l’innovazione, traducendola in servizi migliori per i propri clienti, mettendosi in dialogo con l’industria tecnologica – dalle big tech alle fintech – e ripensando in un’ottica nuova il proprio approccio al business.
«Quello affrontato dal Salone dei Pagamenti è un campo d’azione molto vasto», continua Ruzzi, «che offre all’evento la straordinaria opportunità di essere davvero inclusivo: tutti in qualche modo abbiamo a che fare quotidianamente con i temi che il Salone va ad approfondire, e con i soggetti – aziende, istituzioni, professionisti – che qui portano la loro esperienza. Il Salone è un hub che non solo racconta, ma produce innovazione: mette in contatto target e network differenti nella prospettiva di un obiettivo culturale condiviso».
A esplicitare questo approccio largo e pervasivo, questo concetto di innovazione che si declina ormai in ogni contesto, una campagna di comunicazione che mette in scena e dà voce ai “protagonisti quotidiani” della trasformazione digitale – giovani, imprenditori, genitori, nonni – ed esplicita le caratteristiche del cambiamento che il digitale sta portando: un mondo aperto, sostenibile, semplice, sicuro, ma anche sorprendente ed emozionante.
Un mondo in continuo movimento, insomma: «Proprio perché sappiamo di essere espressione di una realtà estremamente dinamica», conclude Ruzzi, «anno dopo anno siamo riusciti a far sì che la rete di relazioni e di stimoli che si sviluppano al Salone non si esauriscano con i tre giorni dell’evento, ma continuino a vivere tutto l’anno attraverso Bancaforte.it e le nostre piattaforme di comunicazione social e digitali».