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29 Marzo 2024 / 13:27
Covid-19, dalle banche grandi e piccole aiuti concreti e tempestivi

 
Banca

Covid-19, dalle banche grandi e piccole aiuti concreti e tempestivi

di Flavio Padovan - 25 Marzo 2020
Si moltiplicano gli interventi di solidarietà che il mondo finanziario sta attuando per far fronte all'emergenza Coronavirus. Tra le priorità di banche, assicurazioni, aziende e fondazione il rafforzamento dei presìdi ospedalieri su tutto il territorio per affrontare la crisi sanitaria e le carenze di posti letto in terapia intensiva. Ma contemporaneamente si continua a offrire supporto al tessuto produttivo e alle famiglie anche dal punto di vista finanziario
La solidarietà del mondo finanziario a imprese e famiglie colpite dall'emergenza Coronavirus si è da subito manifestata in azioni concrete e tempestive. Un impegno che si è declinato non solo nelle moratorie delle rate di finanziamenti e mutui e nella continuità di un servizio strategico per il Paese, ma anche in mille aiuti volti a rafforzare i presìdi sanitari e a dare supporto e strumenti essenziali alla rete di operatori e volontari che ogni giorno operano in prima linea con coraggio e dedizione per fronteggiare l'epidemia.
Bancaforte ha deciso di dare visibilità a tutte le iniziative che sono nate spontaneamente sul territorio e che, insieme agli interventi straordinari per impegno finanziario e impatto messi in campo dai grandi gruppi bancari e assicurativi, stanno permettendo di fare fronte alla crisi come comunità, rafforzando il senso di coesione e solidarietà nazionale.
Di seguito un ulteriore elenco di interventi promossi da banche, assicurazioni, aziende del mondo finanziario e fondazioni, che si aggiunge a quelli già indicati nel precedente articolo (leggilo qui). Un racconto necessariamente incompleto e provvisorio, che ci impegniamo ad aggiornare non appena avremo ulteriori notizie.

Intesa Sanpaolo, 50 mila euro per “Abitare la cura” 

Ulteriore intervento da parte del Gruppo per l'emergenza Coronavirus. Il nuovo contributo serve a finanziare la raccolta fondi avviata da L’Eco di Bergamo, Caritas diocesana e Confindustria Bergamo per garantire l’accoglienza gratuita in strutture organizzate dei pazienti ospedalieri del territorio bergamasco affetti da Covid-19 che devono completare il periodo di isolamento e che per motivi logistici o sociali, non hanno le possibilità di farlo presso il proprio domicilio.Questo intervento a favore della comunità di Bergamo si aggiunge ai 350 mila euro già versati alla Fondazione ANA Onlus, per accelerare i tempi di realizzazione dell’ospedale da campo degli Alpini e ai 100 milioni di euro già destinati alla Protezione Civile a sostenere prioritarie attività finalizzate a far fronte all’emergenza sanitaria e che raggiungeranno presto le zone più colpite in tutta Italia, come la Lombardia.
Intesa Sanpaolo ha anche messo a disposizione della Protezione civile la propria piattaforma digitale di crowdfunding forfunding.it, avviando una raccolta fondi tra cittadini e imprese che intendano contribuire al superamento della difficile situazione di emergenza sanitaria in cui si trova il Paese. Intesa Sanpaolo non trattiene commissioni sulle donazioni, quindi ogni euro verrà interamente versato alla Protezione Civile. La raccolta scade il 31 luglio 2020, con possibilità di proroga. La piattaforma offre una rendicontazione pubblica sia rispetto all’andamento della raccolta, sia sul successivo utilizzo del denaro. La donazione può essere effettuata in modo completamente anonimo o dichiarato, con la possibilità di commentare il progetto e promuoverlo presso la propria rete di contatti con un appello personalizzato, diventandone testimonial. Anche le aziende possono contribuire con una donazione o una sponsorizzazione.

