Salone 2024: sul palco storie visionarie (e reali) di futuro
di Mattia Schieppati
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22 Novembre 2024
Nella Sessione Plenaria di apertura di mercoledì 27 un dialogo con Simona Maschi e Uljan Sharka. E un confronto tra i principali protagonisti dell’industria dei pagamenti per raccontare come visioni e realtà oggi si stanno incontrando.
Un doppio sguardo sul futuro. Uno sguardo alto, trasversale, che va oltre i confini dei singoli ambiti di business e prova a estrarre e condividere quei filoni di pensiero e di visione che guidano la trasformazione. Per poi andare a capire, attraverso il confronto tra i protagonisti dell’industria dei pagamenti e dell’innovazione, quanto e cosa di queste visioni ideali vengono messe a terra nelle dinamiche, nei processi, nei servizi e nei prodotti che segnano la pratica quotidiana di cittadini e di imprese.
Giocherà su questo doppio piano la Sessione plenaria che aprirà, mercoledì 27 a partire dalle 9.30 all’Allianz MiCo di Milano, la nona edizione del Salone dei Pagamenti, l’appuntamento internazionale made in Italy sulle frontiere dell’innovazione nei pagamenti. Titolo della Pleanaria, a rimarcare appunto questo doppio binario di ragionamento, è “Le sfide dell’innovazione tra visione e azione”.
Dopo il discorso d’apertura del Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, sul palco dell’auditorium di fronte a un pubblico di 1.600 persone e moderati dal direttore di ClassCNBC, Andrea Cabrini, Simona Maschi, Co-Founder del CIIC, il Copenhagen Institute of Interaction Design, e Uljan Sharka, fondatore e CEO di IGenius. Simona e Uljan sono due visionari concreti, due esempi di come un’idea brillante, unita alla passione del “crederci” e alla perseveranza nel trovare occasioni e strumenti per realizzarla, possono davvero portare un cambiamento.
Simona Maschi, che con il Copenhagen Institute of Interaction Design ha innescato nuove dinamiche nell’ambito della formazione, dell’innovazione strategica con le aziende, dell’incubazione, racconterà perché il concetto di “Interaction Design” è oggi il punto di partenza necessario e imprescindibile per muovere percorsi di innovazione. Come ha raccontato in una recente intervista, “l’Interaction Design è un insieme di strumenti, metodi e processi per progettare l’interazione tra persone e tecnologie digitali. Spesso queste esperienze si manifestano tra umani e umani e la tecnologia non si vede. È una pratica che include processi tradizionali di design, quindi di creatività, di capacità di visualizzare idee, prodotti ed esperienze che non esistono ancora. Insomma, tutto quello che è fondamentale nell’atto creativo, insieme a elementi di psicologia cognitiva, economia, sociologia e scienza dell’informatica. Una complessità di pratiche e di discipline che si uniscono ogni volta che si progettano nuove interazioni. Anche quando progettiamo una maniglia, un bicchiere, un tavolo, una sedia, alla fine si progetta l’interazione tra l’uomo e il prodotto. Con la nascita e la diffusione delle tecnologie digitali, questo tipo di progettazione si è allargato ed è diventato più complesso, per cui è servita un’evoluzione nella pratica del design”.
Uljan Sharka, origini albanesi e in Italia da quando aveva 16 anni, prima di volare nella Silicon Valley dove ha fatto esperienza alla Apple e poi tornare - e avviare - iGenius, unicorno italiano e uno dei punti di riferimento globali nell’ambito dell’intelligenza Artificiale, ha saputo cogliere “l’attimo magico” della rivoluzione AI e dargli un valore aggiunto. Ispirato dalla user experience di Apple, Sharka e il team di iGenius hanno sviluppato uno strumento di Decision Intelligence basato sull'AI e disegnato sulle esigenze dei professionisti di business: Crystal. Nel 2020 la perseveranza, la competenza e la determinazione di Uljan sono chiave per chiudere un secondo round di investimento che contribuisce allo sviluppo del team e dell’azienda, grazie anche all’acquisizione di clienti prestigiosi e al riconoscimento di Gartner come Global Top Innovator.
Un’avvio visionario per il Salone dei Pagamenti 2024, che nella seconda parte della Sessione Plenaria di apertura chiama i principali protagonisti dell’industria dei pagamenti e dell’innovazione tecnologica nei pagamenti a confrontarsi su come visioni e realtà si incontrino, oggi, nelle case history che quotidianamente le aziende vivono e sviluppano. La tavola rotonda, dal titolo “Sprint Race: il futuro dei pagamenti in corsa”, per sottolineare come il fattore velocità stia caratterizzando il cambiamento, vedrà a confronto: Alessandro Bocca, Chief Business Officer Fabrick, Fabrizio Burlando, Amministratore Delegato e Direttore Generale BANCOMAT, Luca Corti, Country Manager Italia Mastercard, Stefano Favale, Global Head of Global Transaction Banking Intesa Sanpaolo, Marco Ferrero, Chief Regional Officer Italy Nexi, Liliana Fratini Passi, Direttore Generale CBI Scpa Società Benefit, Laura Furlan, General Manager Postepay, Andrea Pozzi, Head of Banking & Payments Banca Sella, Fabio Pugini, DG&AD Numia, Stefano Stoppani, Country Manager Visa, Enrico Tadiotto, Vice President, Transaction Services Department BFF Bank.
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