Dopo dieci anni un cui le banche si sono focalizzate sulla crescita delle commissioni, il credito è tornato al centro del modello di business. Una rinnovata attenzione, spiega Alessandro Carpinella, Senior Partner di Prometeia, dovuta principalmente a tre motivi: c’è una domanda di credito sostenuta da parte di famiglie e imprese, è di buona qualità sotto il profilo della rischiosità, è tornata ad essere redditizia.
Il tema centrale diventa disporre della raccolta necessaria per finanziare questa espansione creditizia. Il funding è un’incognita, perché “il risparmio degli italiani non è una cornucopia infinita”. Da qui la probabile necessità di importare capitale dall’estero: attività che, sottolinea Carpinella, già facciamo attraverso le piattaforme online, ma che dovrà essere potenziata. E un aiuto può arrivare dalla riapertura dei mercati interbancari e dai programmi di covered bond rivolti agli investitori istituzionali
Per le banche less significant il cambio di scenario è favorevole perché torna protagonista il loro core business, continua Carpinella, ma la criticità è sempre la raccolta. Ad esempio i covered bond possono essere emessi solo da banche che hanno un rating, e le less significant in genere non lo hanno, e devono essere emessi in quantità importanti per poter essere convenienti in termini di scala. Per Carpinella è quindi necessario che le less significant trovino il modo di consorziarsi per andare insieme sul mercato dei capitali.