UniCredit dona 360 mila euro alla Croce Rossa e amplia il “Pacchetto emergenza”

Grazie ai fondi raccolti tramite UniCredit Card Flexia Classic Etica, la banca effettuerà una donazione di 360 mila euro alla Croce Rossa Italiana e a 20 comitati locali che operano sui territori per l'acquisto di mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici, nonché di un'unità mobile-operativa attrezzata per il coordinamento dell'emergenza. Inoltre il Gruppo ha messo a disposizione della Croce Rossa Italiana un conto corrente solidarietà completamente gratuito per la raccolta fondi a supporto di tutte le attività che la CRI sta mettendo in atto per affrontare la crisi. "In un momento così difficile – ha dichiarato Remo Taricani, Co-CEO Italy di UniCredit - il nostro Gruppo sente la responsabilità e la necessità di fare la propria parte e ci stiamo attivando ogni giorno e in ogni modo possibile per essere di supporto alle comunità, ai territori e alle economie in cui siamo presenti. Questo contributo all'attività della Croce Rossa Italiana - che è in prima linea per supportare il paese nell'affrontare l'emergenza - è stato possibile anche grazie alla generosità dei nostri clienti, oltre che all'impegno dei nostri dipendenti, ed è motivo di orgoglio per tutti noi".
UniCredit ha annunciato anche l'ampliamento del suo "Pacchetto emergenza" a tutta l'Italia, integrandolo con ulteriori misure di sostegno. Iniziativa che si aggiunge alle misure precedentemente comunicate dalla banca e a quelle annunciate dal Governo con il decreto "Cura Italia" per affrontare l'emergenza Covid-19. Entrando nel dettaglio del Pacchetto, è prevista per i privati la sospensione del rimborso della quota capitale delle rate del muto fino a 12 mesi. Per i clienti Pmi, oltre alle misure annunciate dall'Associazione Bancaria Italiana, e pienamente in linea con il Decreto, sono stati decisi finanziamenti aggiuntivi, pari ad almeno il 10% dell'utilizzato in essere, attraverso la rinegoziazione e il consolidamento del debito e con la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia. Per gli altri clienti Imprese, è prevista la sospensione del rimborso della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine per 3-6 mesi, con possibilità di proroga fino a un massimo di 12 mesi. Inoltre, la la proroga delle linee di import fino a 120 giorni, finalizzata a supportare la gestione del capitale circolante e la concessione di linee di credito di liquidità con durata sino a 6 mesi.

Banco Bpm, 3 miliardi di euro per le imprese colpite

Il plafond è stato stanziato per sostenere il tessuto economico del Paese colpito duramente dall’epidemia. Potranno aderire aziende appartenenti a tutti i settori di attività economica senza limiti dimensionali di fatturato e operatori del Terzo Settore. Nella valutazione delle richieste, cheseguiranno un iter accelerato, sarà darà priorità a chi opera in quei settori di attività e in quelle filiere produttive che hanno subito un maggior impatto dall’emergenza o che sono direttamente coinvolte nella gestione della stessa.In particolare, le aziende potranno richiedere un finanziamento a condizioni economiche di particolare favore della durata fino a 24 mesi con un preammortamento, compreso nella durata complessiva, fino a 9 mesi. “Il nostro ruolo di banca di riferimento per l’economia dei territori ci impone, in questo momento così difficile e incerto, di rendere disponibili nel più breve tempo possibile risorse supplementari necessarie a sostenere il tessuto socio-produttivo del nostro Paese”, ha commentato Giuseppe Castagna, Amministratore delegato di Banco BPM.

