Miraggi e viaggi
di Ildegarda Ferraro
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4 Luglio 2023
Pozze d’acqua nel deserto ci catturano. I miraggi possono essere di tanti tipi, fisici o metaforici. Un anno tutto per sé stessi, un sabbatico, può essere una “fata morgana” che ci fa sognare. Miraggio può anche essere un lungo viaggio intorno al mondo. E con l’arrivo dell’estate può essere più forte la voglia di andare. La crescita del turismo rende evidente questo bisogno umano di muoversi.
Uno spazio e un tempo tutto per sé stessi. Un miraggio favoloso, una “fata morgana” della vita reale. Poi magari non ci piacerebbe, ma sognare paga.
Luciano Spalletti, l’allenatore del Napoli campione d’Italia, ha chiesto un anno sabbatico nel momento del maggior successo (
vedi qui). Il coraggio di fare una pausa e di pensare, di dedicarsi ad altro. Il “gap year” anglosassone per studenti o per adulti adulti come Spalletti è spesso una prospettiva accarezzata con passione ma con poca determinazione.
Certo con l’arrivo dell’estate l’idea di un lungo periodo, per esempio per viaggiare, cattura parecchio. Il turismo è pronto ad una stagione record. La gastronomia, la cultura e la sostenibilità la fanno da padrone, come ha raccontato su La Stampa Anna Roscio, Direttrice esecutiva della divisione sales & marketing Imprese di Intesa Sanpaolo. “L’attrattiva dell’Italia a livello mondiale – dice Roscio – fa del turismo uno dei settori fondamentali per la nostra economia, ma la competitività mondiale incalza”.
Viaggiare è nelle nostre corde di umani. Con qualche tacca di tecnologia che aiuta. E così la piattaforma
Weroad offre agli utenti esperti di organizzare viaggi e vacanze. Una specie di
Avventure nel mondo per più giovani.
C’è la app per scoprire le
specialità gastronomiche dei Borghi d’Italia (
qui e anche
qui). Perché andare può anche essere dietro casa e il gusto può essere soddisfatto come in un viaggio dall’altra parte del mondo.
C’è il mare e la montagna. Sui social impazza la sfida “Summertime” tra 32 località per votare quella dell’estate (
qui). In giro consigli per tutti: città d’arte e cultura; yoga, meditazione e benessere; sport; bambini; musica e concerti; crociere e viaggi a piedi. Insomma, c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta.
Miraggi e viaggi o come cantava
Francesco De Gregori “Viaggi e miraggi” e mi sento di convenire che “dietro un miraggio c’è sempre un miraggio da considerare e che alla fine di un viaggio c’è sempre un viaggio da ricominciare” e di ringraziare, ognuno di noi può farlo per i motivi più diversi, Genova, Milano, Venezia, Modena, Napoli, Firenze, Roma e “Bologna, Bologna coi suoi orchestrali”.