Il valore di rimboccarsi le maniche
di Mattia Schieppati
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28 Novembre 2019
Nato da un’esperienza locale, il progetto Volontari di Valore del Gruppo Crédit Agricole traduce nella pratica il grande tema della salvaguardia dell’ambiente. A partire dalla cura del verde urbano delle proprie comunità, in collaborazione con Legambiente. Nell’ultima edizione, 11 province e 400 dipendenti coinvolti. Per un’esperienza che diventa contagiosa ...
Una delle più grandi battaglie della nostra epoca, l’attenzione e la tutela per l’ambiente, si può combattere in diversi modi. Uno di questi è rimboccarsi le maniche, ritrovandosi una mattina nel parchetto pubblico della propria cittadina insieme a una decina di colleghi, quindi indossare una pettorina e dedicarsi per una giornata o per qualche ora a quella che dovrebbe essere l’azione più naturale del mondo: tenere pulito il verde in cui viviamo, nel quale magari i nostri bambini giocano nel weekend, o quell’argine del fiume che accompagna le nostre scampagnate in bicicletta.
È l'iniziativa di Crédit Agricole che vede coinvolti, da una manciata di anni, prima qualche decina, poi addirittura 400 dipendenti della banca, che hanno trasformato una piccola e intelligente attività territoriale (lanciata nel 2016 da Credit Agricole FriulAdria, storica banca del Nordest e parte del gruppo Crédit Agricole Italia) in un progetto quest’anno diventato nazionale. Chiamando all’impegno diretto i collaboratori e le loro famiglie, che per un giorno diventano Volontari di Valore.
L’obiettivo è semplice nel principio ed enorme nella sua portata: restituire bellezza e dignità ad aree verdi e naturali trascurate, ripulendole e facendo piccoli lavori di manutenzione (anche riverniciare una panchina in un parco genera bellezza, permette a quella panchina e a quel parco di vivere…).
Il progetto è ideato e organizzato in collaborazione con Legambiente e lo scorso mese di maggio, alla sua quarta edizione, ha registrato numeri record: 400 dipendenti del Gruppo si sono ritrovati in 11 province italiane: La Spezia, Parma, Milano, Firenze, Mantova, Pordenone, Padova, Rimini, Roma, Torino, Napoli. Hanno raccolto oltre 1.400 kg di spazzatura indifferenziata, 1.600 kg di materiali ingombranti, 80 kg di vetro, 40 kg di plastica e 210 kg di erba.
Creare relazioni stabili
La valenza su scala nazionale del progetto ha ampliato le occasioni di intervento: «Svolgiamo attività di pulizia parchi o spiagge per restituire bellezza alle aree ambientali individuate. Nel maggio scorso siamo intervenuti in questo senso a Padova, La Spezia, Roma, Firenze, Parma, Piacenza, Genova, Torino, Napoli.
In altri casi, come a Milano e a Pordenone, abbiamo messo in atto attività di ripristino di orti sociali affidati ad associazioni o cooperative locali che danno lavoro a persone in difficoltà» spiega
Carlo Piana, direttore generale Crédit Agricole FriulAdria. In generale, continua Piana, «Volontari di Valore è un progetto orientato a iniziative per la tutela dell’ambiente, del territorio e delle comunità in cui opera il nostro Gruppo. L’obiettivo è la creazione di relazioni stabili tra cittadini, imprese, territorio e ambiente, un’occasione non solo per migliorare il mondo che ci circonda ma anche per fare squadra tra noi colleghi e per passare, all’aria aperta, un po’ di tempo insieme riscoprendo l’importanza e la bellezza del territorio».
Il Dg subito sottolinea un altro elemento ad alto valore aggiunto dell’iniziativa, la collaborazione che si è instaurata con una storica e autorevole realtà non profit come Legambiente, «una partnership fondamentale», la definisce Piana. «Fin dall’inizio la scelta è ricaduta sulla nota associazione ambientalista per la presenza capillare che garantisce su tutto il territorio nazionale. Le attività organizzate da Legambiente sono frutto dell’impegno volontario di migliaia di cittadini che, con tenacia, si impegnano a tenere alta l’attenzione sulle emergenze ambientali del Paese».