Gruppo Ubi, 5 milioni per istituzioni sanitarie e centri di ricerca

Deliberato dal Consiglio di Amministrazione lo stanziamento di un’erogazione liberale di 5 milioni di euro destinati a finanziare enti e operatori direttamente attivi nella gestione della forte emergenza Covid-19.
Le erogazioni avverranno in collaborazione con le Fondazioni di Territorio collegate alla banca: Fondazione UBI Banca Popolare di Bergamo, Fondazione UBI Per Varese, Fondazione UBI Banco di Brescia, UBI Fondazione CAB, Fondazione Banca Popolare Commercio e Industria. Sono interessate le aree di presenza dell’istituto, con particolare riguardo per la Lombardia e per le province di Bergamo e Brescia, a oggi tra le più colpite. Per dare immediata concretezza al proprio impegno UBI Banca donerà due ambulanze che verranno destinate in tempi ridottissimi proprio a queste due province.
“Il Gruppo Ubi Banca c’è per l’Italia e per i territori che ne hanno reso possibile la crescita in questi anni. In questa straordinaria emergenza sentiamo forte la responsabilità nei confronti di tutte le comunità economiche e civili con cui lavoriamo e siamo in contatto da sempre”, ha commentato Victor Massiah, Consigliere Delegato del gruppo UBI Banca.

Bcc unite contro il Coronavirus

“Terapie intensive contro il virus. Le BCC e le CR ci sono!”: questo il nome dell'iniziativa unitaria di solidarietà attivata dal sistema italiano del Credito Cooperativo. Il suo obiettivo è rafforzare i presìdi di terapia intensiva e sub-intensiva degli ospedali, nonché di acquistare apparecchiature mediche, in coordinamento con il Ministero della Salute.
L’iniziativa è promossa dalle Capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi, dalla Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige e da Federcasse che ne cura anche il supporto tecnico.
Sono stati attivati tre conti correnti con la medesima denominazione presso Iccrea Banca, Cassa Centrale Banca e Cassa Centrale Raiffeisen sui quali potranno confluire i contributi delle singole Banche di Credito Cooperativo-Casse Rurali-Casse Raiffeisen e dei soci, collaboratori, clienti e comunità locali nelle quali opera il Credito Cooperativo. È prevista la realizzazione di almeno un intervento per Regione.

Bcc Ravennate, forlivese e imolese: 120 mila euro per le Ausl della Romagna e Imola

La donazione è finalizzata all'acquisto di strumentazione sanitaria per fronteggiare l’emergenza collegata al Coronavirus. Inoltre, La Bcc ha avviato iniziative a favore di famiglie e imprese del territorio per fronteggiare gli impatti economici e sociali collegati alla emergenza Covid-19 attraverso specifici interventi di sospensione delle rate dei mutui e nuovi finanziamenti per ripartire insieme.

Banca Valsabbina, tablet per i malati

In aggiunta alle altre iniziative avviate, la Bcc ha donato 30 tablet agli Spedali Civili di Brescia. Saranno utilizzati per consentire ai pazienti di effettuare videochiamate con i propri cari, ristabilendo un contatto e un dialogo con le famiglie a chi è costretto a vivere questa situazione di emergenza in ospedale.

Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura finanzia 3 ospedali

Stanziati 90 mila euro a sostegno degli ospedali del territorio: il Santa Croce di Cuneo, l’Ospedale San Lorenzo di Carmagnola e l’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino. Promossa anche una raccolta fondi che, al 25 marzo, ha raggiunto 32.930 euro. Gratuiti i bonifici effettuati per questa iniziativa.

Bcc Basilicata, 10 ventilatori polmonari per la sanità lucana

Acquistati, in stretto collegamento con il Dipartimento regionale alla Salute, dieci ventilatori polmonari elettronici per terapia intensiva da donare alle strutture sanitarie lucane impegnate nell'emergenza del Covid-19. Le apparecchiature mediche, del costo di 100 mila euro, sono adatte alla ventilazione invasiva e non invasiva di pazienti adulti, bambini e neonati.

Bcc di Locorotondo, 150 mila euro per il polo regionale di terapia intensiva

Il Consiglio di amministrazione ha deliberato in via d'urgenza la donazione di 150.000 euro all'Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti per contribuire al rapido allestimento di uno dei poli regionali di terapia intensiva,
Inoltre, per fornire un concreto aiuto allo straordinario impegno dei volontari della Croce Rossa Italiana per assicurare servizi di assistenza domiciliare a favore degli anziani (forniture di farmaci e ausili sanitari, servizi di acquisto di generi alimentari e di prima necessità, ecc.), ha deliberato di erogare 5 mila euro a ciascuno dei comitati e delegazioni della CRI dei Comuni di Locorotondo, Cisternino, Martina Franca e Fasano.

