“La buona innovazione" chiude il Salone 2023. Sulle note dell’AI...
di Mattia Schieppati
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21 Novembre 2023
Nella sessione plenaria di venerdì 24 novembre una riflessione su come conciliare futuro e inclusione, in un’ottica di sostenibilità. Con la presenza speciale dell’artista e performer Alex Braga e la musica generata con A-Mint, il sistema di intelligenza artificiale che collabora con la creatività umana.
Dopo tre giorni di approfondimento su innovazione tecnologica, intelligenza artificiale, evoluzione dei pagamenti, il Salone dei Pagamenti 2023 si conclude con una domanda: con quale prospettiva vogliamo disegnare il nostro futuro, coniugando queste trasformazioni con la necessità di non lasciare nessuno indietro, di comprendere e rispettare le differenze valorizzando tutto il potenziale che queste possono esprimere e colmandole quando contribuiscono ad accrescere le disuguaglianze?
A dare risposta all’interrogativo, un panel di altissimo livello (titolo della sessione: Conciliare futuro e inclusione: la buona innovazione), che vedrà gli interventi di Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice Generale Banca d’Italia, Stefano Cappiello, Dirigente Generale - Direzione V, Regolamentazione e Vigilanza del Sistema Finanziario Ministero dell’Economia e delle Finanze, Stefano Lucchini, Presidente Feduf e Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale Vicario ABI.
La sostenibilità e la positività delle scelte per la comunità costituiscono oramai un paradigma imprescindibile all’interno del quale bisogna declinare lo sviluppo economico e sociale. La buona innovazione può essere governata in modo da conciliare innovazione e inclusione e un ruolo fondamentale è svolto in questo senso anche dall’educazione finanziaria.
Per dimostrare come i mondi che incrociano questi interrogativi sul futuro siano sempre più interconnessi, la sessione verrà aperta da uno specialissimo concerto musicale che vedrà on stage l’artista e performer Alex Braga (nella foto) affiancato da A-Mint, un sistema neurale complesso basato su tecnologie di intelligenza artificiale, composto da più reti che collaborano fra loro e creano musica sul momento, interagendo con gli stimoli che l’artista (umano) dà durante la performance.
Un’ultima giornata con lo sguardo rivolto al futuro, in vista del prossimo Salone 2024.