Un progetto nato da un "foglio bianco", oggi diventato un polo dinamico che catalizza start-up, imprese, università e colleghi bancari. Officine Credem, insediata nell’area rigenerata delle ex Officine Reggiane di Reggio Emilia, ha ricevuto la Menzione Speciale della Giuria del Premio ABI per l’Innovazione nei servizi bancari 2025. A raccontarlo a Bancaforte è Matteo Farnè, Real Estate Governance di Credito Emiliano: "Quando siamo arrivati era un rudere. Non avevamo idea di cosa fare, ma sapevamo di voler creare un luogo aperto, pensato per costruire innovazione insieme agli altri". Il centro, operativo da gennaio 2024, ha già superato le 30.000 presenze in un anno e si è affermato come hub centrale all’interno del Parco Innovazione. "Non è solo uno spazio per riunioni operative", spiega Farnè, "ma un ambiente di contaminazione dove colleghi, partner, start-up e fornitori si incontrano per dare vita a nuovi progetti e idee". L'approccio scelto da Credem punta sull'apertura e sulla collaborazione, superando i modelli tradizionali di spazi aziendali chiusi: "La cosa più bella sarebbe che venissero anche altre banche, perché confrontandosi si può davvero innovare", sottolinea Farnè, citando il pensiero condiviso da Pier Giorgio, Chief Innovation Officer Credem Banca, tra i promotori del progetto. Le Officine Credem non rappresentano solo un’operazione di riqualificazione urbanistica, ma incarnano una nuova visione di innovazione nel settore bancario, capace di mettere al centro le relazioni, la creatività condivisa e l’integrazione con il territorio. Il percorso è appena iniziato, ma la direzione è chiara: "Vogliamo che sia sempre di più un collettore di comunità – conclude Farnè – non solo incontri, ma collaborazioni concrete, capaci di generare innovazione vera".