MPS, respinte le dimissioni di Viola
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14 Gennaio 2014
Il Cda ha confermato all'unanimità la fiducia all'Amministratore Delegato
Fabrizio Viola resta alla guida del Monte dei Paschi. Le dimissioni presentate oggi sono state infatti respinte all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione, che ha confermato la piena fiducia all'Amministratore Delegato chiamato due anni fa a guidare la banca.
Viola ha messo a disposizione il suo mandato a seguito della decisione presa lo scorso 28 dicembre dall'Assemblea straordinaria dei soci di non procedere subito al maxi aumento di capitale da 3 miliardi di euro così come deciso dal Consiglio, ma di posticipare l'operazione di alcuni mesi secondo le richieste dalla Fondazione MPS presieduta da Antonella Mansi.
Il Cda e il management, "ribadita la fondatezza delle ragioni che sottendono la esigenza di ricapitalizzazione" - come precisa la nota ufficiale della banca - , si impegnano fin d'ora ad effettuare "ogni ragionevole sforzo al fine di eseguire con successo l'operazione di aumento di capitale nei tempi più rapidi compatibili con i termini deliberati in assemblea ed alle migliori condizioni consentite nell'attuale contesto". E' stato comunque deliberato di avviare approfondimenti di natura tecnico legale riguardo gli eventuali effetti dannosi conseguenti allo slittamento dell'operazione di aumento di capitale rispetto ai termini originariamente proposti dal Consiglio.
Contemporaneamente il Consiglio ha poi formulato "l'auspicio che, sulla base delle dichiarazioni di Fondazione Monte Paschi di Siena, la stessa Fondazione sia in grado di procedere alla dismissione della partecipazione in BMPS in tempi rapidi, con un impatto positivo per realizzare l'aumento di capitale".
(F. Padovan)