Il 2023 è stato un anno importante per Fabrick, con l’acquisizione della paytech britannica Judopay e le due partnership strategiche strette con Mastercard e il Gruppo Reale. Operazioni rilevanti per le loro radici soprattutto industriali, sottolinea Paolo Zaccardi, Ceo & Co-Founder di Fabrick, e per la fiducia che esprimono nelle potenzialità di crescita della piattaforma sull’embedded finance e nella capacità di Fabrick di costruire progetti credibili.
Un mercato, quello dell’embedded finance, che lo scorso anno ha raggiunto un fatturato complessivo di circa 16 miliardi e sta continuando a crescere. “Tutti gli operatori, sia quelli di pagamento e di open banking, sia quelli tradizionali, sono ormai consapevoli che la cosa più rilevante sia integrare i servizi finanziari nell’esperienza del cliente, cioè nel momento e nel posto in cui servono veramente”, spiega Zaccardi.
"Fabrick è partita nativamente da subito nel solco dell’embedded finance: siamo stati tra i primi - ricorda Zaccardi - a presentare una piattaforma che avesse gli open payments integrati con l’open banking. Abbiamo integrato i pagamenti account-to-account, che ora stanno crescendo notevolmente, con i pagamenti su carta o quelli digitali. Anche i progetti che stiamo realizzando con Mastercard e Gruppo reale vanno in questa direzione: integrare tutti i vari componenti, payments, open banking, baas nella stessa piattaforma. Il futuro è legato a moduli sempre più integrati tra di loro".
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