Banca di Credito Cooperativo di Napoli per gli ospedali del territorio

In collaborazione con AICAST Imprese Italia (Associazione Industria, Commercio, Artigianato, Servizi e Turismo), Bcc Napoli ha avviato con un proprio finanziamento una raccolta fondi per gli ospedali del territorio. La somma raccolta sarà divisa tra il nuovo “Covid Hospital” allestito nel Loreto Mare (40% della raccolta), l’Ospedale Cotugno (40%) e l'Istituto Pascale (20%).

Bcc di Nettuno, 4 ventilatori polmonari per l'ospedale

Raddoppiati in pochi giorni le postazioni di terapia intensiva dell'ospedale civile di Anzio, passate da 4 a 8. È questo il primo risultato degli interventi proposti dalla Bcc di Nettuno scesa in campo per l'emergenza Coronavirus. Grazie a una prima donazione di 50 mila euro sono stati acquistati 3 apparecchi per la ventilazione assistita, mentre la raccolta fondi lanciata successivamente – e a cui ha contribuito con ulteriori 10 mila euro – ha permesso di dotare di un quarto ventilatore la struttura ospedaliera.

Ania, sostegno psicologico per il personale sanitario e donazione di 2 milioni

Offrire sostegno psicologico ai medici e agli infermieri che sono a contatto diretto dei pazienti e dei loro familiari affetti da Covid-19. Questo l'obiettivo di “Ania Cares”, progetto voluto da Ania con la sua Fondazione, in collaborazione con l’Università La Sapienza. Perché affrontare il Coronavirus significa anche affrontare paura e sconforto. Gli psicologi, dopo adeguata formazione, daranno un supporto da remoto, con una copertura h24, sette giorni su sette.
Inoltre, Ania, in accordo con la Protezione Civile, ha stanziato 2 milioni di euro per facilitare il reperimento di risorse, beni e servizi utili a contrastare la diffusione della malattia e per far fronte alla richiesta di cure.
In precedenza, per andare incontro alle esigenze dei clienti residenti nei comuni delle zone “rosse”, è stata prevista la sospensione, proroga e dilazione dei premi per copertura vita, copertura danni non auto e copertura auto, nonché il blocco di tutte le azioni di recupero dei crediti delle franchigie.

Fondazione Prosolidar, 30 mila euro al progetto Columbus Covid 2-Hospital

La donazione servirà alla trasformazione del Presidio Columbus, gestito dal Policlinico Gemelli, in una struttura per la presa in carico dei pazienti affetti o casi sospetti di Covid-19, per supportare l'emergenza sanitaria in atto. Saranno così disponibili 80 nuovi posti letto dedicati alle degenze ordinarie e 59 alla terapia intensiva. La Fondazione Prosolidar Onlus è l'ente bilaterale costituito per iniziativa del Fondo nazionale del settore del credito per progetti di solidarietà-Onlus. È la prima e, allo stato, l’unica esperienza, anche a livello internazionale, di ente voluto dalle parti in un contratto collettivo e finanziato attraverso il "match-gifting", cioè la condivisione del contributo in misura uguale tra lavoratori ed imprese.

Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana: 10 milioni per le imprese

Il CdA ha deliberato un pacchetto di misure che amplia gli interventi dell'Abi e del Governo per venire incontro alle esigenze dei clienti, imprese e famiglie, toccati dalla crisi legata al Coronavirus.
In primo luogo un plafond di 10 milioni di euro per imprese, liberi professionisti e studi associati attraverso un mutuo chirografario della durata fino a 10 anni, che permetta il sostegno al circolante delle imprese colpite dagli effetti Covid-19. Sono previste richieste fino a 150.000 euro. Sarà possibile un pre-ammortamento di 12 mesi, esteso fino a 18 per le imprese del settore turistico-ricettivo. In alternativa sarà possibile usufruire di un’apertura di credito di massimo 100 mila euro per 12 mesi per lo stesso obiettivo. A sostegno della liquidità aziendale sarà inoltre prevista la possibilità di prorogare i crediti già anticipati per un periodo massimo di 12 mesi.
Per le famiglie e i soggetti privati BVLG mette a disposizione la possibilità di sospendere il pagamento delle rate dei prestiti, per quanto riguarda la quota capitale, per un massimo di 12 mesi in caso di perdita del posto di lavoro. Inoltre per le famiglie è stato creato un plafond di 1 milione di euro sempre a sostegno delle persone fisiche, clienti BVLG, colpite dagli effetti del Covid-19. Sarà possibile chiedere un prestito con un importo massimo per singola richiesta di 20 mila euro e durata fino a 84 mesi. Le richieste potranno essere presentate dal primo aprile attraverso email e pec, con modulistica direttamente scaricabile dal sito bvlg

Panini: 100 mila euro per Torino e Dayton

Numerose e importanti anche le iniziative che provengono dalle aziende del mondo finanziario. Panini, realtà mondiale nella digitalizzazione degli assegni e nella verifica dell'identità, ha donato 100 mila euro per supportare le comunità locali di Torino e di Dayton (in Ohio, Stati Uniti) dove vivono e lavorano la maggior parte dei suoi dipendenti. Il finanziamento è rivolto a sostenere in modo diretto le necessità di intervento medico, ricerca, assistenza sociale. In particolare, i contributi sono stati destinanti all'ospedale Amedeo di Savoia, all'istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, alla Dayton Foundation (organizzazione no-profit che aiuta i residenti del comprensorio di Dayton dal 1921) e alla Kettering Medical Center Foundation . “Le aziende - ha commentato l'amministratore delegato Michael Pratt - hanno la responsabilità sociale di partecipare alla soluzione della crisi e di dimostrare la loro leadership sia contribuendo nell’immediato allo sforzo di intervento, sia sostenendo l’economia futura attraverso un’azione responsabile nei confronti di dipendenti, fornitori e clienti. Le nostre comunità hanno bisogno di aiuto, adesso”.

MyBank, donazione per la Protezione Civile

Anche MyBank è scesa in campo per dare il suo contributo all'emergenza Covid-19. Lo strumento scelto è stata una donazione per supportare le attività che la Protezione Civile sta portando avanti in questo momento di crisi. L'operazione è stata fatta tramite la piattaforma ForFunding
 

