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23 Dicembre 2024 / 18:31
Larregle (VISA): Pagamenti, ecco i trend più importanti del 2025

 
Pagamenti

Larregle (VISA): Pagamenti, ecco i trend più importanti del 2025

di Flavio Padovan - 23 Dicembre 2024
Intelligenza artificiale, autenticazione, pagamenti account to account e in tempo reale, finanza integrata e pagamenti transfrontalieri. Sono questi i temi caldi che caratterizzeranno il mercato nei prossimi 12 mesi per Bea Larregle, Regional Managing Director Southern Europe VISA. Ne parla a Bancaforte, subito dopo la conclusione del Salone dei Pagamenti 2024, analizzando scenario e fattori di successo 

 

Sta per chiudersi il 2024: come è cresciuto il mercato dei pagamenti digitali e quali sono stati i principali trend di quest’anno? Lo chiediamo a Bea Larregle, Regional Managing Director Southern Europe VISA.

Il mercato dei pagamenti digitali è cambiato più negli ultimi cinque anni che nei precedenti cinquanta. I principali trend a cui abbiamo assistito nel 2024 includono l'espansione dei pagamenti tramite smartphone e wearables, l'integrazione di tecnologie di intelligenza artificiale e biometria per migliorare la sicurezza e l'efficienza delle transazioni, e un tessuto imprenditoriale sempre più propenso ad implementare soluzioni innovative per l’accettazione dei pagamenti e la movimentazione del denaro. Secondo l'Osservatorio annuale Visa, la percentuale di italiani che utilizza regolarmente strumenti digitali per le transazioni è passata dal 17% nel 2021 al 44% nel 2023. Una crescita continuativa, che sta trasformando il mercato dei pagamenti digitali, rendendolo sempre più sicuro, efficiente e inclusivo.

Anche il 2025 si preannuncia un anno di importante evoluzione per il mercato: quali sono le tendenze più rilevanti  e su che cosa punterete per consolidare la vostra posizione di leadership?

Prima di tutto l'intelligenza artificiale, che continuerà a giocherà un ruolo cruciale nella personalizzazione delle esperienze di pagamento e nel miglioramento delle capacità di rilevamento delle frodi. Vi è poi l'autenticazione, che si baserà sempre più su credenziali altamente sicure come il volto, le impronte digitali o altre biometrie, migliorando la sicurezza e la convenienza. I pagamenti account to account e in tempo reale guadagneranno sempre maggiore slancio a livello globale. In Europa, ad esempio, prevediamo che il Single Euro Payments Area (SEPA) Instant Credit Transfer Scheme vedrà un'adozione diffusa, facilitando le transazioni istantanee in euro all'interno dei confini dell’Unione. La finanza integrata vedrà una proliferazione, con prodotti e servizi finanziari di terze parti integrati in piattaforme digitali non finanziarie. Infine, i pagamenti transfrontalieri diventeranno più efficienti e convenienti. Attraverso reti di pagamento in tempo reale e interoperabili come Visa Direct, potremo assistere ad un’ulteriore evoluzione delle transazioni internazionali, sempre più rapide e convenienti.

Quali sono oggi i fattori di successo nel settore dei pagamenti? 

I fattori di successo nel settore dei pagamenti includono la sicurezza delle transazioni, la facilità d'uso delle soluzioni di pagamento e la capacità di offrire un'esperienza utente senza interruzioni. La tecnologia rimane il principale fattore di sviluppo del settore, con innovazioni come l'intelligenza artificiale, la blockchain e i pagamenti biometrici che continuaranno a trasformare il modo in cui le persone effettuano transazioni. E ciò vale anche per l’Italia. Secondo il nostro ultimo Osservatorio, realizzato in collaborazione con Ipsos, oltre il 50% degli italiani già utilizza i pagamenti digitali come soluzione preferenziale per le proprie transazioni, e circa il 40% si dice particolarmente interessato a innovazioni tecnologiche che semplifichino ulteriormente le loro esperienze di pagamento.

Quali sono le prospettive del mercato italiano dei pagamenti e quali gli ambiti e i casi d’uso dalle maggiori potenzialità?