Alla riscoperta delle proprie città
«È un’iniziativa apprezzata dai colleghi e che ha davvero catalizzato il loro entusiasmo. Ci si trova in un contesto diverso dal luogo di lavoro, si sta fianco a fianco con maglietta e guanti e ci si conosce meglio, si fa squadra.
E alla fine si assapora il risultato tangibile del proprio impegno. Cosa non da poco, viene la voglia di riscoprire le nostre città e impegnarsi un po’ di più per difenderne l’ambiente. E in più ovviamente si innesca un processo virtuoso sul territorio a beneficio dell’ambiente stesso e di tutta la comunità», Racconta con entusiasmo
Mara del Puppo, responsabile della Comunicazione di Crédit Agricole FriulAdria sul blog dedicato alle buone pratiche di corporate engagement Foxwin (
vedi qui). «Nel 2016 a Pordenone abbiamo ripulito e sistemato il parco urbano di via Vecchia di Corva e l’area dell’Interporto, mentre i colleghi che si sono riuniti a Padova hanno raccolto i rifiuti lasciati sulle sponde di un tratto del canale Brentella, un luogo che i padovani amano molto per passeggiare e fare jogging. L’anno scorso i volontari si sono occupati dell’argine del parco Roncajette di Padova e hanno collaborato al ripristino delle aree di verde comune degli orti sociali Le Coccinelle e Le Cuiere di San Giuseppe, due realtà inserite nel
progetto “Orti in città” volto a promuovere l’agricoltura urbana e la gestione condivisa di aree verdi nel Pordenonese, ove si sperimentano anche forme di coltivazione biologica e si costruiscono reti tra persone, associazioni e scuole».
Dalla teoria alla pratica
Un entusiasmo che rappresenta senza dubbio il filo conduttore che unisce tutti i dipendenti che hanno vissuto questa iniziativa. Anzi, va oltre, perché l’impegno è diventato ben presto contagioso e alla giornata partecipano anche i familiari dei dipendenti, in primis i figli, quegli stessi ragazzi che magari, la mattina, erano in piazza a manifestare per Greta Thunberg e la sua battaglia per il futuro del pianeta. Volontari di Valore rappresenta anche per loro un importante passaggio dalla teoria alla pratica, insomma. «Ho partecipato all’iniziativa con molto entusiasmo, perché sono convinta che tutti possano fare qualcosa per migliorare il mondo in cui viviamo, ed è nostro dovere farlo in prima persona», dice infatti Mara Bortolami, Gestore Polo Affari Delta Euganeo (Rovigo): «ho invitato anche i miei figli, che hanno risposto con entusiasmo. Muniti di pettorina, sacchi e guanti, abbiamo lavorato tanto, abbiamo sudato, abbiamo fatto fatica, ma quanta gioia poi nel vedere i parchi puliti, nel condividere l’impegno con altre persone, anche sconosciute, nel capire quanti piccoli gesti quotidiani possono aiutare l’ambiente!».
Alla positività di Mara fa eco Elvis Ruoso, responsabile Filiale di San Vito al Tagliamento (Pordenone): «Mi è piaciuta da subito l’idea di poter contribuire concretamente a un tema come quello ambientale in cui credo: avendo una bambina di 8 anni ho voluto condividere con lei il progetto e il materiale che abbiamo portato a casa e qualcosa le è davvero arrivato. Volontari di Valore è un’iniziativa sicuramente concreta e focalizzata sull’agire, ma ha anche lo scopo di creare degli “ambasciatori green” per diffondere un messaggio importante: gli slogan non bastano, serve l’impegno reale di ciascuno. Sono orgoglioso del fatto che a dare questo buon esempio sia la mia banca».
La rubrica doGood, realizzata in collaborazione con doValue, racconta le tendenze e le buone pratiche nel campo della Csr, in particolare delle realtà bancarie, finanziarie e assicurative. La rubrica vuole essere una rassegna in presa diretta, attraverso le testimonianze dei protagonisti di come l’impegno delle aziende verso le comunità di riferimento diventa un’importate leva di crescita personale. E professionale ...