Unipol, 20 milioni di donazioni e servizio di consulenza medica per tutti

Attraverso UnipolSai Assicurazioni, il gruppo Unipol ha stanziato 20 milioni di euro destinati a fronteggiare l’emergenza Coronavirus nelle aree più colpite del nostro Paese.
Le risorse serviranno per incrementare la disponibilità presso le strutture ospedaliere di posti letto, in particolare di quelli adibiti alla terapia intensiva e sub-intensiva, e per l’acquisto di attrezzature sanitarie necessarie a fronteggiare il diffondersi dell’epidemia.
Tra le prime iniziative sono stati stanziati 6 milioni di euro che verranno impiegati, in accordo con la Regione Lombardia, per acquisti straordinari di ventilatori polmonari e materiali di consumo (mascherine, tute protettive, disinfettanti, ecc.) e per contribuire alla realizzazione della nuova struttura di emergenza nei padiglioni di Fiera Milano City. Si tratta di un ospedale di circa 400 posti letto dedicato alla terapia intensiva e subintensiva per pazienti coinvolti nell’emergenza Covid-19.
Inoltre, in accordo con la Regione Emilia Romagna sono stati donati 5 milioni di euro per realizzare: presso l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, un nuovo padiglione con 90 posti letto (di cui 44 di terapia intensiva e sub-intensiva), dedicato alla cura dei pazienti affetti da Coronavirus; presso l’Ospedale Bellaria di Bologna nuove aree di degenza con 88 posti letto di cui 73 per la terapia intensiva e sub-intensiva e il potenziamento dell’area di medicina d’urgenza.
Per rispondere in modo concreto alla crescente emergenza, il Gruppo Unipol ha messo già in campo un'ulteriore serie di iniziative, acquistando direttamente respiratori artificiali destinati alle strutture ospedaliere della Lombardia e dell’Emilia Romagna e ha reso disponibili per la Regione Toscana posti letto di terapia intensiva e altri di degenza ordinaria presso la clinica Villa Donatello di Firenze.
Allo stesso tempo il Gruppo UNA, catena alberghiera del Gruppo Unipol, di concerto con la Protezione Civile e la Regione Lombardia, si è resa disponibile ad accogliere personale medico e paramedico nelle sue strutture di Milano e Varese. Per la Regione Emilia Romagna è stato reso disponibile l’UNA Hotel di Bologna-San Lazzaro.
Sotto il profilo assicurativo, oltre a confermare che tutte le coperture delle proprie polizze malattia garantiscono anche il rischio Coronavirus, ha esteso gratuitamente l’indennità giornaliera agli assicurati costretti a regime di quarantena presso il proprio domicilio a seguito di positività al tampone Covid-19. E considerata anche la pressione a cui sono sottoposte le strutture sanitarie pubbliche in questo momento, ha istituito per i propri assicurati un servizio di consulenza medica sul Coronavirus tramite la Centrale Medica, operativa h24, di UniSalute, la compagnia del Gruppo dedicata alla prevenzione e tutela della salute.
Infine, è stato creato il prodotto UnipolSai #AndràTuttoBene, che prevede una diaria da ricovero di 100 euro al giorno e un’indennità di 3.000 euro in caso di terapia intensiva per i dipendenti delle aziende che sottoscrivono la copertura.

