Più dati per conoscere il cliente
di
Flavio Padovan e Maddalena Libertini
29 Aprile 2019
Per Francesco Rainini, Innovation Consultant SAS Italy, le banche hanno sempre più necessità di dati per alimentare strumenti innovativi basati sull'intelligenza artificiale con cui presidiano non solo aree quali il rischio di credito, il contrasto alle frodi e l'antiriciclaggio, ma soprattutto la conoscenza del cliente come persona. Per riuscire a offrirgli servizi a più alto valore aggiunto, sul canale che preferisce, anticipando i suoi bisogni. Ma i dati sottolinea Rainini vanno utilizzati: i progetti pilota guidati dai data scientist sono utili, ma poi per ottenere valore serve calarli nei processi operativi reali, investendo risorse senza le quali non ci può essere innovazione (intervista registrata a #ilcliente 2019 a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini)