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09 Ottobre 2024 / 04:49
Digitalizzazione dei pagamenti: un motore per le PMI

 
Pagamenti

Digitalizzazione dei pagamenti: un motore per le PMI

di Mattia Schieppati - 3 Agosto 2022
Un report realizzato da Visa mette in evidenza come l’innovazione tecnologica applicata ai cicli di incasso e pagamento delle imprese generi vantaggi che consentono una gestione più efficiente (e redditizia) del business. Grazie anche a strumenti sempre più evoluti messi a disposizione attraverso le banche partner del circuito
Un risparmio del 57%. Basterebbe questa doppia cifra “pesante” per far tendere le antenne ai milioni di piccoli e medi imprenditori che lottano ogni giorno per una percentuale in più di guadagno e di risparmio utile a investire nello sviluppo della propria azienda e dei propri dipendenti. Quel 57% è il dato più incisivo che emerge da una survey promossa da Visa su un panel di 425 piccole e medie imprese italiane ed europee e raccolta nel report “Digital Transformation of SMBs”, ed è la percentuale di risparmio rappresentata dal costo medio di elaborazione dei pagamenti digitali, comprensivo delle spese dirette e del costo del lavoro, rispetto all'elaborazione dei pagamenti non digitali (qui il report).
Un numero che innesca una riflessione importante su come il tema dell’innovazione nell’ambito dei pagamenti, all’interno del percorso accelerato di trasformazione tecnologica cui sono sottoposte tutte le filiere e i comparti economici, sia un ingrediente fondamentale dello sviluppo. La stessa Commissione Europea ha recentemente pubblicato alcune linee strategiche per “liberare il pieno potenziale delle piccole e medie imprese europee”, con gli obiettivi di ridurre i tempi di incasso evitando l’effetto “domino” (solo il 40% delle aziende è pagata nei tempi concordati e l’allungamento dei termini causa 1 fallimento su 4) e supportare l’internalizzazione delle imprese partendo dall’evidenza che solo 600mila PMI su 25 milioni esportano merci al di fuori dell'UE, con conseguente concentrazione del rischio e potenziale perdita di competitività.
«Processi più digitalizzati significano maggiore efficienza e la libertà per l’imprenditore e per i dipendenti di concentrarsi sulla componente core del business, incrementando la produttività, ovvero il valore aggiunto per ora lavorata. I pagamenti, in particolare, sono una componente chiave della digitalizzazione, perché insistono proprio sul dare e l’avere dell’impresa stessa, elementi essenziali al raggiungimento del profitto», spiega Luca Moroni, Head of Visa Business Solutions - Southern Europe.
Visa, come circuito di pagamento, da sempre orienta le sue iniziative attraverso le proprie banche partner su tre direttrici fondamentali, che sposano queste necessità sempre più urgenti delle imprese: l’accettazione di strumenti di pagamento (incassi), l’utilizzo di strumenti di pagamento (pagamenti), l’education (per creare consapevolezza negli attori e promuovere l’adozione dei nuovi sistemi).
 
Luca Moroni, Head of Visa Business Solutions - Southern Europe
 
«Le carte di pagamento, sia fisiche che virtuali, rappresentano un elemento sicuro e di fiducia nella relazione tra azienda cliente e fornitore, ma anche tra consumatore ed aziende», prosegue Moroni «L’uso di queste tecnologie per i pagamenti B2B, a differenza di altri metodi di pagamento, è protetto da regole certe ed univoche in tutto il mondo. Questo permette di operare in sicurezza anche verso soggetti sconosciuti o la cui relazione di fornitura non sia regolata anzitempo da contratti scritti e consolidati. Tutto questo, ad esempio, col contante, gli assegni o il credit transfer non avviene».
Tra le tecnologie che Visa mette a disposizione delle PMI vi sono le Carte di Debito Business, ovvero strumenti collegati al conto corrente che offrono il massimo controllo della spesa e che permettono una facile visualizzazione tramite l’estratto conto dei pagamenti effettuati.
Tra i metodi di micro-finanziamento vi sono invece le Carte di Credito Business, che permettono di beneficiare dell’acquisto di beni e servizi che vengono poi addebitati in un secondo momento (tipicamente tra 30 e 90 giorni, in base alla scelta dell’emittente).
Visa ha inoltre recentemente lanciato la nuova piattaforma, Visa Spend Clarity, che nella sua versione Business si rivolge alle PMI offrendo una visualizzazione integrata delle spese effettuate, una reportistica semplice ed immediata con la classificazione delle spese e la suddivisione per fornitore, per dipendente e per centro di costo. Visa Spend Clarity permette anche di generare carte virtuali, utilizzabili ad esempio una sola volta, per pagare una specifica fattura, con restrizioni di importo e di validità temporale della carta stessa, a tutto vantaggio della facilità di riconciliazione delle spese e di semplificazione dei processi.
Le carte virtuali create possono inoltre essere trasmesse ai dipendenti che magari non hanno una carta di credito e che non vogliono o non possono utilizzarne una personale, ad esempio per effettuare una trasferta. Queste carte possono essere inviate in tempo reale dal datore di lavoro direttamente nel Wallet dello smartphone del dipendente, permettendo di fatto di evitare l’anticipo di cassa, che molto spesso avviene in contante. Il vantaggio è che la spesa è pre approvata e (idealmente) riconciliata all’origine. Il dipendente non deve fare altro che utilizzare la carta virtuale ricevuta nel proprio smartphone e poi effettuare una foto dello scontrino tramite Visa Spend Clarity Mobile App. Un bel risparmio di tempo per tutti i soggetti.
 
Disclaimer
I casi di studio, i confronti, le statistiche, le ricerche e le raccomandazioni sono fornite "COSÌ COME SONO", a scopo puramente informativo e non devono essere considerati come consigli operativi, di marketing, legali, tecnici, fiscali, finanziari o di altro tipo. Visa Inc. non fornisce alcuna garanzia o dichiarazione in merito alla completezza o all'accuratezza delle informazioni contenute nel presente documento, né si assume alcuna responsabilità che possa derivare dal fare affidamento su tali informazioni. Le informazioni contenute nel presente documento non sono da intendersi come consulenza legale e si invitano i lettori a rivolgersi a un professionista competente qualora tale consulenza sia necessaria.
 
Source: Digital Transformation of SMBs: the future of commerce (pag 48)
Source: Unleashing the full potential of European SMEs, European Commission (pag. 2)
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