Per Worldline, tra i protagonisti del consolidamento del mercato europeo dei pagamenti, l’Italia rappresenta un Paese dalle grandi potenzialità ancora inespresse dove crescere non solo in modo organico, ma anche per linee esterne. Una strategia – ricorda Alessandro Baroni, Deputy Head of Global Financial Services Worldline – che si è concretizzata con il recente accordo con BNL per l’acquisizione di Axepta, ma che il gruppo è pronto a replicare qualora si presentasse un’opportunità.
Al centro sempre la collaborazione con le banche, perché – spiega Baroni - dalla combinazione della loro forza distributiva con le capacità di innovazione e trasformazione un operatore specializzato nei pagamenti come Worldline si crea valore per i partner, per gli esercenti e per i clienti.
In occasione del Salone dei Pagamenti, Baroni indica a Bancaforte anche le linee di sviluppo fissate nel Piano industriale appena approvato che punta a capitalizzare la propria posizione in Europa dopo le grandi acquisizioni effettuate, tra cui Ingenico. Per raggiungere i suoi obiettivi Worldline ha previsto: più di 300 milioni di euro l’anno di investimenti in tecnologia; uno sviluppo sensibile di partnership e accordi di distribuzione relativi a metodi di pagamento alternativi a quelli tradizionali, in particolare quelli instant account-to-account; un forte incremento delle partnership con le banche, anche con ulteriori operazioni di M&A.