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19 Agosto 2025 / 18:11
Banche: si rafforza l’impegno contro i crimini informatici e per la sicurezza degli utenti

 
Sicurezza

Banche: si rafforza l’impegno contro i crimini informatici e per la sicurezza degli utenti

di Andrea Pippan - 30 Maggio 2025
Investiti nel 2024 circa 450 milioni di euro in cybersecurity. L'azione delle banche si è concetnrata in particolare su tecnologie avanzate, formazione, sensibilizzazione dei clienti e collaborazione con istituzioni come Banca d'Italia e ACN. Centrale è l'equilibrio tra sicurezza e innovazione digitale, con iniziative mirate a proteggere utenti e imprese da minacce sempre più sofisticate
Cresce ulteriormente l'impegno del mondo bancario e finanziario nel rafforzare la sicurezza dei servizi offerti e nella lotta ai crimini informatici, attraverso iniziative condotte sia dai singoli operatori che in cooperazione con le istituzioni. La ricerca dell'equilibrio fra la necessità di protezione, riservatezza e sicurezza da un lato e l'esigenza della clientela di disporre operazioni in mobilità in modo facile, semplice e veloce, dall'altro, guida l'azione delle banche fra investimenti in tecnologia, formazione del personale, campagne di sensibilizzazione dei clienti e un'attenta e continua azione di monitoraggio dei rischi.
"L'elevata attenzione del settore verso le tematiche di sicurezza si riflette anche negli investimenti dedicati, che nel 2024 ammontano a circa 450 milioni di euro e guardando il periodo 2020-2025, le banche hanno investito in cybersecurity oltre 2 miliardi di euro - ha dichiarato il Direttore Generale dell'ABI, Marco Elio Rottigni, in chiusura di Banche e Sicurezza, l'evento promosso da ABI con ABI Lab, CERTFin, OSSIF e organizzato da ABIEventi. 
"La sicurezza informatica è una priorità per l'ABI  - ha sottolineato Rottigni - e l'intero comparto bancario, essenziale per garantire stabilità e fiducia nel settore. In un contesto in costante evoluzione, è fondamentale adottare soluzioni innovative ed efficaci, capaci di rispondere alle esigenze di clienti, imprese e comunità, affrontando prontamente le nuove minacce. La collaborazione tra banche promossa dal CERTFin con il fondamentale sostegno della Banca d'Italia ha rafforzato le difese del settore, rendendo più incisive le strategie di prevenzione e contrasto alle frodi. La sicurezza - ha concluso Rottigni - è una responsabilità condivisa che coinvolge tutto il mondo bancario".
Dall'ultimo rapporto sulla sicurezza elaborato dal CERTFin (Computer Emergency Response Team del settore finanziario italiano, presieduto dalla Banca d'Italia e dall'ABI e gestito da ABI Lab), emerge che nel 2024 la maggior parte delle banche interpellate prevede di mantenere o aumentare la spesa per la sicurezza informatica, destinando il 60% delle risorse a progetti interni di rafforzamento della sicurezza, il 24% a servizi digitali per la clientela e il 15% all'adeguamento normativo. 
Sul fronte della sensibilizzazione, tutte le banche coinvolte hanno affrontato il tema delle truffe informatiche rivolte alla clientela retail, come phishing e smishing. Il 92% ha trattato la gestione sicura dell'identità, l'88% l'uso sicuro dei pagamenti digitali, l'80% dei dispositivi mobili e il 68% la sicurezza dei dispositivi connessi alla rete. Le attività di sensibilizzazione vengono promosse almeno semestralmente attraverso vari canali: portali di internet banking (96%), mobile app (92%), social network (85%), informative periodiche e/o ad hoc (81%), e-mail e/o SMS (77%) e filiali (69%). 
Infine, le banche operanti in Italia, attraverso il CERTFin, si sono fatte promotrici di nuove iniziative di cooperazione intersettoriale con le Istituzioni, fra cui l'ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale), e si auspica ancora più intensa collaborazione con gli operatori delle telecomunicazioni per migliorare la prevenzione dei rischi cibernetici e dei crimini informatici. 
Un ulteriore ambito di impegno riguarda le iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica, condotte dal CERTFin in collaborazione con ABI, Banca d'Italia, Ivass, singole banche e intermediari assicurativi. Tra le principali iniziative promosse ci sono le campagne "I Navigati - Informati e Sicuri" per i clienti retail e "Cybersicuri - Impresa possibile" per le imprese, per educare sull'uso sicuro dei servizi digitali e sull'importanza della protezione dei sistemi e della formazione dei dipendenti. 
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