Tap to phone, l’evoluzione dei pagamenti contactless
di Mattia Schieppati
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2 Dicembre 2022
Cresce anche in Italia, tra clienti ed esercenti, la cultura dei pagamenti da smartphone e device mobile. Un trend monitorato da Visa, che presenta RCH Pay, il POS semplice e accessibile senza hardware aggiuntivi. Una spinta importante ai digital payments
Il tema, soprattutto sullo scenario italiano, è estremamente caldo, tra interventi sul tetto del contante e soglie di utilizzo del Pos nel mondo retail. Tema naturalmente che ha tenuto banco durante le giornate del Salone dei Pagamenti 2022, e che per essere contestualizzato necessita come non mai di potersi ancorare a dati concreti e di scenario. Utilissime, in questo senso, le evidenze che emergono dal Rapporto realizzato da Visa "Digital payments and small businesses in Europe", che analizza la diffusione dei metodi di pagamento da parte dei micro e piccoli esercenti in Europa - in particolare in Italia, Francia, Regno Unito e Germania. Il Rapporto indica come, in Europa, il 60% dei micro e piccoli esercenti accetti pagamenti con carta di credito o debito e quasi 4 transazioni su 10 presso questi esercizi sono effettuate tramite carta. L'Italia si attesta al terzo posto in Europa in termini di diffusione dei lettori di carte nei piccoli esercizi commerciali (67%, sette punti sopra la media europea), dopo la Turchia (85%) e la Grecia (82%), ma solo il 32% delle transazioni avviene con carta, mentre in Turchia e Grecia, le transazioni con carta rappresentano rispettivamente il 45% e il 34% del totale.
«Gli ultimi due anni hanno mostrato tutte le fragilità di un modello di punto vendita fortemente connesso allo spazio fisico e alla relazione face to face con il cliente, spingendo molti esercenti a esplorare soluzioni alternative, come l’online e i pagamenti contactless. Il cambio di passo oggi è che questi esercenti sono ormai consapevoli dei benefici dei pagamenti digitali di cui apprezzano semplicità e sicurezza, oltre alla possibilità di disporre immediatamente dell’ammontare del pagamento a tutto vantaggio del flusso di cassa», osserva Luca Airoldi, Director Acceptance & SMB di Visa: «in Europa, il 60% delle micro e piccole imprese accettano pagamenti con carta e, di queste, il 34% ha iniziato a farlo solo negli ultimi due anni. In Italia, il ruolo dei lockdown è stato ancora più evidente: il 37% degli esercenti che accettano pagamenti con carta dichiara di aver iniziato a farlo negli ultimi due anni. Questa disponibilità da parte dell’esercente è un appello agli operatori dell’ecosistema per agire su varie leve, per lo più legate all’informazione e all’educazione, come il comunicare soluzioni e tecnologie inclusive che favoriscono la digitalizzazione delle PMI. Come Visa», prosegue Airoldi, «abbiamo introdotto una serie di iniziative a supporto delle PMI quali le collaborazioni continuative con numerosi partner del settore per la proposta congiunta di soluzioni di accettazione, a esempio, Tap to phoneche consente l’accettazione dei pagamenti digitali su dispositivi Android, o i programmi di mentoring a supporto delle realtà in crescita».
Airoldi fa riferimento a RCH Pay, il sistema di pagamento contactless che trasforma l’intera gamma di registratori di cassa di RCH in veri e propri POS. Nato dalla collaborazione fra Visa e RCH, da 50 anni punto di riferimento nel settore delle soluzioni avanzate per la gestione del punto vendita, RCH Pay è un servizio evoluto che consente ai clienti pagamenti contactless immediati e sicuri su tutti i più importanti circuiti internazionali, attraverso un semplice dispositivo Android, senza nessun hardware aggiuntivo. Grazie alla semplicità d’uso e ai costi ridotti, la tecnologia Tap to phone si sta dimostrando una leva importante per rendere i pagamenti digitali sempre più alla portata delle PMI, come confermano le oltre 130 implementazioni in Europa, con più di 130 mila commercianti attivi.
«L’utilizzo del servizio RCH Pay consente all’esercente di abbinare la comodità di utilizzare un dispositivo familiare al vantaggio di non dover acquistare hardware esterno dedicato alla funzione di POS», spiega Airoldi. «Oltre a garantire maggiore flessibilità - si può utilizzare al punto cassa ma anche in movimento - RCH Pay permette di visualizzare in tempo reale lo storico di tutte le transazioni effettuate che, attraverso l’utilizzo di questo servizio, vengono accreditate direttamente sul conto corrente bancario del punto vendita. RCH Pay è scaricabile dal Google Play Store e comunica con la cassa telematica RCH o MCT del punto vendita, attraverso l’app RCH PayBox».