Larregle (Visa): Italia laboratorio del futuro dei pagamenti
di Flavio Padovan, Maddalena Libertini
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14 Novembre 2025
Dai wallet digitali all'intelligenza artificiale, fino ai progetti per Milano Cortina 2026. La responsabile Sud Europa di Visa racconta la nuova fase dell'innovazione nei pagamenti, tra sicurezza, inclusione, fiducia, nuove esperienze digitali e agentic commerce. Con l'Italia finalmente protagonista
Al Salone dei Pagamenti, che ha celebrato quest'anno la sua decima edizione, si è percepito chiaramente che qualcosa sta cambiando nel mondo dei pagamenti. Non è più solo una questione di hardware e tecnologia, ma di fiducia, di abitudini, di nuove esperienze digitali.Al cuore di questa evoluzione c'è Visa, che accompagna consumatori, banche e imprese verso un'economia sempre più connessa, sicura, intelligente e inclusiva.
Ne parla Bea Larregle, SVP Group Country Manager per il Sud Europa di Visa, che proprio in occasione del Salone, ha raccontato a Bancaforte di una transizione sempre più veloce già in atto nel nostro Paese e di una nuova fase che si sta aprendo, dove AI generativa, pagamenti mobili e "agentic commerce" ridisegneranno l'interazione tra persone, banche e tecnologia. Dalle Olimpiadi Milano Cortina 2026 ai programmi di digitalizzazione delle PMI, fino alla sicurezza alimentata dall'intelligenza artificiale, Visa vede nell'Italia un laboratorio ideale per contribuire a costruire il futuro dei pagamenti.
In Italia i pagamenti digitali stanno continuando a crescere e la sensazione è che si tratti di un cambiamento ormai strutturale che ha alla base anche una evoluzione culturale. Visa come interpreta questa nuovo scenario?
È un momento storico. Per la prima volta in Italia, il digitale ha superato il contante. È il segno che la fiducia dei consumatori e delle imprese nei pagamenti elettronici è ormai matura.Oggi, il 90% delle transazioni "face to face" in Italia e in Europa avviene in modalità contactless, un cambiamento radicale nel modo in cui paghiamo rispetto a pochi anni fa. Questo cambiamento è stato accelerato dall'uso crescente di smartphone e dispositivi indossabili, ma anche da una maggiore apertura dei merchant, che ora riconoscono i benefici della digitalizzazione in termini di sicurezza, velocità e fidelizzazione del cliente.
Quali altre tendenze stanno guidando oggi l'evoluzione dei pagamenti?
Due in particolare: la diffusione delle soluzioni Buy Now, Pay Later, che stanno conquistando anche i mercati più tradizionali, e l'arrivo dell'intelligenza artificiale generativa nel mondo del commercio. Siamo all'inizio di una nuova fase che chiamiamo "agentic commerce", in cui gli agenti digitali potranno interagire e fare acquisti per conto nostro, sempre in modo sicuro e trasparente. Visa è al cuore di questa trasformazione, con un ruolo preciso: garantire che ogni innovazione sia accompagnata da resilienza, sicurezza e fiducia.
Visa è partner delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, che sono ormai alle porte. Che ruolo avrete in questo evento?
Siamo orgogliosi di essere sponsor e payment partner globale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. È una partnership che va oltre la visibilità: vogliamo lasciare un'eredità tangibile per il territorio.Abbiamo investito in progetti di mobilità urbana digitale che permetteranno a cittadini e turisti di utilizzare la propria carta o il proprio smartphone per accedere ai mezzi pubblici in modo semplice e immediato. È un'iniziativa che favorisce non solo l'economia locale, ma anche il turismo e la sostenibilità ambientale.
Siete particolarmente impegnati nel supportare la transizione digitale delle piccole e medie imprese. Quanto è importante?
Le PMI sono la spina dorsale dell'economia europea e italiana. La loro digitalizzazione è una nostra priorità. Durante la pandemia abbiamo visto quanto fosse vitale poter vendere online: molte attività non sopravvivevano perché non avevano competenze digitali.Dal 2020, Visa ha contribuito alla digitalizzazione di 13 milioni di PMI in Europa, di cui oltre 1 milione in Italia, aiutandole a integrare soluzioni di pagamento elettronico e piattaforme e-commerce.Il nostro obiettivo non è solo rendere più efficienti i processi di pagamento, ma permettere alle imprese di espandersi oltre i confini locali, raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti.
