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25 Aprile 2024 / 13:30
Salone dei Pagamenti 2022: tutti i temi dell’evento

 
Pagamenti

Salone dei Pagamenti 2022: tutti i temi dell’evento

di Mattia Schieppati - 3 Novembre 2022
Dagli scenari europei della trasformazione (a partire dall’euro digitale) al confronto quotidiano con sistemi di transazione sempre più evoluti, nello shopping, nella mobilità, nel rapporto con la Pubblica amministrazione. Con oltre 40 sessioni, workshop e seminari, il Salone mette a confronto gli esperti sui principali scenari dell’innovazione e racconta al grande pubblico perché, in un mondo sempre più connesso, le tecnologie di pagamento sono ormai un abilitatore per una vita più semplice, più sicura, più aperta.
Per comprendere come - al di là dei numeri che parlano di transazioni costantemente in crescita e di un comparto industriale (banche, intermediari finanziari, circuiti, provider di tecnologie, fintech) che ormai macina dimensioni importanti – i pagamenti digitali siano ormai un elemento che entra in una miriade di aspetti della vita personale e sociale, oltre che economica, è utile scorrere il programma (scaricalo qui) dell’edizione 2022 del Salone dei Pagamenti, il più importante appuntamento nazionale di riferimento su Pagamenti e Innovazione, promosso dall’ABI, che i prossimi 23-25 novembre torna negli spazi del Mico-Milano Congressi.
Dai percorsi normativi europei fino ai nuovi sistemi di live shopping, dalle soluzioni di embedded payments che cambiano l’operatività nella gestione delle imprese, alle nuove frontiere (concrete) di smart-city, con una Pubblica amministrazione sempre più vicina e rapida nel rispondere alle piccole necessità burocratiche quotidiane, dall’accesso dei minori a strumenti di pagamento digitali (per esempio, sulle piattaforme di gaming) fino alla trasformazione in atto nei sistemi di mobilità (con micropagamenti intelligenti sui mezzi pubblici, ma anche con le nuove colonnine di ricarica elettrica), il tema dei pagamenti percorre in maniera trasversale tutto l’orizzonte di cittadini e imprese.
Con i suoi oltre 40 appuntamenti tra sessioni, workshop e seminari, le tre giornate del Salone dei Pagamenti mettono in connessione tutti questi “mondi” che paiono a volte viaggiare su piani distinti e distanti, e che invece, ricollocati nella giusta prospettiva come pezzi di un grande puzzle, danno il senso della trasformazione tecnologica e sociale in atto.

Un’evoluzione aperta

A fare da fondamentale fattore abilitante di questa interconnessione è quello sforzo di apertura (open bankingprima, open finance poi) che banche e mondo finanziario, supportate dalle aziende tecnologiche, hanno intrapreso per rendere interoperabili i diversi sistemi e piattaforme. Una rivoluzione silenziosa che ha consentito questo salto di qualità per la vita di cittadini e imprese di cui tutti stiamo beneficiando.
Senza dubbio il Salone dei Pagamenti, che ha cominciato il suo cammino xx anni fa, quando le avvisaglie della trasformazione cominciavano a dare i primi segnali, è lo spazio all’interno del quale questo straordinario cambiamento ha trovato da subito una “casa” in cui crescere, uno spazio di confronto tra i protagonisti – aziende, pensatori, istituzioni – e un luogo per raccontarsi al grande pubblico (oltre 10 mila le presenzemedie di visitatori, negli ultimi anni). Il titolo-tema che l’evento si è dato quest’anno, “We are open”, è in qualche modo la celebrazione di questo cammino, un cammino che è ancora, appunto, straordinariamente open, aperto all’innovazione di oggi e del futuro.

Un respiro europeo

Un’innovazione continua che il programma del Salone cavalca in tutte le sue declinazioni e opportunità. Ci sono alcuni temi ricorrenti, all’interno degli 8 filoni tematici sulla base dei quali è organizzato il programma (scoprili qui) che caratterizzano l’edizione 2022.
Il primo è senza dubbio lo sguardo aperto sullo scenario europeo, da un lato sul fronte regolatorio (con i primi accenni a un’evoluzione verso la PSD3, ma anche con un approfondimento sullo schema paneuropeo “SEPA Request to pay”), dall’altro rispetto al grande tema dell’euro digitale e del lavoro che in seno alla BCE e negli organismi collegati si sta compiendo per definire il profilo di una moneta unica digitale che consenta un ulteriore salto di qualità.
A partire dalla sessione plenaria di apertura di mercoledì 23 novembre, dal titolo “La via Europea per i pagamenti digitali”, il Salone sarà l’occasione per fare un punto sul percorso in atto (a che punto siamo? Quali sono i punti aperti? Quali possono essere le opportunità da cogliere e le riflessioni da avviare sin d’ora per rispondere al meglio a questa nuova sfida?) e comprendere tutte le dimensioni di questo importante passaggio.