Fondazioni di origine bancaria

Il Comitato esecutivo di Acri ha deliberato l’attivazione di un Fondo di garanzia rotativo a sostegno delle esigenze finanziarie delle organizzazioni di Terzo settore. Con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro, grazie a un effetto di leva finanziaria, il Fondo permetterà l’erogazione di alcune decine di milioni di euro di finanziamenti (rimborsabili in massimo 18 mesi), portando così liquidità a migliaia di organizzazioni.
A questo intervento di sistema, si affiancano le iniziative già attivate sui territori dalle singole Fondazioni di origine bancaria, che per contrastare l’emergenza Covid-19, hanno stanziato complessivamente oltre 35 milioni di euro. Di seguito un elenco sintetico delle iniziative attivate sino ad ora e censite da Acri:
Fondazione Compagnia di San Paolo ha stanziato 6 milioni di euro per rispondere all’emergenza in favore del sistema sanitario, di quello scolastico e del non profit. Si aggiungono a questa cifra circa 10,5 milioni di euro di liquidità da subito a favore del sistema sociale e culturale del territorio.
Fondazione Cariparo ha deliberato di mettere a disposizione 5 milioni di euro per il contrasto all’epidemia e per azioni a sostegno del tessuto economico e sociale.
Fondazione CR Firenze: oltre 3,2 milioni di euro per l’emergenza sanitaria.
Fondazione Cariverona: 3,1 milioni di euro a supporto delle aziende sanitarie e delle Caritas diocesane dei suoi territori per rispondere all’emergenza. Ci sono inoltre 6 milioni di anticipo liquidità per gli enti del Terzo settore.
Fondazione CRT di Torino: 3 milioni di euro per acquistare ambulanze, mezzi e materiali per gli ospedali rispondere all’emergenza sanitaria.
Fondazione Sardegna: 2,4 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza sanitaria sull’isola.
Fondazione Cariplo: 2 milioni di euro per mitigare gli effetti indesiderati nei confronti degli enti non profit, causati a seguito dalle misure di contenimento del contagio.
Le Fondazioni della provincia di Modena – Modena, Carpi, Mirandola e Vignola: un milione e mezzo di euro in favore dalle Aziende sanitarie del territorio.
Fondazione Cassa di Risparmio Perugia: 1,2 milioni di euro destinate alle strutture ospedaliere della provincia.
Fondazione Cariparma: 1,1 milioni di euro, per l’Ospedale Maggiore e degli Ospedali di Vaio e Borgotaro.
Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano:1 milione di euro per mitigare l’impatto dell’emergenza su famiglie e organizzazioni sociali e assistenziali della provincia.
Fondazione CRC di Cuneo:1 milione di euro a supporto del sistema sanitario della provincia di Cuneo.
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia: 1 milione di euro per l’acquisto di attrezzature per gli ospedali della provincia di Pistoia.
Fondazione Cr Terni e Narni: un milione di euro in favore dell’Ospedale di Terni.
Fondazione Banca del Monte di Lombardia: 160mila euro per l’acquisto di attrezzature mediche e altri presidi sanitari.
Fondazione Caritro: ha attivato una azione di ascolto dei bisogni e delle necessità del territorio per promuovere progettualità specifiche e mirate.
Fondazione CRTrieste e Fondazione Carigo: hanno stanziato 250mila euro ciascuna per l’acquisto da parte dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di apparecchiature specifiche per implementare l’attuale dotazione tecnologica dei reparti che accolgono i ricoverati per Covid-19.
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria: 115mila euro in favore degli ospedali della sua provincia.
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella: 100mila euro per l’Ospedale di Biella.
Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli: 230mila euro a favore della Asl di Vercelli.
Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia: 500mila euro a favore della locale azienda sanitaria.
Fondazione di Piacenza e Vigevano: 500mila euro per sostenere la sanità piacentina e, assieme alla Fondazione Cariparma, ha acquistato 25 macchine per la ventilazione assistita da destinare agli Ospedali di Parma e Piacenza.
Fondazione Monteparma: 200mila euro in favore dell’Ospedale Maggiore di Parma e delle strutture ospedaliere di Fidenza-Vaio e di Borgotaro.
Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna: 500mila euro per l’apertura di un maxi reparto dedicato esclusivamente alla lotta al virus Covid-19 presso il Policlinico Sant’Orsola.
Fondazione Manodori (Reggio Emilia): donata nuova strumentazione per il Servizio di Terapia Semintensiva dell’Ausl Irccs di Reggio.
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna: 500mila euro per il Policlinico Sant’Orsola e per l’Ospedale di Ravenna.
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì: 500mila euro a favore dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni.
Fondazione Cassa di Risparmio di Imola: 45mila euro per l’acquisto di nuove attrezzature per la locale azienda sanitaria.
Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca: 165mila euro in favore dell’Asl Toscana Nord-Ovest.
