All'edizione 2025 di Supervision, Risks & Profitability particolare attenzione è stata rivolta all’impatto sempre più pervasivo dell’intelligenza artificiale nel settore bancario. Marco Stella, senior partner di Prometeia, nella videointervista rilasciata a Bancaforte ricorda come le banche stiano adottando soluzioni AI per trasformare radicalmente l’operatività interna, in particolare grazie alle potenzialità dell’AI generativa.
«Negli ultimi due-tre anni – spiega Stella – si è registrata una forte accelerazione nell’automazione di processi bancari a basso valore aggiunto, soprattutto nei mercati più maturi come il Regno Unito e il Nord Europa». La spinta è guidata dalla necessità di alleggerire le risorse da attività ripetitive e complesse, migliorando al tempo stesso efficienza e precisione.
Prometeia ha portato a Supervision, Risks & Profitability un caso concreto che impiega l’AI generativa per automatizzare la validazione dei modelli interni di rischio di credito. Una soluzione che, sottolinea Stella, «non solo consente un significativo risparmio di tempo, ma può essere applicata rapidamente anche ad altri ambiti chiave dell’operatività bancaria».
Tra le aree in cui questa tecnologia si sta estendendo vi sono l’assessment della compliance regolamentare, la gestione e il monitoraggio del credito, l’erogazione, la stima del capitale economico (ICAP), la prevenzione delle frodi e dell’antiriciclaggio. «Siamo partiti dallo use case del credit risk e ora stiamo ampliando l’adozione a nuovi ambiti, proprio su sollecitazione delle banche», sottolinea Stella.
L’AI generativa si configura dunque come uno strumento strategico per il futuro della banca, capace di adattarsi in modo flessibile e scalabile alle esigenze di governance, rischio e compliance. Una trasformazione già in atto, che promette di ridefinire il rapporto tra tecnologia, persone e valore operativo.