Pagamenti digitali, cioè sostenibili

Altra tematica di largo respiro – e di stringente attualità – che attraversa il Salone 2022 è quella della sostenibilità, e di tutti i benefici che una transizione al digitale dei pagamenti e dei processi aziendali può portare a livello di responsabilità ambientale, sociale e anche di governance.
I consumatori da una parte e il mondo della finanza dall’altra stanno spingendo le aziende al raggiungimento di obiettivi ESG che implicano misurazione, rendicontazione e comunicazione: l’industria dei pagamenti e il banking sono chiamate a svolgere un ruolo nuovo da un lato nel facilitare questo percorso mettendo a disposizione strumenti sempre più evoluti, dall’altro anche nell’accompagnare opportunità di comunicazione che trasferiscano questi valori e li rendano comprensibili e tangibili alle persone.

Dallo shopping alla smart city

Scendendo nella “quotidianità”, decisamente ricca la proposta di sessioni e workshop dedicate alla declinazione delle innovazioni e dei vantaggi dei pagamenti digitali nelle diverse occasioni di consumo: dagli acquisti di beni (con un approccio omnicanale che è ormai la modalità di proposta di buona parte delle aziende consumer, e la caduta di quella barriera tra esperienza fisica ed esperienza digitale d’acquisto che rappresenta un volano importante per il business) alla mobilità (con le piattaforme di micropagamento per i sistemi di sharing urbano), ma anche – tema importantissimo – per le nuove opportunità di dialogo con la Pubblica amministrazione che passano sempre più spesso attraverso piattaforme che hanno nel loro “core” strumenti di transazione che facilitano l’adempimento di tante incombenze senza immergersi nella giungla di uffici e bolletini prestampati.

Bambini e adolescenti: educazione alla cittadinanza digitale

Si legano strettamente alla quotidianità, ma sempre tenendo lo sguardo alto verso quell’obiettivo educativo che è uno degli stimoli più forti del Salone, anche tutti gli appuntamenti disseminati nel corso delle tre giornate da Feduf, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio dell’ABI, e rivolti alle ragazze e ai ragazzi delle scuole che da sempre sono ospiti privilegiati dell’evento.
Attraverso sessioni che uniscono sempre forma di intrattenimento e sostanza educativa, gli studenti vengono accompagnati attraverso percorsi che aggiungono al loro essere naturalmente e istintivamente “digitali” quegli elementi di consapevolezza (sotto il profilo della sicurezza, dell’attenzione alla privacy, dell’uso corretto degli strumenti) che gli consentono di costruire, anche attraverso l’uso dei pagamenti, quella “cittadinanza digitale” piena e responsabile che caratterizzerà la loro vita. Metaverso, Nft, cryptovalute, token, tutti temi di frontiera che rappresentano per le nuove generazioni mondi quotidiani, rispetto ai quali servono però strumenti nuovi di comprensione.

Un dialogo aperto con le fintech

E, a proposito di giovani, non si può non citare lo spazio che da sempre il Salone dedica alla galassia delle fintech, le nascenti imprese innovative e tecnologiche che con le loro soluzioni hanno creato l’innesco che ha portato alla rivoluzione digitale dei pagamenti, e che rappresentano per banche e aziende finanziarie un naturale alleato nella sfida continua di mettere a disposizione dei clienti strumenti sempre più evoluti, efficienti ed efficaci di pagamento e di gestione delle diverse necessità.
Di connubio tra banche e fintech, di permeabilità tra le due culture si parla ormai da molto tempo. Il Salone, come ogni anno, è lo spazio-occasione per fare il punto sulle diverse esperienze in atto, in ambito italiano e internazionale, per confrontarsi in una valutazione sul quadro normativo che accompagna i due mondi, e per comprendere insieme quali sono ancora le difficoltà e i vincoli da superare. Ma anche per dare una platea di assoluto rilievo alle nuove aziende che ogni giorno producono innovazione.
Guarda il sito dedicato al Salone dei Pagamenti https://www.salonedeipagamenti.com
Iscriviti ora gratuitamente e partecipa dal vivo all’evento https://www.salonedeipagamenti.com/register
Scopri il programma del Salone 2022: scaricalo qui
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