“All’interno di Banco BPM ci sono circa 1400 persone con disabilità diverse, sono circa il 7,4% della popolazione aziendale ma siamo convinti che senza di loro la banca non può raggiungere il 100%”, dice Licia Ciocca, Responsabile Diversity, Inclusion e Social del gruppo bancario. Il progetto di inclusione delle persone con disabilità di Banco BPM è partito dall’incontro e dall’ascolto per capirne le esigenze e mettere loro a disposizione gli strumenti che possano facilitarne la vita lavorativa e permettere loro di esprimere a pieno il proprio talento. Queste necessità sono state mappate e inserite in un sistema che attiva in automatico le funzioni aziendali preposte a risolvere il problema specifico. In questa ottica di pervasività della cultura dell’inclusione e dell’accessibilità, Banco BPM ha deciso di non avere un solo disability manager ma di formare su questi temi persone afferenti a diverse strutture aziendali. Inoltre, è stato redatto un vademecum distribuito a tutti i dipendenti per spiegare come relazionarsi con rispetto alle persone con disabilità e, in sintonia con il Protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’ABI per promuovere la Carta Europea della Disabilità, per rendere la banca e i servizi bancari sempre più accessibili a tutti.