La consulenza finanziaria sta attraversando un momento di trasformazione, dice Daniele Funaro, Partner Bain & Company. Gli italiani continuano a cercare un interlocutore esperto con cui confrontarsi per valutare le strategie di gestione del proprio patrimonio ma non è più sufficiente consigliare loro solo il prodotto di investimento da sottoscrivere. Il servizio di consulenza si sta quindi orientando verso una pianificazione a lungo termine con un approccio di portafoglio, basato sul profilo di rischio del cliente e che cambia nel tempo in funzione delle sue necessità. Questo modello integra anche una componente assicurativa dei beni e della persona e, nel ventaglio di opzioni di allocazione, prenderanno spazio gli alternative asset. Ancora poco presidiata dalla clientela private a fronte di vincoli normativi e freni culturali e operativi, questa asset class è caratterizzata da molta dinamicità e da rendimenti mediamente superiori e quindi potrà costituire una valida componente di diversificazione degli investimenti anche per i clienti affluent.