ReActive vuole crescere e diventare sempre più un player di riferimento per il mondo Finance. E per raggiungere questo obiettivo sta spingendo sulla sua capacità di essere partner proattivo dei propri clienti fornendo innovazione utile al business, Ma, contemporaneamente, guarda anche a uno sviluppo per linee esterne, proponendosi come aggregatore di quelle aziende ad altissima specializzazione, ma di dimensioni limitate, che operano in questo settore anche a livello europeo.
Ambizioni supportate da un piano industriale e da investimenti in grado di accompagnare questo sviluppo, ricorda Marco Cometti, Chief Operations Officier ReActive, la società del Gruppo Almaviva nata dallo spin-off della Divisione Finance della capogruppo nel 2022 proprio per rispondere alle esigenze di un comparto in continua evoluzione e trasformazione.
“I 300 professionisti che operavano già nel Finance all’interno del Gruppo e che ora sono in ReActive, sono stati integrati da una digital factory con altre 250 persone specializzate”, spiega Cometti, ricordando la decennale esperienza del Gruppo Almaviva nel Finance che è confluita nella società, così come la componente di architetture applicative orientata ad abilitare l’innovazione.
“Oggi l’innovazione è diventata una parola d’ordine. Ma è il concetto di evoluzione e trasformazione il vero filo conduttore. La tecnologia non è la guida, ma è un fattore abilitante necessario per raggiungere il vero obiettivo, che è creare nuove opportunità di business”, afferma Cometti nella videointervista rilasciata a Bancaforte in occasione del Salone dei Pagamenti 2023.
Un approccio che va incontro alle esigenze dei clienti. “In questi due anni di operatività come società autonoma siamo riusciti a costruire un rapporto di fiducia esplicito e concreto sulla nostra proposizione di innovazione, tanto da essere riconosciuti anche dai grandi gruppi bancari italiani come un interlocutore da invitare al tavolo per la sua conoscenza della storia e per la capacità di disegnare il futuro e accompagnarli nel percorso di trasformazione governando la progettualità e i rischi connessi”.