Le diversità? Sono ricchezza. Al via l’edizione 2025-2026 di D&I in Finance
di Mattia Schieppati
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19 Settembre 2025
Diversità, inclusione ed equità rappresentano tre motori di innovazione sociale per le imprese, a partire da quelle bancarie e finanziarie. Che diventano sempre più anche leve strategiche di business. Anche per il biennio 2025-2026 il percorso di D&I in Finance, promosso dall'ABI esplora le potenzialità di questo approccio aperto al cambiamento. Appuntamento con la community il18 novembre, per la prima delle tre giornate dell'Osservatorio.
L'adesione dell'ABI, lo scorso 9 settembre, al manifesto dell'Alleanza "Una donna, un lavoro, un conto" per l'indipendenza economica e finanziaria delle donne promosso dal Corriere della Sera, e sottoscritto da diversi soggetti economici e sociali, è solo l'ultima evidenza di un impegno concreto che l'Associazione Bancaria Italiana sta sviluppando nell'ambito della valorizzazione delle pari opportunità, dell'inclusione e dell'equità.
Temi che, nonostante un periodo storico burrascoso quale quello che il mondo sta attraversando, con la continua rimessa in discussione di tanti valori etici e culturali, continuano a essere centrali nelle traiettorie di sviluppo delle aziende, a partire da quelle del settore bancario e finanziario. Il tema della valorizzazione delle differenze non è più solo un elemento di reputation, ma è sempre più connesso alle strategie di business: dalla capacità di attrarre talenti a quella di rispondere a bisogni sociali emergenti, fino alla costruzione di una relazione di fiducia con clienti e comunità. Diversità e inclusione, dunque, non come semplice dimensione valoriale, ma come leva competitiva e fattore di innovazione.
Il percorso di D&I in Finance
In questo scenario dal forte portato valoriale, ma anche dalle dirette ricadute sul business, le banche sono costantemente impegnate, sia all'interno delle proprie organizzazioni sia all'esterno, per favorire il cambiamento sociale e culturale in atto.
Una dimostrazione di questo coinvolgimento, e uno spazio di confronto e di dialogo importante sul tema, è quello avviato dal 2022 con il Progetto D&I in Finance, un percorso articolato di iniziative - ideate in condivisione con il gruppo di lavoro interbancario ABI "Carta delle donne" e organizzato da ABIServizi - che si propone di consolidare e dare visibilità alle esperienze e alle progettualità in essere nel mondo bancario a favore delle politiche di diversità e inclusione.
Un percorso negli anni ha saputo aggregare una community partecipata e dinamica e che, per il biennio 2025-2026, si arricchisce ulteriormente, introducendo cinque linee di attività: l'
Osservatorio D&I, cuore scientifico del progetto, che prevede tre giornate seminariali tra novembre e febbraio;
un evento annuale (D&I in Finance, aperto a imprese, istituzioni e terzo settore, in primavera); un percorso formativo per
Diversity Manager (in partenza il 16 ottobre,
vedi info qui); un canale tematico su
Bancaforte.it per l'approfondimento e la diffusione costante di contenuti (
vedi qui); e, novità di quest'anno, il
Premio ABI per Diversità e Inclusione, che verrà consegnato in occasione dell'evento D&I in FInance della primavera 2026 e darà visibilità alle esperienze più significative del settore.
L'Osservatorio: mix di esperienze e pensiero laterale
A segnare le tappe del percorso sono le tre giornate dell'Osservatorio D&I in Finance, che si svolgerà a Milano tra novembre e febbraio 2026: tre incontri che intrecciano prospettive culturali, tecnologiche, sociali ed economiche, con l'obiettivo di mostrare come l'inclusione sia un motore di innovazione e competitività. Anche per questa edizione, ingrediente vincente delle giornate seminariali, sarà il mix di provenienze dei relatori e la varietà dei palinsesti: professioniste e professionisti che portano esperienze, case history, linguaggi e modalità di approccio all'inclusione da diversi mondi, dalla comunicazione al non profit, fino alle arti, aprendo nuovi sguardi e orizzonti e innescando quei meccanismi di pensiero laterale che producono consapevolezza e capacità di innovazione (vedi qui il programma e le info per partecipare: .
La prima giornata, il 18 novembre, avrà come tema "Multidiversità, innovazione e business" ed esplorerà il valore delle differenze multiculturali, fisiche e cognitive. Dalla neurodivergenza alla disabilità, passando per il dialogo tra saperi umanistici e scientifici, l'incontro metterà in luce come la valorizzazione delle diversità possa diventare una leva strategica per affrontare la complessità contemporanea, generando soluzioni originali e disruptive.
Nel secondo incontro (il 29 gennaio 2026), dedicato a "Longevity, silver economy e opportunità di ogni età", si affronterà il tema della longevità e alle trasformazioni legate all'invecchiamento attivo. La crescita dell'aspettativa di vita e il peso crescente della silver economy aprono scenari inediti per il mondo dei servizi, dei modelli abitativi e delle tecnologie. Un dibattito cruciale non solo per le fasce più mature della popolazione, ma anche per le generazioni più giovani, chiamate a ripensare insieme sostenibilità e benessere.
A chiudere il percorso, il 26 febbraio, sarà un tema di strettissima attualità: "Voci femminili nell'algoritmo: se non ora, quando?". Al centro degli interventi e del confronto sarà il rapporto tra intelligenza artificiale e bias di genere. La scarsa rappresentanza femminile nei team di sviluppo e la mancanza di dati specifici, ad esempio in medicina, rischiano di riprodurre discriminazioni nei sistemi intelligenti. L'incontro sarà l'occasione per discutere di etica, tecnologia e inclusione, con l'obiettivo di immaginare un futuro digitale più equo.
Il Premio ABI "Diversità e Inclusione"
Un forte elemento di innovazione ed evoluzione del Progetto D&I è poi rappresentato, quest'anno, dall'introduzione del Premio ABI per "Diversità e Inclusione", pensato per dare risalto alle buone pratiche e alle esperienze di natura valoriale, attraverso un riconoscimento tangibile e mediaticamente spendibile. Il Premio è aperto alla partecipazione di tutti gli Associati ABI, a titolo gratuito (le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2025).
Il riconoscimento, simbolico e senza corrispettivi economici, verrà assegnato ai progetti che si sono distinti per l'impegno nel dare concretezza alle proprie strategie di D&I, l'impatto dei progetti su territori e dipendenti, il coinvolgimento di altre realtà, in una logica di sinergia e condivisione, l'azione innovativa, le competenze e la creatività delle proposte.
La cerimonia di premiazione si terrà all'interno di una sessione plenaria dell'Evento D&I in Finance, in programma il primo semestre del 2026.
Per informazioni sul percorso D&I in Finance: diversity.abieventi.it o invia una mail a: [email protected]