Un altro fenomeno in forte crescita è quello dei pagamenti mobili. Su che cosa state lavorando per migliorare esperienza e sicurezza?
I pagamenti mobili sono ormai parte integrante della quotidianità. In Italia, nell'ultimo anno, il loro utilizzo è aumentato del 57%. Per Visa è fondamentale collaborare con banche e fintech per sviluppare soluzioni sicure e interoperabili. Un esempio è BBVA Pay, lanciato in Spagna grazie alla nostra tecnologia NFC, che consente ai clienti di pagare in modo immediato con lo smartphone, senza bisogno di wallet di terze parti.Parallelamente, abbiamo creato Visa Pay, una piattaforma che consente a qualsiasi portafoglio digitale locale di essere accettato ovunque nel mondo grazie alla rete Visa. È un passo importante per rendere i pagamenti mobili davvero universali.
Rimaniamo sul tema della sicurezza, che è fondamentale e che richiede anche investimenti rilevanti. Qual è la vostra strategia per contrastare minacce sempre più sofisticate?
La fiducia è la vera moneta dei pagamenti digitali. Da sempre è al centro del nostro lavoro. Negli ultimi cinque anni abbiamo investito 12 miliardi di dollari in tecnologia, cybersecurity e prevenzione delle frodi. Ogni secondo, la rete Visa elabora oltre 83.000 transazioni e analizza più di 500 parametri in pochi millisecondi, con un tasso di frode in Europa pari appena allo 0,1%, tra i più bassi tra tutti i sistemi di pagamento. La nostra sfida quotidiana è restare sempre un passo avanti rispetto ai criminali che usano la tecnologia per scopi fraudolenti. Per questo abbiamo creato una grande squadra di esperti di sicurezza e tecnologia.
L'intelligenza artificiale gioca un ruolo cruciale anche per la sicurezza. Quali risultati state ottenendo grazie all'uso di questa tecnologia?
Visa utilizza modelli di AI dal 1993 per rilevare le frodi e migliorare la sicurezza. E grazie all'intelligenza artificiale nel 2024 abbiamo bloccato transazioni fraudolente per oltre 40 miliardi di dollari.L'AI ci consente di analizzare grandi volumi di dati in tempo reale, individuando schemi sospetti prima ancora che il cliente se ne accorga. È una tecnologia che migliora la sicurezza, ma anche l'esperienza dell'utente, perché permette pagamenti sempre più rapidi e senza attriti.
Guardando al futuro, come cambierà il modo di acquistare e pagare cone la GenAI?
Credo che siamo all'inizio di una rivoluzione. L'intelligenza artificiale generativa sta già cambiando il modo in cui cerchiamo informazioni o scegliamo prodotti: oggi oltre 1,5 miliardi di persone la utilizzano per fare ricerche o chiedere assistenza.Il passo successivo è consentire agli agenti digitali di effettuare acquisti per conto degli utenti in modo sicuro e verificato.Con il programma Visa Intelligent Commerce stiamo costruendo l'infrastruttura per rendere possibile questo nuovo paradigma, dove l'esperienza di pagamento sarà sempre più automatica, ma anche più affidabile, sia per i consumatori che per gli esercenti.
Che cosa serve perché questo nuovo ecosistema sia davvero sicuro e sostenibile?
Servono standard condivisi e protocolli aperti. Per questo abbiamo appena annunciato il Trusted Agent Protocol, un framework che consente agli esercenti di accettare pagamenti provenienti da agenti di AI in modo sicuro, potendo verificare l'identità del cliente dietro la transazione.È una base comune per costruire fiducia in un contesto in cui l'automazione avrà un ruolo sempre più centrale. Siamo convinti che l'intelligenza artificiale possa rendere i pagamenti non solo più intelligenti, ma anche più umani, perché libera tempo e semplifica la vita delle persone. È un momento entusiasmante per l'industria e Visa intende avere un ruolo da protagonista in questa evoluzione.
Se dovesse sintetizzare in una frase il messaggio che Visa ha portato al Salone dei Pagamenti 2025, quale sarebbe?
Che la tecnologia da sola non basta: serve fiducia. Visa è nata per connettere persone e imprese attraverso pagamenti sicuri e senza confini. Oggi, con l'AI, i wallet e le nuove generazioni di pagamenti digitali, il nostro obiettivo resta lo stesso: rendere ogni transazione possibile, sicura e inclusiva, ovunque nel mondo.