Spunta, la tecnologia può superare i confini
di Ildegarda Ferraro
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8 Ottobre 2020
«La Spunta è stato un progetto pionieristico a 360 gradi». Chi parla è Tommaso Pellizzari, CIO Corporate Investment Banking a UniCredit, che ha lavorato con grande partecipazione all’iniziativa. «È stato il primo progetto a sviluppare e portare live una piattaforma blockchain su scala nazionale per il caso d’uso della riconciliazione interbancaria. Ma ha anche creato un modello di collaborazione innovativo tra le banche». «Lo sviluppo di una Central Bank Digital Currency (CBDC)», dice Pellizzari, «ha il potenziale di contribuire ulteriormente alla trasformazione digitale dei servizi finanziari ed aumentare l’efficienza dei pagamenti e delle transazioni finanziarie. Il progetto Spunta, a cui UniCredit partecipa, si pone come piattaforma ideale per l’opportunità di esplorazione di una CBDC».
Parto da molto molto lontano. Perché di base restano quelle tracce personali che non puoi cancellare. E io ho un problema con il nome Tommaso, perché è un nome di famiglia. Mio nonno si chiamava Tommaso, mio cugino e un mio nipote quasi figlio si chiamano Tommaso. E questo c’entra, perché anche se non ho mai visto né sentito Tommaso Pellizzari, mi sento di essere a casa. Che forse è la cosa più lontana da uno come lui. E visto che allora un’idea me la devo fare cerco un suo intervento per capire chi è. E vi lascio il video (
visibile qui) così lo avete presente anche voi. Nel suo profilo vedo una lista di interessi specifici senza troppi fronzoli. In primo piano Big Data Enterprise solution e Blockchain.
Questa volta per le Voci di Spunta, le opinioni e posizioni di chi si è impegnato nel progetto per la costruzione di una Distributed ledger technology per la rendicontazione dei conti reciproci delle banche, il protagonista è Tommaso Pellizzari, CIO Corporate Investment Banking a UniCredit.
Partiamo dai Big Data, l’Economist in una storica copertina diceva che sono il petrolio di oggi e di domani. Lei come li vive da analizzatore ma anche da proprietario di dati?
Big Data è stata una rivoluzione che ha coinvolto diversi settori industriali e che ha visto le banche e i servizi finanziari come protagonisti. UniCredit ha iniziato un percorso in ambito Big Data a partire dal 2014, attuando un programma di trasformazione sia a livello IT che organizzativo. L’utilizzo della tecnologia ha permesso di integrare dati che prima erano distribuiti in fonti separate ed estrarre da essi valore aggiunto per sviluppare nuovi prodotti e servizi per i nostri clienti. È stato un vero cambio di paradigma abilitato dalla tecnologia.
Blockchain è il secondo tema nel capitolo delle sue informazioni.
Anche la blockchain appartiene alla categoria delle tecnologie che abilitano un cambio di paradigma. UniCredit ha iniziato a studiarne le caratteristiche a partire dal 2015, in linea con i best player internazionali, attivando un percorso di costruzione di competenze e sviluppo di use case interni, che ci ha messo nelle condizioni di poter prendere parte da protagonisti al Progetto Spunta.
Blockchain permissioned o permissioless? E questo sia in teoria che in pratica.
Permissioned e permissionless sono due diverse declinazioni della tecnologia blockchain ed abilitano a casi d’uso di natura differente. Nella realtà bancaria le reti permissionless non hanno ancora raggiunto caratteristiche di scalabilità e adeguatezza ai requisiti regolamentari sufficienti ad un utilizzo estensivo delle stesse. Per applicazioni come il progetto Spunta vengono utilizzate tecnologie permissioned, che invece garantiscono livelli di sicurezza, privacy e performance già in linea con le aspettative. Le tecnologie permissioned hanno superato la fase pilota in diversi ambiti ed il loro livello di maturità presenta ora l’opportunità di applicazioni in use case di complessità crescente.
La costruzione dei dieci punti della posizione Abi su di una Central bank digital currency è stato un momento importante. Come vede il tema?
Lo sviluppo di una Central Bank Digital Currency (CBDC) ha il potenziale di contribuire ulteriormente alla trasformazione digitale dei servizi finanziari ed aumentare l’efficienza dei pagamenti e delle transazioni finanziarie. A livello globale sono già presenti diverse iniziative sul tema, e a livello europeo ECB sta portando avanti uno studio per lo sviluppo di un concept di euro digitale (EuroChain). In Italia ABI ha gettato le fondamenta di una infrastruttura blockchain di sistema per l’Italia grazie al progetto Spunta a cui UniCredit partecipa e che si pone come piattaforma ideale per l’opportunità di esplorazione di una CBDC.
Spunta è un progetto operativo. Ad ora 55 banche lavorano sui nodi. Lei come la vede?
La Spunta è stato un progetto pionieristico a 360 gradi. È stato il primo progetto a sviluppare e portare live una piattaforma blockchain su scala nazionale per il caso d’uso della riconciliazione interbancaria. Ma ha anche creato un modello di collaborazione innovativo tra le banche, che si sono sedute allo stesso tavolo per definire processi comuni, logiche applicative e modello di servizio. Il ruolo di ABI è stato fondamentale nel coordinare i gruppi di lavoro per il raggiungimento del risultato. È questa piattaforma di competenze e tecnologia che rappresenta una opportunità per il futuro.
In una prospettiva nazionale si possono immaginare casi d’uso che coinvolgano più ambiti, andando oltre una prospettiva settoriale. Lei che dice?
La blockchain si presta alla creazione di reti di sistema, per cui a livello nazionale la piattaforma Spunta può costituire un trampolino di lancio per altri casi d’uso. Si pensi ad esempio all’utilizzo della tecnologia per la condivisione sicura di informazioni tra le banche al fine di ottimizzare i processi di Know Your Customer o la sua applicazione ad altri prodotti bancari.
Alcune tecnologie si prestano a superare i confini nazionali. Crede che l’esperienza delle Dlt del mondo bancario italiano possa essere tra queste?
Le iniziative in ambito internazionale portano un grado di complessità superiore dovuto alla presenza di diversi standard a livello legislativo, tecnologico e culturale. Con la Spunta, il sistema bancario italiano ha già dimostrato di aver creato una piattaforma e un modello di collaborazione vincente, per cui l’estensione all’ambito internazionale rappresenta la naturale evoluzione ad esempio con l’estensione a livello internazionale della riconciliazione interbancaria.
Spunta è il progetto delle banche, coordinato da ABI Lab e promosso dall’ABI, per risolvere la rendicontazione dei conti reciproci tra le banche con una blockchain permissioned. La rubrica "Le Voci di Spunta” raccoglie le opinioni e le posizioni di tutti i protagonisti che lavorano a una Dlt del mondo bancario in Italia. Qui tutti gli articoli della rubrica