Lo sviluppo della mediazione creditizia negli ultimi anni è stato trainato soprattutto dal comparto dei finanziamenti ai privati, con una crescita costante che ha portato il volume intermediato a superare i 19 miliardi di euro. Ma il prossimo passo, secondo Fabio Montena, componente del CdA di Auxilia Finance, è quello di estendere in modo strutturale questo modello anche alle imprese. “Fare mediazione per le imprese richiede competenze, strumenti e un approccio manageriale diversi. Ma siamo convinti che ci sia un ampio margine di crescita, anche perché le scelte del sistema bancario vanno verso logiche più commerciali e digitali, mentre il tessuto imprenditoriale italiano è ancora orientato a relazione umana e prossimità”, afferma Montena.
Un ruolo importante, in questa evoluzione, continua a spettare alle banche. Dopo aver sostenuto lo sviluppo della mediazione per i privati, molte di loro stanno ora costruendo convenzioni con le società specializzate anche sul fronte imprese. Tuttavia, osserva Montena, resta cruciale un investimento condiviso in piattaforme informatiche, per rendere digitali, tracciabili e sicuri i processi di trasmissione dei dati e di gestione della compliance.
Per quanto riguarda Auxilia Finance, il 2025 sarà un anno di consolidamento e ampliamento. “Continueremo a rafforzare il nostro ruolo nei finanziamenti ai privati, ma svilupperemo in parallelo il segmento imprese, con gradualità e costanza. Lo faremo sia con una parte della nostra rete, sia aprendo a nuove collaborazioni con professionisti, associazioni di categoria e consulenti esperti”.