Banner Pubblicitario
24 Aprile 2025 / 19:15
Open Banking, un gateway in-house per UniCredit

 
Pagamenti

Open Banking, un gateway in-house per UniCredit

di Flavio Padovan - 15 Febbraio 2019
Il Gruppo guidato da Mustier ha preferito realizzare al proprio interno la soluzione per la compliance alla PSD2. Per rispondere in modo più efficace alle molteplici autorità dei Paesi nei quali opera e per offrire un'esperienza unica a tutti i clienti delle sue 10 banche
Tra i grandi gruppi bancari italiani UniCredit è l'unico ad aver scelto di realizzare una soluzione interna per rispondere alle richieste della PSD2 in tema di open banking. Perché? Quali sono i vantaggi rispetto all'adesione a piattaforme di sistema o di terzi?
“Siamo una banca commerciale paneuropea – ci risponde UniCredit - e considerata la rilevanza strategica dell’iniziativa è stato ritenuto opportuno identificare una soluzione che tenesse in considerazione tutte le specificità dei mercati in cui il Gruppo opera. Tale soluzione consente inoltre di poter gestire in maniera più efficace l’interlocuzione con le molteplici autorità nazionali e garantisce la flessibilità necessaria a supportare al meglio i nostri clienti in tutta Europa. L’interfaccia dedicata realizzata da UniCredit supporta lo standard internazionale definito dal Berlin Group e offre servizi a 10 banche del nostro Gruppo”.

Come stanno procedendo le attività in vista della prima scadenza del 14 marzo? Quali sono le difficoltà maggiori da affrontare?

“UniCredit sarà pronta ad avviare la sperimentazione con le terze parti, in linea con quanto previsto dalla normativa. Per questa prima scadenza le terze parti potranno accedere al portale dedicato, in cui troveranno la documentazione tecnica relativa alle modalità di integrazione / comunicazione via API. In questa fase verrà dato il massimo supporto alle terze parti che decideranno di registrasti sul portale e svolgere attività di integrazione e test dei servizi esposti. Tra le maggiori sfide, rileviamo certamente la timeline molto stringente prevista dalla normativa europea, e la sua applicazione nei diversi dei Paesi in cui il Gruppo è presente, dove vi sono impianti regolamentari e prassi commerciali eterogenee”.

Sarete pronti per giugno in modo da evitare la procedura di contingency?

“Il nostro piano prevede di rispettare la scadenza richiesta da Banca d’Italia, rendendo disponibile ai nostri clienti l’accesso ai rapporti di conto On-line tramite terze parti entro gli inizi di giugno 2019”.

A che punto siamo in Italia in tema di Open Banking?

Le banche italiane stanno portando avanti il complesso processo di compliance ed evoluzione al nuovo scenario della Psd2 e dell'Open Banking, ponendo le basi per lo sviluppo di nuovi modelli di business e di servizio. Bancaforte ha realizzato uno Speciale dedicato a Psd2 e Open Banking, raccogliendo la voce dei protagonisti del mercato bancario e delle aziende di servizi.
Leggi gli articoli:
e le interviste a:
- Vincenzo Fiore di Auriga
- Paolo Zaccardi di Fabrick
- Michele Dotti di Cedacri
- Daniele Savarè di SIA
GUIDA ALLA TASSAZIONE 2025_Banner Medium
ALTRI ARTICOLI

 
Imprese

Tanzi (Quid Informatica): Pronti ad accompagnare il mondo del credito nelle sfide cloud e SaaS

La recente integrazione nel gruppo Fibonacci ha rafforzato la tech company come punto di riferimento tecnologico per il consumer finance in Italia,...

 
Banca

Formazione e apprendimento in Europa, tutti i partner di EBTN presenti a Milano

Dal 12 al 14 marzo presso SpazioPola, il centro di ABIFormazione a Milano, si sono tenuti gli incontri di EBTN – European Banking and Financial...
Il Salone dei Pagamenti 2024
L’appuntamento di riferimento sui Pagamenti e l’Innovazione in Italia e non solo.
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Camporeale (ABI): I bonifici istantanei faranno crescere l’open banking italiano
La PSD2 non ha fatto esplodere l’open banking in Italia ma ha piantato i semi di unaevoluzione da cui non si...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario