Bancomat, si sblocca l'ingresso di FSI
di Flavio Padovan
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7 Agosto 2023
Firmato accordo vincolante con intesa Sanpaolo, Gruppo Bcc Iccrea, Banco BPM e Bper. Tamagnini è il nuovo azionista di maggioranza relativa. Fino a 100 milioni le risorse che FSI metterà a disposizione dell'AD Alessandro Zollo per accelerare lo sviluppo in Italia e in Europa previsto dal piano industriale
È FSI il nuovo azionista di maggioranza relativa di Bancomat. L’ingresso del Fondo strategico italiano guidato da Maurizio Tamagnini, annunciato la scorsa estate, è stato finalmente sbloccato. Intesa Sanpaolo, Iccrea Banca, Banco BPM, BPER - che hanno complessivamente il 55,611% del Circuito nazionale - hanno firmato un accordo vincolante che prevede un investimento in Bancomat da parte di FSI fino a 100 milioni di euro.
Un accordo – sottolineano i partner in un comunicato congiunto – aperto “all’adesione anche di altri clienti attuali e futuri di Bancomat che potranno quindi partecipare alla governance e alla creazione di valore della società”.
L’ingresso di FSI avverrà tramite un aumento di capitale riservato. Nessuna delle banche presenti nell’attuale azionariato uscirà della società.
Alessandro Zollo, amministratore delegato di Bancomat, ha così le risorse per mettere a terra l’ambizioso progetto industriale di sviluppo a cui si sta dedicando, che mira sia a rafforzare il ruolo di Bancomat come infrastruttura chiave dei pagamenti in Italia, sia a partecipare all’importante processo di consolidamento del mercato europeo. In programma, dunque, anche acquisizioni di “aziende con competenze specifiche” per rafforzare il suo posizionamento e sbarcare in altri Paesi.
Tra i punti qualificanti del progetto industriale a cui verranno destinate le nuove risorse c’è il rafforzamento dell’offerto di prodotti e servizi, a partire da quelli online e dai wallet, lo sviluppo di servizi a valore aggiunto (Vas) per i clienti banche e gli utenti finali, anche in segmenti adiacenti e sinergici, e una nuova infrastruttura tecnologica in grado di aumentare efficienza e velocità di esecuzione dei nuovi progetti. Su quest’ultima punto, sottolinea la nota ufficiale, Bancomat ha stretto una partnership strategica con Nexi per la realizzazione e lo sviluppo del Centro Applicativo del Circuito.
Con circa 32 milioni di carte abilitate in circolazione e 2,8 miliardi di transazioni gestite all’anno, Bancomat è il principale circuito di pagamento e prelievo in Italia e il terzo circuito domestico per numero di carte gestite in Europa