Fondazione Mps: sta coinvolgendo gli operatori finanziari del territorio per attivare fondi con cui far fronte alle loro esigenze di liquidità delle piccole e medie aziende. Inoltre sostiene un progetto di ricerca per lo sviluppo di farmaci e vaccini per il Covid-19 della Fondazione Toscana Life Sciences.
Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno: 150mila euro per acquistare materiali e strumentazioni sanitarie per fronteggiare le necessità dell’Ospedale di Foligno.
Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro: 100mila euro a favore dell’azienda ospedaliera Ospedali riuniti Marche Nord.
Fondazione Cr Fano: 100mila euro in favore della Direzione Sanitaria degli ospedali riuniti di Marche Nord.
Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata: donato un ecografo di alta fascia per il Presidio Ospedaliero di Camerino (Covid Hospital della Provincia) del valore di oltre 60mila euro.
Fondazione Carisap: 400mila euro per l’Azienda sanitaria regionale.
Fondazione Varrone Cassa di Risparmio di Rieti: finanziato con 65mila euro l’acquisto di apparecchiature elettromedicali da parte della Asl di Rieti.
Fondazione Cassa di Risparmio di Viterbo: 50mila euro a favore della ASL Viterbo per l’acquisto di dotazioni per i Pronto Soccorso e per i reparti di Terapia Intensiva impegnati nel contrasto dell’epidemia Covid-19.
Fondazione Carispaq: 150mila euro a favore della Asl L’Aquila, Avezzano, Sulmona per l’emergenza Coronavirus.
Fondazione Varrone: 100 mila euro per rinforzare la terapia intensiva, il reparto di malattie infettive e il nuovo reparto dedicato ai malati Covid19 dell'Ospedale de Lellis di Rieti. Inoltre, dopo aver provveduto alle esigenze delle presidi sanitari, ha donato 3 mila mascherine alla Prefettura di Rieti. Saranno destinate ai 73 comuni del reatini per garantire condizioni di sicurezza al personale impegnato nelle attività di assistenza e sostegno alla popolazione. Un ulteriore lotto di 9 mila mascherine è stato donato alla Asl di Rieti, mentre 1.500 del tipo FFP2 sono state acquistate e sono a disposizione delle associazioni del volontariato.
Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Auxilium Vitae e Comune di Volterra: promosso uno studio di fattibilità tecnico-sanitaria finalizzato a costituire un modello organizzativo-funzionale per supportare il Presidio sanitario di Volterra (Azienda USL Toscana Nord Ovest) ad affrontare situazioni di criticità. La Fondazione CRV sosterrà economicamente le spese per la strumentazione necessaria.
Fondazione Carifac: stanziati 100 mila euro per il nuovo ospedale da campo da realizzare ad Ancona voluto dal Presidente della Regione per aumentare di 100 posti la capacità delle unità di rianimazione. Si vanno ad aggiungere ad altri 100 mila euro donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana alla sanità locale e alla raccolta fondi lanciata, in sinergia con il presidente della Fondazione Aristide Merloni, Francesco Merloni e la Ariston Thermo Group, per far fronte alle concrete necessità dell'ospedale Engles Profili di Fabriano e della sanità regionale.
Fondazione dei Monti Uniti di Foggia: deliberate una serie di erogazioni destinate a enti e associazioni che stanno operando nel territorio della Capitanata per contrastare l'epidemia e per aiutare le le fasce più deboli. In particolare, la Fondazione sta supportando: l'avvio dell'unità medica mobile composta da medici volontari organizzata dalla Caritas diocesana di Foggia; l'allestimento di un servizio docce e l'erogazione di pasti per i senza fissa dimora; la produzione di mascherine artigianali presso la parrocchia San Pio X di Foggia; la fornitura di mascherine DPI alla Confraternita di Misericodia di Borgo Mezzanone e altre associazioni; riorganizzazione e riapertura del centro di accoglienza senza fissa dimora della parrocchia di S. Alfonso; le attività di prevenzione, di triage e pre-triage della Ong InterSoS in collaborazione con la ASL di Foggia.
Fondazione Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri: 100 mila euro alla Asl di Lecce per l'allestimento di postazioni di terapia intensiva negli ospedali salentini. Insieme alla Banca Popolare Pugliese, avviata una pubblica raccolta di fondi per la stessa finalità.
Fondazione Mediolanum Onlus per il BuzziInsieme alla Fondazione Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani, ha avviato una raccolta di fondi per aiutare la Fondazione Buzzi nel supporto alla Terapia Intensiva dell’Ospedale Buzzi e per mettere a disposizione dell’Ospedale Sacco e degli altri ospedali della Lombardia le apparecchiature necessarie per fronteggiare l’emergenza Covid-19. In particolare, si punta a consegnare un monitor multiparametrico, un ventilatore, un video-laringoscopio per intubazione, mascherine e tute di protezione per il personale a rischio contagio. Per i primi 60 mila euro raccolti, ad ogni euro donato, Fondazione Mediolanum e Fondazione Polli Stoppani ne aggiungeranno un altro per consentire l’acquisto di più apparecchi.
 
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