Nonostante la crescita a doppia cifra dei pagamenti digitali, ancora oggi in Italia un pagamento su due avviene con il contante. Il mercato italiano dei pagamenti elettronici ha ancora un grande potenziale da esprimere, soprattutto nei settori del commercio elettronico e dei servizi finanziari digitali. Guardando al futuro, sono tre i casi d’uso a mio avviso particolarmente interessanti. Prima di tutto l’esperienza di acquisto online. L’adozione di soluzioni basate sulla tokenizzazione, come Click to Pay, permettono al consumatore di recuperare i dati della carta semplicemente inserendo la propria email al momento del checkout, in pochi rapidi passaggi. Abbiamo parlato di come la biometria aiuta a rendere le esperienze di acquisto più fluide e sicure. Proprio quest’anno abbiamo presentato Visa Payments Pass Key, una soluzione che permette di confermare l'identità di un consumatore e autorizzare i pagamenti con una rapida scansione dei dati biometrici, come il volto o l'impronta digitale, anche per gli acquisti online. Infine, pensando al mondo delle imprese, i pagamenti digitali possono ora fornire soluzioni avanzate di gestione dei flussi di cassa. Soluzioni specifiche come Visa Commercial Pay permettono, tra le varie funzionalità, anche di emettere istantaneamente carte virtuali per facilitare l’erogazione di anticipi ai dipendenti e la riconciliazione delle spese.

Il tessuto economico italiano è composto essenzialmente da piccole e piccolissime imprese. Quali sono i vantaggi che possono ottenere dai pagamenti digitali e che cosa sta facendo VISA per aiutarle in questa transizione digitale?

Le piccole e piccolissime imprese italiane possono beneficiare dei pagamenti digitali attraverso una maggiore efficienza nelle transazioni, una riduzione dei costi operativi e un miglioramento dell'esperienza del cliente. Secondo un recente studio Visa, oggi il 67% delle PMI europee accetta pagamenti con carte di credito o di debito. Colmando questo divario del 33%, stimiamo che la completa digitalizzazione delle PMI europee potrebbe potenzialmente aumentarne i ricavi di oltre 200 miliardi di euro all’anno in termini reali. È per questo motivo che, negli ultimi tre anni, Visa ha investito per contribuire in modo concreto alla digitalizzazione di 13,5 milioni di PMI in Europa, di cui oltre 1 milione in Italia, offrendo soluzioni di pagamento su misura, programmi di formazione e supporto tecnico per l'adozione di nuove tecnologie.

La sicurezza è da sempre un fattore chiave per la crescita dei pagamenti digitali. E lo sarà ancora di più con l’affermarsi dei pagamenti A2A e gli instant payments. Qual è la strategia di VISA per contrastare sempre più efficacemente le frodi nel nuovo scenario del “tempo reale”?

I pagamenti in tempo reale stanno diventando sempre più popolari e diffusi tra i consumatori. Allo stesso modo lo sono per i truffatori. I pagamenti con carta offrono un certo tipo di esperienza, sicurezza e protezione che queste nuove modalità di pagamento non offrono. Per questo, come Visa siamo impegnati nell’implementazione di tecnologie avanzate di rilevamento delle frodi specializzate per le transazioni in tempo reale e account to account, come nel caso di Visa Protect for A2A payments, una soluzione basata su intelligenza artificiale predittiva che stiamo lanciando in questi mesi a livello europeo.

Per incentivare l’inclusione e promuovere lo sviluppo delle imprese femminili avete lanciato She’s Next. Qual è il bilancio di questa iniziativa, a livello globale e in Italia?

Le PMI in Italia rappresentano il 41% dell'intero fatturato generato nel paese. Tuttavia le piccole e medie aziende guidate da donne rappresentano solo il 22,2% del tessuto produttivo nazionale totale e incontrano ancora difficoltà nel fare impresa e nel farsi riconoscere. Mantenere alta l'attenzione su questo tema è essenziale: She's Next mira a sostenere e incoraggiare l'imprenditoria femminile, fornendo alle piccole imprese guidate da donne opportunità di finanziamento, formazione, networking e mentoring. L'iniziativa She’s Next ha avuto un impatto significativo a livello globale e in Italia, supportando migliaia di imprenditrici.  Oltre 600 imprenditrici hanno partecipato alle due edizioni Italiane, portando le loro esperienze imprenditoriali uniche, proponendo progetti di grande valore in vari campi: dal digitale all'artigianato, dall'istruzione alla sostenibilità, con molte storie di successo di imprese femminili che hanno beneficiato del supporto di Visa per continuare a crescere.
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